Ma che diavolo...? Huh?Ero seduta e avevo mani e piedi legati con delle catene. Al mio fianco Bakugou nella stessa situazione, tranne che le mani circondate da una grande protezione, sicuramente per prevenire che creasse qualsiasi esplosione.
La testa mi faceva male, ero svenuta e forse avevo battuto la testa. Davanti a me si presentava un bar vecchio stile, illuminato da una fioca e debole luce. I villain erano davanti a noi che ci fissavano.
Mi maledii mentalmente: dovevo essere caduta nel warp insieme a loro mentre cercavano di scappare. Bakugou sembrava infuriato, ma non apriva bocca. Io tacevo sperando che spiegassero le loro intenzioni.
"Perché avete portato anche lei?" chiese Shigaraki, lo stesso di cui avevo sentito il nome all'USJ.
"Te l'ho già detto" sbuffò Dabi, il ragazzo con le bruciature "Ce la siamo ritrovata di fianco appena siamo arrivati qui..."
"Non mi è per niente utile per me potete anche ucc-"
Shigaraki venne interrotto da una voce magnetica, proveniente dal televisore al suo fianco.
"Tomura, aspetta" disse "Ragazza, ti ho visto al festival sportivo, sei una senza quirk, non è vero?"
Ma perché lo pensano tutti?!
"Parla" mi minacciò il ragazzo che doveva sentirsi frustrato di essere stato interrotto.
"Io..." cercai di riprendermi "No, io non sono una senza quirk." affermai cercando di rimanere tranquilla.
Del resto, io per loro ero inutile, lo aveva detto Shigaraki e avendo visto di cosa era capace il fatto ne io non gli servissi non mi faceva stare troppo bene.
"Non lo hai usato?!"
"C-Come scusi?" domandai
"Non lo hai usato al festival?" chiese di nuovo.
Perché gli interessava? Cosa centrava il mio quirk adesso?
"No è che non è visibile come quello di Bakugou per esempio, si basa sulla fortuna..." mormorai
Ci fu un attimo di silenzio, in cui tutti mi fissarono. Shigaraki aveva le sue iride rosse puntate su di me e non accennava a sbattere le palpebre. Dabi, che non mi aveva rivolto uno sguardo fino a quel momento, mi analizzava con la coda dell'occhio. Il "mago", che fino a poco tempo prima era concentrato a badare alla sistemazione della propria camicia, aveva smesso di fare ciò che faceva e aveva riposto la sua attenzione su di me. Spinner aveva aggrottato il suo sguardo mentre gli altri sbarrarono i loro occhi. Che avevo detto di tanto strano?
"Fortuna?!" sussurrò Dabi confuso.
"EHI COMPARSE! VI SERVE CHE VE LO RIPETA CENTO VOLTE?! SI PUÒ SAPERE PERCHÉ SONO QUI?!"
"Cosa intendi che si basa sulla fortuna?" mi domandò la voce magnetica senza badare a Bakugou.
"Ecco...il mio quirk mi rende estremamente fortunata, può cambiare il corso delle cose affinché non mi succeda nulla di male, ma questo avviene solo quando combatto..." mormorai. Non mi piaceva affatto come mi guardavano.
"Interessante..." replicò.
"ORA MI DITE PERCHÉ SONO QUI?!" continuò Bakugou irritato.
"Beh Bakugou Katsuki, perché invece di aspirare a diventare un hero, non ti unisci a me e diventi mio compagno?" domandò Shigaraki.
Prima mi fanno domande strane sul mio quirk, ora chiedono a Bakugou di unirsi a loro, questi non ci stanno con la testa...
Bakugou in risposta assottigliò lo sguardo. Era veramente infuriato. Sebbene il suo fosse un carattere difficile e scontroso, sapevo che voleva diventare un eroe a tutti i costi. Certo anche io eppena lo avevo conosciuto mi ero chiesta se quello fosse davvero l'atteggiamento di un eroe, ma conoscendolo meglio ho capito che lui non vuole altro che quello e che è davvero deciso a diventare il migliore, non sarebbe mai diventato un villain.
"Perché invece di sognare, non muori direttamente nel sonno?!" replicò trattenendo tutta la sua ira.
Che risposta...Ma bravo comunque!
Shigaraki assottigliò gli occhi, lo aveva irritato la sua risposta. Sbuffò e riaccese il televisore.
"Trasmettiamo ora una parte della conferenza stampa di scuse tenutasi poco da dal liceo Yuei." la voce di un giornalista risvegliò tutti i miei pensieri.
"Ci scusiamo con tutti per i problemi che si sono venuti a creare. Ammettiamo che la colpa sia stata di un nostro sbaglio nel reagire all'attacco dell'Unione dei Villain." Aizawa aveva sistemato i capelli indietro e indossava un completo elegante. Avevo capito che si era sentito obbligato a fare tutto ciò: lui odiava i giornalista e i media.
Dopo che il mio sensei aveva preso parola c'era stato un momento di critiche da parte dei vari intervistatori, li accusavano di non averci protetto adeguatamente e che il titolo di scuola per eroi non se lo meritavano.
Tsk...parlano senza sapere!
"Ma guarda" commentò Shigaraki "Vedo che ci stanno facendo molta pubblicità!" ridacchiò
Vicino a lui, Dabi ghignava soddisfatto. Era un ragazzo alto, malgrado le sue ustioni gravi non riuscivo a dire che fosse un uomo adulto, e lo stesso per Shigaraki, anzi lui sembrava un vero e proprio bambino. Il primo aveva degli splendidi occhi azzurri, potevo dire che assomigliavano all'occhio sinistro di Shoto, ma il suo era molto più profondo e potevo vedere che era ricco di ira, ma malgrado questo sembravano sempre annoiati. Quelli di Shigaraki si potevano vedere a mala pena, erano coperti un po' dalla mano che portava in viso e un po' dai suoi folti capelli celesti. Erano rossi e si poteva vedere la pelle irritata che li circondava.
"Quindi te lo richiedo, Bakugou Katsuki: vuoi diventare un mio compagno?!" continuò.
"TE LO PUOI SCORDARE PERSONAGGIO SECONDARIO" ringhiò.
Se pensavano di riuscire a convincere Bakugou, avevano proprio sbagliato. Non avrebbe mai cambiato idea. Per questo questa cosa non mi preoccupava, nella mia testa continuavo solo e soltanto a domandarmi: come mai quella voce era sembrata tanto interessata al mio quirk?
***
Guyz non potevo non aggiornare oggi...🤍❤️
-ila
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Shoto Todoroki x OC
FanfictionAzuki Mimoku è una ragazza impacciata e sempre sorridente, cerca di trovare sempre il bello delle cose. Il suo grande sogno è di diventare un eroe, pur avendo un quirk diverso dagli altri e non appariscente. Ha una vita semplice e vive con i suoi du...