Volevo avvertirvi che questo capitolo dovrebbe essere riservato ad un pubblico adulto. A me piace molto perché è la giusta conclusione di quello che ho scritto fin qui e l'inizio di quello che verrà dopo, ma se decideste di non leggerlo, vi posso assicurare che il proseguo della storia non ne risentirà.
Detto questo, un consiglio spassionato: leggetevelo e godetevelo!
Piero
Non ho mai fatto determinate cose per nessuno, anzi, quando vedevo alcune coppie fare pazzie oppure chilometri solo per vedersi un giorno ho sempre riso perché pensavo che fossero solo delle cose inutili e senza senso.
Invece è capitato anche a me, non riuscivo più a stare senza Ignazio e allora ho preso la macchina anche se per raggiungerlo ho dovuto guidare per ore, poi tutta la stanchezza è svanita appena ci siamo baciati, appena ci siamo addormentati abbracciati.
Lui poi è stato così dolce a preparare la colazione solo perché la sera prima avevo mangiato solo un panino.
L'ho cercato per tanto tempo, ho sempre desiderato avere un'amore vero, sincero, forte, che si fondasse sulla fiducia e il rispetto reciproco.
Mi sono sentito così tante volte inadeguato, sbagliato, solo e non amato, ho sempre dato tanto e indietro non ho ricevuto quasi nulla.
Mi sono impegnato in un rapporto pensando di aver trovato finalmente il mio equilibrio, una persona che potesse amarmi ed invece poi l'ho trovato che mi tradiva senza ritegno.
Sono crollato e poi, piano piano, ho rimesso insieme i cocci del mio cuore e sono andato avanti, e devo dire che per fortuna quello lì mi ha lasciato, perché anche se sono stato male questo percorso mi ha portato a conoscere Ignazio.
Adesso si che so cosa significa essere amato, sentirsi apprezzato, addormentarsi senza pensieri vicino a qualcuno.
Ad Ignazio affiderei la mia stessa vita perché so che lui non mi farà mai del male, è un ragazzo buono e sincero.
Inoltre ormai non posso più tornare indietro perché mi sono totalmente affidato e fidato di lui tanto da donargli il mio stesso cuore.
La pazzia che ho fatto questa notte è stata la più bella di tutta la mia vita, la rifarei miliardi di volte per lui, mi sono sentito vivo, più percorrevo l'autostrada deserta di notte e più mi avvicinavo a lui e più ero felice.
Vederlo con quello sguardo sorpreso mi ha fatto innamorare ancora di più di Ignazio, perché nei suoi occhi ho letto tutto l'amore immenso che prova per me.
Ancora non ci siamo detti quelle due paroline magiche però con lui non c'è bisogno di parlare, io lo sento dentro di me che prova amore nei miei confronti, sento a pelle che siamo legati e desideriamo le stesse cose, me lo dimostra in tutti i modi: quando mi bacia, quando mi porta la colazione a letto, quando mi cerca con lo sguardo, quando cucina per me, quando mi viene a trovare nella mia classe al conservatorio, quando mi abbraccia ed anche quando mi regala quei meravigliosi fiori raccontandomi il significato di ognuno di essi.
Io starei ore ad ascoltarlo mentre mi racconta tutte le storie legate ai fiori, ma anche quando parla di cucina, di musica.
Non vedo l'ora di abbracciarlo, questa sera andrò a mangiare al suo ristorante e non sto più nella pelle perché è vero che lui sarà impegnato in cucina, il locale sarà pieno però io sarò felice di stare lì, di osservare tutte le persone felici di mangiare le prelibatezze che sa cucinare il mio Ignazio.
Dopo aver fatto la doccia indosso un paio di pantaloni neri, una camicia blu, le scarpe nere lucide, il maglioncino sopra le spalle ed infine il cappotto perché fuori si gela, anzi, prendo anche una bella sciarpa e l'avvolgo intorno al collo.
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Musica e cucina: un mix perfetto per innamorarsi
FanfictionSecondo voi cosa può succedere quando due persone che non si sono mai visti si incontrano, o meglio, si scontrano per uscire da un luogo che amano entrambi? E quanto sarà importante il cibo nelle loro vite? Piero e Ignazio, un girasole, una rosa ara...