(buon Natale in ritardo ahah)
(ah e buon anno eheh)~
La mattina dopo andai a fare colazione, lasciando dormire Vic. Poverina, mi aveva fatto da supporto morale fino a tardi.
In cucina trovai l'ultima persona che avrei voluto vedere in quel momento- ei - mi salutò Damiano con timidezza
Raccolsi tutte le mie forze e lo ignorai. Andai a prendere un po' di succo dal frigo e mi andai a sedere sul divano. Poi vidi Damiano entrare nella camera di Ethan, probabilmente aveva dormito lì.
Mi venne da piangere al solo pensiero.
Tirai la testa indietro, strizzai gli occhi e ne uscirono due lacrime.
Io e Damiano eravamo talmente attaccati che stava diventando davvero difficile stare lontani anche solo per una notte.~Damiano~
- vai a dormire da chi cazzo ti pare, ma io stanotte qui non ti ci voglio...non riesco - disse Marie con la voce rotta dal pianto
Uscii dalla stanza in preda ai sensi di colpa ed entrai in camera di Ethan con le lacrime agli occhi, non bussai nemmeno.
- oh ma che è successo? Abbiamo sentito urlare, stai pure piangendo - fece lui
- abbiamo litigato - mi sedetti sul letto e mi presi la testa fra le mani
Mi sentivo una merda.
Perché le avevo chiesto della cicatrice?! Avrei dovuto immaginare che fosse qualcosa del quale non le farebbe piacere parlarne.
Ero consapevole di averle riaperto una ferita e mi sentivo responsabile del litigio proprio per questo, ma me n'ero reso conto solo quando mi aveva detto di andare via.- Ethan, io...l'ho ferita...un'altra volta. Sta di nuovo male a causa mia - cominciai e finii per piangere sulla spalla di Ethan, che cercava di consolarmi - dai Dam, vedrai che sistemerete tutto -
Ci mettemmo a letto, ma quella notte non dormii per niente.
I sensi di colpa mi divoravano l'anima.
Il mattino seguente scesi in cucina prestissimo ed uscii in balcone a fumare. Mi accesi una sigaretta e mi lasciai scivolare lungo il muro e, con gli occhi chiusi e il capo rivolto all'indietro, mi sedetti per terra.
Dopo dieci minuti rientrai in cucina e un po' di tempo dopo vidi arrivare Marie.- ei - cercai di dire qualcosa, ma lei mi ignorò e si diresse verso il frigorifero
Prese un po' di succo e si sedette sul divano. Il desiderio di andare lì e sedermi accanto a lei era tanto, non lo posso negare, ma sicuramente lei non avrebbe voluto e non volevo fare niente che fosse contro la sua volontà.
Me ne andai in camera, ma prima passai dalla nostra di camera. Entrai normalmente ma rallentai non appena vidi Vic che dormiva al posto mio. Presi ciò che mi serviva ed uscii dalla stanza senza fare troppo rumore.~Marie~
Quella fu una giornata molto lunga. Ogni volta che ci ritrovavamo tutti e sei c'era sempre quest'atmosfera di tensione e nervosismo a causa mia e di Damiano.
La sera io, Vic, Ethan, Thomas e Lello ci guardammo un film. Damiano era uscito per andare non so dove.
Arrivò una scena in cui finalmente il protagonista si dichiarava alla ragazza che amava e si sono baciati.
Le sue labbra mi mancavano, era passato un giorno, sì, ma mi mancavano da matti.
Guardai la scena e sorrisi malinconica. Inconsapevolmente mi scese una lacrima e Vic lo notò.- Marie basta! Perché non vai a divertirti stasera? Ti levi tutti i pensieri dalla testa. Dai, veniamo anche noi - mi guardò come per incoraggiarmi
Infondo, un po' di distrazione mi avrebbe fatto bene.
- va bene - ammisi
Sclerò perché avevo accettato e andai a vestirmi
Ci incontrammo tutti in salotto e Vic e Thomas quasi sbavavano.
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♪A fan is not enough for you♪|| Damiano David
FanfictionTratto dalla storia: -Sono solo una fan, non sono abbastanza per te, non ti merito- -e invece sono io a non meritarti- PS: i personaggi sono del tutto inventati, tranne i Måneskin ovviamente