Shoto Todoroki x OC

Capitpolo 29

"Azuki! Siamo insieme in coppia! Credo sia giunto il momento di conoscerci meglio, non credi anche tu?" mi corse Mineta incontro con un'espressione beffarda in volto.

"Io...ecco..." mormorai

"Giù le mani" ringhiò Shoto fermandolo dal saltarmi addosso prendendolo dal colletto.

"Todoroki io non trovo sia giusto che tu abbia una ragazza e io no! Tu hai dei privilegi che dovrei avere io!"

"Ma quali privilegi" sbuffò il ragazzo in risposta.

"Beh! Potresti toccare le sue tette e il suo sedere! E poi Azuki ha anche la vita bella stretta, non ci hai mai pensato??!" domandò Mineta

Shoto stava per rispondere ma tacque. Il che mi fece avvampare di colpo. Non aveva risposto.

"Non rispondi Todoroki?" continuò il piccoletto "Aspetta un secondo! Non mi dire che lo hai già fatto!"

Shoto si morse il labbro mentre io sprofondai ancora di più nell'imbarazzo.

"Stai un po' zitto Mineta" sbuffò

"Non hai risposto!" continuò lui.

"EHI BASTARDO A METÀ" la voce di Bakugou lo interruppe "MUOVITI, TOCCA A NOI"

Cavolo...non ha risposto! Ora penserà il peggio!

"Bene! I primi che faranno spaventare l'altra sezione saranno gli alunni della B. Quelli della sezione A si divideranno a coppie, percorrendo il tracciato con tre minuti di distanza! A metà del percorso ci sono delle targhette con i vostri nomi che dovrete portare indietro!"

"Un banchetto nell'oscurità" commentò Tokoyami

"Gli spaventatosi non possono toccare le loro vittime direttamente. Dovranno far uso delle loro unicità per rendersi più spaventosi possibile!"

"La classe che farà bagnare le mutande a più persone con le sue trovate sarà la vincitrice!"

"Non dica così, che schifo" disse Kyoko irritata.

"Ma certo! Ci fanno competere gli uni contro gli altri lavorando sulla fantasia, così facendo per trovare applicazione fantasiose per i nostri quirk! Degna di una trovata della Yuei!" esclamò Iida.

"Un banchetto nell'oscurità" commentò Tokoyami una seconda volta.

Lo ha detto di nuovo...deve sentirsi proprio a suo agio...

"Hai ragione Tokoyami! Proprio un bel banchetto!" aggiunse Mineta squadrandomi e cercando di avvicinarsi allungando le mani.

"C-CHE?" replicai sbarrando gli occhi e iniziando a indietreggiare. "ALLONTANATI DA ME!"

"Cosa? Ma perché Todoroki può starti vicino allora?" sbuffò

"Forse perché è il mio ragazzo e non è uno porco disgustoso..." sibilai infastidita

"Azuki, non sai quanto ci dispiace per te!" commentarono le ragazze circondandomi.

"Ragazze non deconcentratemi! Tra poco dovrò cercare di non farmela addosso e nel mentre avrò questo qui di fianco!" mormorai disperata.

"Che dire?! Che fortuna eh?!" commentò Mineta lanciandomi qualche frecciatina "Saremo fatti l'uno per l'altra!" aggiunse

"COME PREGO?" sbottai "REGOLA NUMERO UNO: TU STARAI DAVANTI DOVE TI POSSO VEDERE. NUMERO DUE: STAREMO A DUE METRI DI DISTANZA. NUMERO TRE NON DEVI APRIRE BOCCA! TUTTO CHIARO?!"

"Come sei cattiva Azu!" borbottò

"Non chiamarmi Azu!" sbuffai

Ero stata davvero sfortunata. Già sapevo che mi sarei spaventata moltissimo, in più dovevo subirmi i suoi commenti idioti e perversi: non ce l'avrei fatta.