Capitolo 16

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PETE

Anche dopo la discussione con April i giorni sono passati tranquilli, so che dovrei parlarle della sua decisione per l'università ma ultimamente la mia mente è sempre da un'altra parte e mi sento inquieto, non riesco a dimenticarmi della collana con le iniziali. Sarebbe così semplice se potessi dire a Richard 'ehi, l'altro giorno mentre frugavo fra le tue cose ho trovato una collana con delle iniziali, chi è la famosa A?'.
Sospiro sconfitto.
In più Richard non smette di chiedermi se lo amo, logicamente sì, ma non capisco perché non riesco a dirgli quelle stupide parole, ogni volta mi blocco, per fortuna che il lavoro è triplicato e mi tiene molto impegnato così evito questo problema.

Kim è seduto al mio fianco intento ad organizzare la mia agenda con sguardo attento, devo ammettere che è veramente molto bravo, all'inizio era esitante ma una volta presa confidenza si è dimostrato una persona molto competente finendo una mansione dietro l'altra con una velocità mostruosa. Trascorriamo molto tempo insieme e siamo entrati molto in sintonia sia nel lavoro che nel tempo libero, spesso approfittiamo delle pause per chiacchierare e divertirci un po', infatti sto pensando di assumerlo a tutti gli effetti come mio segretario anche in futuro.

"Scusa Pete avrei bisogno di un chiarimento negli appunti di George, c'è scritto che devo prenotare dei biglietti ma non c'è scritto di cosa e per cosa."

"Ah quelli sono per April, dopo ti dico tutto." Estraggo il cellulare e gli scrivo un messaggio.

'Stai zitto Kim ti spiego tutto dopo è il mio regalo d'anniversario per Richard.' Kim sentendo la notifica guarda il suo cellulare e sorride.

"Ok bimbo viziato," mi scompiglia i capelli in modo giocoso e Richard tossisce, lo fa sempre quando lo infastidisce qualcosa. "Calmo segugio stavo solo scherzando." Entriamo nell'edificio e Kim si separa da noi andando verso la sala registrazione per organizzare i miei nuovi impegni con il regista.
Nel camerino Zag mi aspetta seduto sulla sedia davanti allo specchio con gli occhi persi nel vuoto e la testa tra le nuvole, la sua faccia è molto corrucciata ed ha due grosse occhiaie sotto gli occhi che rivelano una forte stanchezza.

"Pete chiama Zag, mi ricevi?"

"Zag riceve, passo e chiudo." Lo scruto attentamente alla ricerca di qualche problema o spiegazione.

"Fammi indovinare, hai litigato ancora con qualcuno e penso che sia April, ma perché litigate sempre?"

"Pete ho avuto una giornata pessima, ho litigato con mio padre e sì, come sempre anche con April, ma non voglio parlarne."

"Va bene ma stai bene?"

"È una storia lunghissima e tu adesso devi prepararti per girare."

"Agli ordini, però stasera devi venire a casa mia, ho bisogno di una pausa e anche te, tra il lavoro e l'università è diventato tutto così monotono. Ci saranno Richard, April, Kim e come ospite speciale delle buonissime birre, che ne pensi?"

"Mi conosci troppo bene, sai che non rinuncerei mai ad una buonissima birra ma con April così arrabbiata forse è meglio se non vengo."

"Senti Zag, tu sei il mio migliore amico, non so cosa cavolo vi prende a voi due ma tu vieni e le scuse non mi interessano." lo vedo sospirare e annuire.

"Va bene ci sarò ed ecco fatto! Adesso sei pronto, vai in scena e fai vedere che sei il migliore."

"Grazie, Zag. Ci vediamo dopo." Sono felice che abbia accettato la proposta, dopotutto è passato troppo tempo dall'ultima volta che ci siamo trovati tutti insieme come ai vecchi tempi, non sarà un futile litigio a separarci.

Sul set stanno ultimando gli ultimi preparativi per girare e nell'attesa di due attori ritardatari mi fermo ad osservare dietro le attrezzature il mio Richard e Kim che conversano con uno degli addetti per l'intervista che si svolgerà più tardi insieme a tutti i membri del cast. Di colpo mi sento abbracciare da dietro e spingere in avanti.

"Oh il mio Pete oggi è in anticipo! Ciao pasticcino."

"Liz, devi proprio abbracciarmi di spalle tutte le volte?"

"Perché? Non ti piace? I miei abbracci piacciono a tutti! I miei fan li adorano... Comunque, sono venuta a chiamarti perché sono arrivati tutti e il regista ha delle cose da spiegarci per questa scena. Cosa guardavi tanto intensamente?" Liz si sporge per guardare meglio ma la prendo sottobraccio trascinandola dal regista, questa ragazza ha troppa intuizione, quando è nei paraggi Richard e io dobbiamo sempre fare più attenzione del solito.

Elizabeth, il cui nome tutti abbreviano in Liz è la mia coprotagonista; un'attrice molto brava, ha ottenuto successo solo recentemente, e possiede una personalità spiccata e un carattere emotivo ma i suoi abbracci sono un po' troppo frequenti, specialmente nei miei confronti. Richard non la vede mai di buon occhio e io adoro la sua gelosia velata, come appunto in questo momento sta guardando scontrosamente le nostre braccia intrecciate ed ecco che compare quel suo tenebroso broncio sexy che mi fa impazzire.
Con nonchalance sfilo il braccio e lo accontento.

"Bene Pete se vuoi concederci la tua attenzione possiamo iniziare, per la scena di oggi dovrete..." La voce del regista mi assorbe completamente ed inizio ad immedesimarmi nel personaggio.

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