Musica e cucina: un mix perfetto per innamorarsi

Capitolo 14

Ignazio

Domenica mattina

"Oggi è il gran giorno" è la prima cosa che dice il mio fidanzato appena ci svegliamo.

"Sono così felice, aspettavo con ansia questo momento" rispondo io girandomi sul lato sinistro mentre mi tengo la testa con la mano destra.

È domenica, ma non una domenica qualunque.

Oggi c'è il trasloco ed io sono già sveglio da un'ora mentre guardavo Piero dormire al mio fianco.

Non ci posso ancora credere che siamo arrivati al punto di voler condividere una casa insieme.

Convivere non sarà sempre facile, sono consapevole che ci saranno momenti di litigi, momenti dove non ci sopporteremo o semplicemente uno dei due oppure entrambi daremo di matto per una cosa di poco conto però spero che questo non accadrà mai perché io voglio solo che accadano cose belle fra di noi e sinceramente io amo passare il mio tempo libero con Piero e adesso spero che lui prenda davvero la decisione di venire al ristorante ogni pomeriggio.

Quello che gli ho detto l'altro giorno è la pura verità: la sua presenza mi aiuta a concentrarmi meglio, lui è la mia ispirazione e amo vederlo in giro nel mio ristorante mentre io creo i miei piatti.

Mi sono innamorato di lui per ogni cosa: le sue labbra piene, gli occhi sempre felici che mi guardano con tanto amore, le sue mani, il lato b semplicemente perfetto che si ritrova e poi... i suoi denti bianchissimi che quando sorride sono così perfetti.

Per non parlare del fatto che quando è nel mio ristorante ho sempre il cuore che batte fortissimo ed un sorriso grandissimo.

Piero mi ha confidato che ha sempre amato mangiare da me, però non ci eravamo mai incrociati e adesso eccoci qui, stiamo per fare un piccolo, ma grande passo.

Andare a vivere insieme.

Scendiamo in strada, Piero si mette alla guida della sua auto e così partiamo.

"È strano vederti guardare" gli dico stuzzicandolo

"Guarda che ti lascio per strada"

"Come siamo permalosi" rispondo io lasciandogli un pizzicotto sul fianco.

"Senti chi parla" esclama lui facendomi la linguaccia.

"Antipatico" gli dico scuotendo la testa

"Tu molto di più"

"Ti amo tanto anche io cuoricino"

"Smettila, non attacca Ignazio"

"Appena arriviamo a casa ci penso io a farti sciogliere" rispondo accarezzando il dorso della sua mano.

Lo vedo sorridere impercettibilmente e per me questa è una conquista enorme.

Siamo con la sua auto perché speriamo di poter portare tutto con due auto.

Io l'ho lasciata sotto casa, è strano vedere Piero guidare perché di solito sono io a dargli i passaggi però devo dire che è veramente meraviglioso alla guida, così attento, concentrato e bellissimo.

"Eccoci qui" esclama lui posteggiando

"Finalmente!"

"Sei pronto?"

"Sì, Piero. Perché?"

"Perché... non so"

"Stai tranquillo, non me ne pentirò mai. Tu sei tutto ciò che stavo cercando, voglio passare la mia vita con te Piero"