A Pice Of Heart

Capitolo 44 - Rincontrarci, Anche Se Per Poco

Pov. Valeria

Ritornai alla realtà, non pensavo che Jeremy avesse passato tutto ciò, una lacrima mi era scesa sul viso senza che io me ne accorgessi, lui stava per allontanarsi ma, prima che lo facesse, lo abbracciai.

Valeria:Mi dispiace, non lo sapevo.

Dissi mentre altre lacrime iniziarono a scendere, lui ricambiò l'abbraccio.

Jeremy:Non ti preoccupare è tutto passato.

Mi staccai leggermente dall'abbraccio e lo guardai negli occhi, stava dicendo la verità, mi staccai completamente dall'abbraccio e mi asciugai le lacrime, notai che vicino alla porta c'era Max, cosa ci faceva qui?

Valeria:Max!
Max:Vale!

Disse correndo vero di me ed abbracciandomi, ricambiai l'abbraccio.

Max:Sono contento che tu stia bene.

Sciolse l'abbraccio e guardò Jeremy.

Valeria:Tu lo sapevi?
Max:L'ho scoperto da poco e sono venuto subito da te, so benissimo cosa ti ha fatto.

Disse l'ultima frase guardando male Jeremy.

Valeria:Max, lui non voleva.
Max:In che senso non voleva?
Valeria:È stato costretto.
???:Max!
Max:Alex?!

Guardai verso la porta e vidi Alex, il fratello di Max, notai che quest'ultimo era confuso riguardo a quello che gli aveva detto, guardai Jeremy come per dire se potevo fargli vendere quel che avevo visto, sia a lui che a Jeff, Toby e Ben che in quel momento lo volevano ancora attaccare, lui capì ed accettò, gli mostrai quello che gli era successo, Jeff, Toby e Ben decisero di non attaccarlo solo perché aveva già pagato per quello che aveva passato mentre Max dopo ciò riguardò Jeremy e poi guardò Alex, che ormai era arrivato vicino a noi.

Max:Perché non hai mai provato a difenderla?
Jeremy:Perché se l'avessi fatto loro l'avrebbero detto a mio padre.
Valeria:E suo padre odia quelli come noi.
Alex:Visto, te lo avevo detto che non c'era niente di cui preoccuparsi.
Max:Hai ragione, comunque tu come facevi a saperlo?
Alex:Beh, in uno dei miei giri, l'ho scoperto.
Jeremy:Come hai fatto, io non ho visto nessuno.
Alex:Per terra no, ma per aria.
Valeria:Alex è una fenice.
Jeremy:Una fenice?!
Alex:Già.
Jeremy:Quindi anche Max è una fenice?
Valeria:No, Max è per metà fenice e per metà drago.
Jeremy:Cosa?!, quindi sarebbe un fenicago?
Max:Preferisco dranice o mezzo fenice e mezzo drago.
Jeremy:Ok, comunque come è possibile?, chi sarebbero i vostri genitori?, una fenice e un drago vero.
Alex e Max:Si.

Jeremy rimase scioccato.

Alex:Nostra madre è un drago mentre nostro padre è una fenice.
Max:Beh, se vogliamo proprio precisare nostro padre si chiama Fanny, sta ad Hogwarts, mentre nostra madre sta con gli altri draghi, ha le squame viola, nere ed ha anche un po' di bianco, comunque li vediamo, ogni tanto.
Jeremy:Ok, quindi vostro padre sarebbe la fenice di Silente?
Alex:Esatto.
Valeria:Comunque, Jeremy, sei venuto solo per scusarti o anche per qualcos'altro?
Jeremy:Beh, ho avuto una specie di messaggio per te.
Valeria:Perché non me l'hai mandato?
Jeremy:Non potevo, non è proprio un messaggio fisico.
Valeria:Di cosa si tratta?
Jeremy:Mi ha detto che avrebbe mandato una specie di messaggio o chiamata a te e ad una certa Darky, ha detto che voleva rivedervi.

Rivederci, aspetta, non è che è....

Valeria:Com'è si chiamava?
Jeremy:Si chiamava Black.

Io e Darky ci guardammo per un'attimo, nessuno di noi due ci poteva credere.

Valeria:Quando?
Jeremy:Non mi ha detto un orario preciso ma, di sicuro, sarà in giornata.
Darky:Non può essere lei.

Mi girai verso Darky.