Shoto Todoroki x OC

Capitolo 12

"Comunque Todoroki è davvero forte!" mormorò Ochako quando il bicolore vinse la sfida contro Iida

Todo, in effetti era davvero forte. Sia dal punto di vista del quirk, sia dal punto di vista della tecnica e della strategia.

"Hai ragione" replicò Momo

"Non vai da lui?" mi domandò Mina

"Non saprei...non vorrei essere appiccicosa..."

Anche se Todoroki mi aveva rifiutata, volevo comunque stargli vicina e continuare a far parte della sua vita, ma comunque non essere "una cozza". Ora che avevamo risolto il problema non volevo accollarmi troppo ed essere un peso.

"Oh, non dire così..." mi incoraggiarono loro

"Non fare così, sono sicura che non ti considera una cozza!" ribadì Ochako

"Ehi Azu, puoi venire?" come se Todo ci stesse ascoltando, venne e mi chiamò

"A-Arrivo sub-bito!" le ragazze mi fecero delle occhiatine tanto maliziose quanto incoraggianti.

Raggiunsi Todo che mi aspettava fuori nel corridoio.

"Hai vinto, sei contento?!" iniziai

"Si, ma non ho usato il fuoco...mi dispiace..."

"Huh?"

Perché si scusa?!

"Todo perché dovresti scusarti?" sorrisi "Tu devi usare ciò che ti aiuta a vincere...non devi per forza usare il fuoco..."

Lui annuì semplicemente.

"Eri venuto qui per questo?" chiesi

"Beh in realtà volevo i vederti..."

V-Voleva v-vedermi?

"...e visto che tu non arrivavi, sono venuto io"

Ripeto, Come fa a dire certe cose in questo modo?! Per lui sembra una cosa così naturale...

"C-Capisco!"

Così lo invitai a sedersi con me sugli spalti, ovviamente lontano da Mina e le altre, che stavano pettegolando su di me e il ragazzo.

"Allora...sei nervoso questa volta per il prossimo incontro?"

"In realtà no, anche se Bakugou è molto forte..."

"Già, tu e lui avete dei quirk davvero davvero belli e forti! Un po' vi invidio..." aggiunsi

"Beh anche il tuo quirk è forte"

"Si, ma si tratta solo di fortuna, come hai detto tu all'USJ, io devo sempre avvicinarmi per attaccare il nemico mentre invece voi potete fare grandi attacchi anche a lunga distanza!"

"Hai ereditato il quirk di tuo padre o una madre?"

"In realtà, non lo so"

"Come sarebbe a dire?"

"Vedi, io non ricordo molto dei miei genitori e i miei fratelli non ne hanno mai voluto troppo parlare..."

"Mi dispiace se ho innescato un brutto ricordo..." mormorò

"Non ti preoccupare! In realtà proprio perché non ricordo molto non mi sono mai sentita male. Oltretutto, i miei fratelli non mi hanno mai fatto mancare nulla, quindi non ho problemi a parlarne e poi mi fido di te"

"Capisco, allora se posso chiedere, cosa gli è successo?" domandò titubante

"Beh, da quel che mi hanno detto, i miei genitori sono andati a lavorare all'estero. I miei fratelli non hanno mai capito perché non ci avessero portati con loro...comunque tornavano ogni due settimane nei weekend, poi un giorno non sono più tornati e nessuno ha più saputo nulla. Non so altro" mormorai