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La sera, quando andammo a letto non riuscivo ad addormentarmi a causa del caldo e nemmeno Damiano ci riusciva.

- ma porca puttana che caldo. Sto a fa' a colla, Damià. Nun ci'a faccio più - mi lamentai girandomi nel letto

- madonna pur'io - concordò Damiano.
Poi disse all'improvviso - annamo a dormì al mare? -

- ma che sei matto? -

- mh mh - annuì

Ma sì dai, sicuramente si stava più freschi lì.

- ma sì, da' - risposi

Ci alzammo dal letto e misi un costume

Ci misi sopra una camicia bianca oversize, presi dei teli e uscimmo di casa silenziosamente, per non svegliare gli altri

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Ci misi sopra una camicia bianca oversize, presi dei teli e uscimmo di casa silenziosamente, per non svegliare gli altri. Raggiungemmo il mare mano nella mano e andammo sulla riva.

- ah ora sì che si sta freschi - dissi con un sospiro

Damiano si girò verso di me e mi baciò all'improvviso. Ricambiai subito e gli misi una mano nei capelli. La sua mano arrivò dietro la mia schiena e picchiettò con la lingua sui miei denti come per chiedere l'accesso, che io gli diedi.
Era un bacio intenso, pieno d'amore. Le nostre labbra si cercavano, le lingue giocavano e si rincorevvano a vicenda. Lasciai cadere a terra gli asciugamani, gli presi il volto tra le mani e lui mi mise le mani in vita, stringendomi a sé, come per non farmi scappare.
In quel momento stavo bene, baciarsi in riva al mare, sotto la luna delle tre di una calda notte d'estate, era il massimo che una persona potesse desiderare e io ce l'avevo. Mi sentivo la persona più felice della terra e sorrisi nel bacio, sentii sorridere anche Damiano e mi staccai per mancanza d'ossigeno. Ci guardammo negli occhi, fronte contro fronte e iniziammo a ridere come due bambini. Lo abbracciai e misi la testa nell'incavo del suo collo.

- ti amo, Dam - sussurrai

- ti amo anch'io, Marie, non puoi immaginare quanto - rispose accarezzandomi i capelli

Ci staccammo e stendemmo i teli per terra. Mi stesi su uno di essi e lo stesso fece Damiano.
Fu inutile stenderne due, visto che mi raggiunse subito sul mio per abbracciarmi. Chiusi gli occhi e dopo pochi minuti mi addormentai.

~Victoria~

Quei due dovevano smetterla di farmi prendere gli infarti. Ogni volta sparivano, così a caso e io mi preoccupavo.
Quella mattina, quando mi alzai andai verso la camera di Marie e Damiano e, non vedendoli nel letto, o comunque nudi, pensai che fossero già in cucina.
Quindi scesi per fare colazione, ma in cucina non vidi né Marie e né Damiano.

- regà ma 'do stanno quei due? - chiesi ai ragazzi

- ma boh, staranno a scopà - fece Thomas guardando il telefono

- non sono neanche in camera loro - replicai preoccupata

- magari sono usciti ieri sera e sono andati da qualche parte da soli perché volevano un po' di privacy, voi che ne pensate? - disse Ethan retorico

♪A fan is not enough for you♪|| Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora