Shoto Todoroki x OC

Capitolo 25

Alla fine era una menzogna il fatto che chi non superasse gli esami non sarebbe potuto andare al ritiro nei boschi. Incominciavo a pensare che, continuando così, avremmo perso fiducia nei confronti di Aizawa. L'ansia per i test quindi era svanita e si sentiva già l'entusiasmo della classe per il ritiro.

"Non vedo l'ora!" esclamò Kirishima

"Non dirlo a me!" replicò Sero

"Anche io!" aggiunse pimpante Ochako "Solo che mi mancano degli stivali...non posso certo andare nei boschi con le scarpe che indosso di solito!"

"A me invece un anti-insetti!" continuò Mina

"A me un peso da polso nuovo" mormorò Deku

"Allora perché non andiamo tutti insieme a comprare le cose?!" propose raggiante Hagakure

"Bella idea!" rispose Kirishima "Bakugou, vieni anche tu?"

"MA TE LO PUOI SCORDARE COMPARSA" urlò lui

Tsk...il solito Bakugou

"Todoroki, tu?" chiese Izuku al ragazzo alla sua sinistra

"Mi dispiace, ma nei giorni liberi vado a trovare mia madre..."

Ultimamente quando uscivamo, Shoto mi raccontava spesso delle chiacchierate che faceva con la madre e di quanto si fosse pentito di non essere andato a trovarla prima. Io la trovavo una cosa adorabile, me la descriveva sempre una donna solare, sorridente e anche molto gentile.

"...Azu, volevo chiederti se volessi venire con me domani" continuò

Huh? Io...conoscere sua madre?

"Da tua madre?" chiesi incredula

"Si"

"C-Certo!" balbettai in imbarazzo. Mi aveva presa del tutto alla sprovvista: non mi aspettavo certo una richiesta del genere. Mi avvicinai a lui come per dovergli confidare qualcosa.

"È successo qualcosa?"

"No" rispose "Mia madre ha espresso il desiderio di conoscerti, tutto qui"

Avvampai di colpo, sua madre voleva conoscermi?

Mi accennò un piccolo sorriso e mi accarezzo la testa, come faceva sempre.

"Ti va bene domani alle 10? Ti vengo a prendere io" mi chiese

"C-Certo" sorrisi imbarazzata

"FRATELLONI" sbattei la porta "CODICE ROSSO"

"Che vuoi Azuki?" mi domandò Kateki quando arrivai in salotto.

Presi fiato per buttare fuori tutto quello che avevo da dire, ma Kateki mi bloccò quasi allarmato.

"No" sentenziò "Non fare come la volta che dovevi uscire con Todoroki e hai parlato troppo veloce. Contieniti" sbottò arrabbiato "Avanti ora dimmi, lentamente!"

"Todo mi ha invitato a uscire e a conoscere sua madre"

"E quindi?"

"E QUINDI?" replicai "KATEKI SI TRATTA DI SUA MADRE! UNA POVERA DONNA CHE ALLOGGIA NEL REPARTO PSICHIATRICO DI UN OSPEDALE! HO PAURA DI FARE UNA FIGURACCIA E, ANCORA PEGGIO, NON SO COME VESTIRMI!"

"Si...senti ti faccio una tisana e poi vediamo eh" sbuffò

"Non posso prenderla alla leggera! Devo fare una bella impressione!" continuai

"Questo lo so" affermò

"Non sembrerebbe" risposi

"Tesoro" iniziò "Ma tu lo sai che il fratellone ha avuto delle ragazze nella sua vita e che inevitabilmente ha conosciuto il loro genitori? Credi a me, sii te stessa."