Capitolo 13

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Il mattino seguente ricontrollai la valigia, infilai le ultime cose come spazzolino e dentifricio e Mishi mi accompagnò a scuola per aiutarmi con le valigie.

Al mio arrivo c'erano già alcuni compagni, quindi salutai mia sorella con un bacio e mi aggiunsi al gruppo davanti all'autobus.

C'era anche Todo è appena i nostri sguardi si incrociarono andai a salutarlo. Sembrava sollevato di vedermi. Non c'era nessun altro maschio e pensavo che magari le ragazze avrebbero potuto aspettare.

"Todo! Sei entusiasta per la gita? Io non vedo l'ora!"

"Si sono felice, non sono mai andato al mare..."

"Davvero? Neanche io! Beh una nuova esperienza insieme no? E poi ci saranno anche gli altri! Sarà divertentissimo me lo sento" credo che gli occhi mi stessero brillando.

Lui annuì semplicemente e poi mi chiese:

"Ti va di stare vicina a me in autobus?"

"Ovviamente!" ero così felice che non pensai nemmeno a cosa andavo in contro. E ci pensai proprio quando arrivò il momento di sederci sull'autobus.

Cavolo...non ci ho pensato! Per andare all'isola di Ishikawa ci vogliono sei ore di viaggio, contando il fatto che sono così imbarazzante che per me è impossibile non arrossire davanti a Todo, sarà davvero difficile rimanere mentalmente stabile! POTEVO PENSARCI PRIMA EH!

Presi un gran respiro e aprii il mio zaino. Per il viaggio, dato che sapevo sarebbe stato lungo, mi ero portata un vecchia console con cui poter giocare. Era di quando ero bambina ma funzionava ancora abbastanza bene. Il gioco era semplice: dovevi far saltare Sonic per prendere le monete e per scampare ai nemici. Non era complesso e forse era un po' infantile ma almeno non mi sarei annoiata, dato che conoscendo il bicolore sapevo avrebbe dormito almeno un po'.

E infatti dormì per la prima ora mentre io mi divertivo a far saltare quell'essere blu e guadagnare molte monete. Non mi ero neanche accorta che Todo si era svegliato e mi stava osservando mentre ero intenta a seminare uno dei cattivi, avevo pure la lingua fuori per quanto ero concentrata.

"Che stai facendo?"

Sobbalzai quando finalmente mi accorsi di lui.

Mi sa che ho perso...

"Ah io...sto giocando a un gioco" non so perché ma arrossii "Ecco...vuoi provare?"

Lui dapprima mi guardò come se stessi dicendo qualcosa di strano, poi prese il gioco che gli stavo porgendo.

"Cosa devo fare?"

"È una normale console, quindi per usarla si fa come le altre" gli risposi

"E come si usano le altre?"

"Non hai mai giocato a un video gioco?"

Certo che no idiota, è stato cresciuto come una creazione e non un essere umano!

"Emh no" Todo era così inesperto su certe cose.

Che carino...

"BEH NON C'È PROBLEMA" non volevo rattristirlo solo perché non aveva mai fatto una cosa che per me era normale "Ti insegno io!"

"TODO SU, VAI SU, VAI SU E VINCI!"

"Azu mi metti troppa ansia"

"SI SCUSA HAI RAGIONE, NON TI ASSILLO, PROMESSO"

"Se urli mi metti pressione però"

"GIUSTO! CIOÉ...giusto, scusa!"

Todo era alla sua terza partita e già aveva ottenuto un punteggio più alto del mio, stava per arrivare al traguardo è io ero più euforica di lui.

Shoto Todoroki x OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora