Capitolo 43 - Il Passato Di Jeremy

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Pov. Jeremy

Era il mio primo giorno di scuola, entrando in classe trovai molti bambini della mia età, ognuno di noi si sedette a terra e uno ad uno iniziarono a presentarsi, arrivò il turno di una bambina che aveva gli occhi verdi, lei si presentò e mostrò dei suoi poteri, io rimasi stupito, non ero l'unico con i poteri, dopo le presentazioni volevo parlare con quella ragazza ma, un ragazzo mi fermò.

???:Ma che fai?
Jeremy:Volevo andare a parlare con lei.
???:Ma sei scemo?
Jeremy:Perché?
???:Lei è un mostro.
Jeremy:Perché lo sarebbe?
???:Non hai visto i suoi poteri?
Jeremy:Si, e allora.
???:TI farà del male con i suoi poteri.

Volevo controbattere ma, allo stesso tempo, se l'avessi fatto avrebbe capito che ero come lei e se l'avesse scoperto poi l'avrebbe detto a mio padre, decisi di lasciare stare, lei non era un mostro era solo diversa da loro.

I giorni passavano e i mie compagni di classe, come mio padre, non sapevano dei miei poteri mentre la bambina che aveva detto agli altri dei suoi poteri non se la stava passando bene, tutti la evitavano e la chiamavano mostro, solo perché aveva dei poteri non significava che era un mostro perlopiù lei non faceva niente di male.

Passarono altri giorni se non mesi e notai che ogni giorno lei veniva a scuola con dei lividi o dei graffi, avevo sentito dire in giro che dei ragazzi l'avevano presa di mira e che fuori scuola la picchiavano, mi dispiaceva per lei, lo ammetto a volte usavo i miei poteri di nascosto, quella mattina mi dimenticai la merenda a casa, così chiesi alla maestra di andare in bagno, una volta lì usai dei codici e feci apparire una merendina.

Justin:Bene, bene, bene, chi abbiamo qui, un altro mostro.

Mi girai e vidi Justin, Liam e Ethan.

Jeremy:Non so di cosa tu stia parlando.
Liam:Non fare il finto tonto, ti abbiamo visto.
Ethan:Hai fatto comparire quella merendina dal nulla.
Jeremy:Beh, allora non conoscete i trucchi di magia?
Justin:Fai come vuoi, mostro, noi sappiamo quello che abbiamo visto e lo diremo a tutti.

Tutti?!, ciò vuol dire che lo saprà anche mio padre e finirò nei guai, loro se ne stavano per andare.

Jeremy:Aspetta.

Loro si fermarono e si girarono verso di me.

Justin:Che cos'altro vuoi, mostro?
Jeremy:Ti prego non dirlo a tutti, farò tutto quello che vuoi ma, ti prego non dirlo agli altri.

Sul viso di Justin comparve un sorrisetto.

Justin:Tutto, tutto?
Jeremy:Si, tutto, qualsiasi cosa.
Justin:Bene, allora dopo scuola vieni nel bosco.
Jeremy:Nel bosco?, per fare cosa?
Justin:Lo scoprirai lì, ah, e questa la prendo io.

Disse prendendosi la mia merenda per poi andarsene via con i suoi amici.

Skip time

Arrivai al bosco e quello che vidi mi scioccò, c'erano Justin, Liam e Ethan con la bambina che aveva i poteri, Justin mi vide e fece un sorrisetto poi si avvicinò a me.

Justin:Allora sei venuto.
Jeremy:Cosa ci fa lei qui?, cosa le volete fare?
Justin:Oh, niente di che, questo è quello che si meritano i mostri.

Disse per poi avvicinarsi a lei prendendole il polso e stringendoglielo a tal punto che la bambina urlò e cercò di liberarsi, Justin la lasciò e poi guardò me.

Justin:Coraggio, ora tocca a te.

Tocca a me?!, io non volevo farle del male ma allo stesso tempo dovevo o l'avrebbero detto a mio padre, mi avvicinai a lei.

Jeremy:Scusami.

Dissi a bassa voce prima di tirarle uno schiaffo.

Justin, Liam e Ethan continuarono così per un po' poi se ne andarono, io tornai a casa continuando a pensare a quella bambina, al mondo in cui mi guardava, a quanto soffriva, dovevo chiederle assolutamente scusa, chissà come si comportano con lei a casa, di sicuro, se si comportano come si comportano i compagni di classe non avrà una bella vita, e se poi si suicidasse, sarebbe anche colpa mia, senza accorgermene arrivai a casa.

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