¿Sabes que te amo? - Joaquin Correa

LXVII

È l'una del pomeriggio quando anche Adriano e Ludovica si sono svegliati per aiutare Celia a pulire casa dopo la festa di ieri sera.
-Perché ti preoccupi così tanto?- sbadiglia Ludo mentre butta un altro bicchiere.
-Perché è casa mia.- ridacchia le lancia un cuscino ma, quando l'amica ricambia, il telefono inizia a squillare. Sorride non appena legge il nome dell'amico Joaquin.
-¡Buenos Dias!- risponde con entusiasmo.
-Buenos Dias, passata bene la festa?- chiede.
-Abbastanza, tu che mi dici?-
-La festa bene, quello che è venuto dopo un po' meno.-
-¿Que pasa?- chiede al sentirlo così triste.
-Desire y yo rompimos.- risponde dopo attimi di esitazione.
-Tu e.. Perché?- si siede e viene attorniata dai due amici che la guardano straniti.
-La litigata di ieri è stata forte, è andata via.- spiega.
-Mi dispiace.-
-Non è mica colpa tua, chiamavo per chiedervi cosa fate a Capodanno.-
-In realtà non lo so, è difficile dato che c'è tutto chiuso.-
-È quello che ho pensato io.- sospira. -Se lo passassimo insieme?- chiede.
-Certo!- risponde lei felice.
-E come si procede?-
-Ehm..- inizia a pensarci su. -Vieni qui.-
-A Milano?-
-Si.- risponde. -Dove sennò?-
-Hai ragione.- ride. -Quando?-
-Puoi prendere il primo treno o aereo anche oggi.- risponde.
-Vedrò quello che posso fare.-
-Fai il possibile allora.-
-Solo perché siete voi.- ride e anche lei. -Vado a vedere cosa c'è disponibile.-
-Ok, fammi sapere.-

Si chiede come mai una simile notizia la renda così felice, perché mai dovrebbe sorridere così al sapere che presto arriverà anche Joaquin?