43

1.4K 90 6
                                    

La serata era andata molto bene, a tutti aveva divertito la trovata della contessa Choi e alla fine ci fu un brindisi generale per festeggiare il loro ritorno nei commerci reali. Forse Taehyung non avrebbe dovuto bere però, visto che era già un po’ brillo, però questo lo incentivò a ridere un po’ di più e stare con Rosé e Lalisa, a loro volta ubriache e ridenti. 
Jennie cercava di sostenere le sue amiche mentre Jisoo provava a convincerle a sedersi un po’. Jungkook aveva bevuto un po’ meno di Taehyung perciò tutto ciò che faceva era limitarsi a ridere delle loro mosse così maldestre e contenere le urla così che nessuno in sala pensasse male. Jimin e Yoongi stranamente erano ancora sobri e davano una mano alle altre due ragazze astemie. 
<<Chissà!>> sbottò Rosé a un certo punto <<Magari un giorno,>> biascicò gesticolando con il bicchiere in mano <<Io e le ragazze formeremo una band!>> rise di gusto così come Lalisa che le batté la mano sulla gamba <<Lo adorerei!>> 
Taehyung si lasciò contagiare dalle loro risate e Jisoo sospirò arrendendosi sul divano <<Ci rinuncio>>, quindi costrinse Jennie a lasciar perdere a sua volta. 
La ragazza si avvicinò al cugino appoggiandosi alla sua spalla <<Yah cugino>> mormorò stancamente <<Come va? Non c’incontriamo da un po’>>
Jungkook scrollò le spalle <<Tutto bene, e se non c’incontriamo e perchè ti porti sempre dietro Lisa. E io non voglio più fare a botte>> la pizzicò e Jennie sorrise ignorandolo <<Lei è una brava ragazza>> disse solo. 
Il principe diventò serio d’un colpo <<Come le vanno le cose?>> la facilità con cui Lalisa si era ubriacata non era passata inosservata dato che si era scolata quanti più bicchieri possibili e Jennie sospirò <<Vanno. I suoi lavorano, non si parlano da anni, da quando lei è diventata autosufficiente e si è trasferita a vivere da sola>>
<<Vive da sola?>> domandò stupito Jungkook e la ragazza annuì <<Sì, qualche volta vado da lei ma i miei non mi ci lasciano restare per più di una settimana, ha una vita un po’...>> cercò la parola giusta <<Irregolare? Non troppo ovviamente, però credo che stia cercando di fare qualcosa nella sua vita. Che io sappia non vuole gestire gli affari dei suoi genitori e ultimamente la vedo molto vicina a Rosé, so che tra un po’ sfileranno insieme>> 
Il principe si voltò pensieroso <<Davvero? Anche Taehyung sfilerà forse. Ha preso il posto di->>
<<Kim Namjoon, lo so, ne parlano tutti>> annuì Jennie e lui annuì <<Lo sai che stavano insieme? Prima che Taehyung decidesse di prendere questo matrimonio e le mie richieste sul serio>> confidò perché tanto lei era sua cugina, sempre muta come una tomba con tutti. 
Se avesse dovuto rivelare un segreto a qualcuno l’avrebbe detto a Jennie, non a Jimin o nessun altro. Anche se non si vedevano da anni lei era stata una delle prime a sapere che Jungkook fosse sul serio gay, e non aveva mai aperto bocca quindi si fidava e la cugina non era stupida. Aveva capito alla prima notizia di giornale che fosse tutto combinato, ma era felice di vederli così uniti adesso e non scherzava quando diceva a Taehyung che si vedeva che Jungkook provava qualcosa di forte. 
<<Però Namjoon è innamorato di un altro così si è preso una pausa per risolvere le cose>> riassunse sbrigativo e Jennie si girò dando la schiena alle sue amiche per dedicarsi solo al cugino <<E se non avesse voluto sposarti? Se si fosse impuntato fino a far cedere i Kim? Hai mai pensato che allora ti sarebbe toccato uno di quei ragazzi laggiù>> accennò a coloro che aveva rifiutato anni prima. 
Jungkook sorrise <<Sono fortunato che non sia successo>> 
Jennie alzò gli occhi al cielo guardandolo senza scuse <<Sei troppo fortunato cugino, chissà a me chi toccherà. Lisa ha ormai messo in chiaro che lei farà ciò che vuole, che starà con chi vuole e i suoi genitori neanche se la ricordano più l’ultima volta che l’hanno vista. Jisoo è fortunata, suo fratello ci tiene a lei e non la darà al primo che passa e sicuramente con Rosé le nostre regole non valgono. Mi chiedo chi si occuperà di me…>> ammise storgendo il naso <<La mia età per sposarmi è quasi arrivata>> si aggiustò la coda e Jungkook la guardò un po’ dispiaciuto. 
<<Sarà una brava persona Jennie, e se non lo fosse impuntati, Lisa sicuramente ti aiuterà>> la buttò sul ridere e un po’ funzionò. 
Nel mentre che loro chiacchieravano Jimin stava osservando come Yoongi si guardasse intorno stancamente <<Hai sonno?>> gli chiese, era pur sempre quasi mezzanotte e mezza. Il corvino scrollò le spalle sospirando <<Un po’ ma domani sono a casa>> 
<<Io no>> piagnucolò il ballerino ma ormai ci era abituato alla sveglia presto e alle poche ore di sonno. 
<<Allora dovremmo andare forse. Ti servono tutte le energie per dare il meglio domani, e poi qua se la cavano anche senza di noi>> gli sistemò i capelli e Jimin si strinse nelle spalle dirigendosi dalla regina per informarla che era stato tutto molto bello, ma lui doveva anche lavorare il giorno dopo. 
Yoongi si riavvicinò al gruppo <<Noi andiamo>> annunciò e Jisoo spostò subito gli occhi in cerca di Jimin senza successo. Jungkook lo abbracciò <<Grazie di essere venuti hyung, cercherò di uscire più spesso di qui>>
<<Mh mh, è più probabile che veniamo noi. Tae ha una stanza intera per il suo cane, potrei portarci Holly>> gli disse guardandosi intorno <<A proposito dov’è quel volpino?>> 
<<L’abbiamo lasciato a casa di Hobi hyung>> gli spiegò e Yoongi annuì aspettando che Jimin salutasse tutti. 
Taehyung si buttò sui due <<Fortunati voi!>> piagnucolò <<Vi togliete questi brutti vestiti e state comodi, io ho i piedi che fanno male e non mi sento più le gambe o il collo>> sporse il labbro scontento <<Ci vediamo>> li salutò muovendo la mano e lasciandosi sostenere da Jungkook. 
Jimin ridacchiò, felice di essere stato con i due e pensò che davvero avrebbe dovuto parlare un po’ con entrambi di ciò che stava succedendo… 
Quando furono lontani Taehyung si voltò verso Jungkook <<Lo sai che se fossimo davvero nell’epoca vecchia i nostri abiti puzzerebbero di polvere e tarli e saremo più brutti di così?>> gli disse e il principe ridacchiò tenendo la sua maschera e quella del maggiore tra le mani <<Sei un po’ ubriaco piccolo?>> 
Al nomignolo Rosé si sporse vero i due <<Awww! L’hai chiamato piccolooo!>> biascicò addolcita <<Che cosa carinaa>> si buttò su Jisoo che sospirò battendole sulla spalla <<Rosie, non vuoi andare a casa? Ti togli questo vestito, ti fai una doccia…>>
<<Non ricordo che qualcuno mi abbia mai chiamata piccola>> la interruppe però la bionda <<E’ tristissimo>> si guardò i piedi e Laisa rise di lei. 
Taehyung si vantò <<Mi chiama piccolo ma sa che deve usarlo solo in pochi momenti...è disonesto Gkook,>> sussurrò come se non potesse sentirlo <<Però io preferisco che mi chiami cucciolo!>> trillò accarezzando il capo del principe che sorrise vittorioso, lo sapeva che gli piaceva. 
Jennie distolse lo sguardo imbarazzata per loro, e Lalisa rise di nuovo <<Cucciolo? Jeon, sei tu l’attivo della situazione? Davvero?>> 
Rosé rimase ad ascoltare curiosa e Jungkook fece per dire che sì, col cavolo che era passivo, ma Taehyung lo interruppe <<Non abbiamo ancora fatto niente,>> scosse il capo troppe volte per essere stabile <<Il mio biscottino è davvero, davvero...davvero molto educato con me>> poi ci riflettè un attimo ridacchiando e guardando Jungkook <<O forse quello educato sono io? Lui è un coniglietto arrapato>> gli battè in testa e Jisoo arrossì muovendosi un po’ imbarazzata dall’argomento mentre invece Lalisa scoppiò a ridere alzandosi barcollante <<Lo sapevo! Jeon, sei un pervertito!>> 
Jennie la zittì prima che potesse continuare e Jungkook si guardò intorno imbarazzato, ringraziando che la musica fosse abbastanza forte da coprire le loro parole. 
<<Okay,>> disse sua cugina <<E’ ora di andare Lisa>> le tenne la schiena accompagnandola alla porta <<Cugino, mi chiami i miei per piacere?>> indicò i genitori a fondo dei tavoli, annoiati a morte. 
Rosé si alzò sospirando <<Che palle...devo andare anche io>> mugolò tirando fuori il telefono dalla pochette e chiamando un taxi. 
Taehyung salutò tutte con la mano, tenendosi stanco a Jungkook mentre Jisoo aiutava Rosé a raggiungere la macchina fuori e ricomporre il vestito. 
<<Sai cosa credevo stamattina quando tua madre mi ha detto che ci sarebbero state cugine, amiche strette, ex pretendeti di tutti i sessi? Che non le andava bene di noi due se invitava ancora loro e che fossero tutti stronzi. E avevo pensato lo stesso di Jisoo ma si sono rivelate tutte così simpatiche e carine...a parte i ragazzi, loro erano davvero antipatici>> rivelò e Jungkook sorrise <<Quindi stamattina eri geloso?>>
<<No…>> arricciò il naso Taehyung <<Ero arrabbiato che tu non mi avessi detto niente ma ora ho capito che sono davvero tutte amiche per te e che neanche ci pensi>> scrollò le spalle abbracciandogli il collo <<Comunque coniglietto, sei perdonato>> gli sorrise poi. 
Jungkook rise <<Anche se i Choi sono ancora a palazzo?>> 
Taehyung li osservò <<Be’, sono stati distanti in questi giorni, se hai fatto o detto qualcosa non lo saprò mai perciò mi limito a dire che ti perdono in base a ciò che ho visto>> gli baciò una guancia sentitamente, tanto da far girare addirittura qualcuno e costringere Jungkook ad abbassare il volto per non avvampare. 
Il maggiore ridacchiò <<Come sei timido adesso…>> gli grattò sotto il mento come un vero animale e il principe finse di volergli mordere le dita <<Yah! Coniglio cattivo!>> lo spinse gentilmente Taehyung. 
<<Non sei stato male nei balli di oggi>> notò poi Jungkook mentre guardava gl’invitati iniziare ad andarsene molto lentamente. 
Taehyung sorrise <<E’ perchè sono un allievo migliore di te. Lisa stava per farti fuori quando le hai pestato il vestito e l’hai quasi fatta cadere>> 
Jungkook si lasciò sfuggire una risata al ricordo <<Non è colpa mia se lei è così alta>> 
<<Tua cugina è stata di ottima compagnia invece>> sospirò socchiudendo gli occhi, appoggiandosi alla sua spalla da davanti, lasciando che l’alcool si abbassasse nella sua tesa. 
Iniziò a riprendere un po’ di lucidità quando il salone fu semivuoto e il re chiese loro cosa ci facessero ancora in piedi, che dovevano andare a dormire perchè era tardissimo. Solo allora Taehyung si accorse che i suoi genitori fossero andati via già da un po’ e se ne rattristò, non l’avevano nemmeno salutato ma forse perchè era in compagnia… cercò di non pensarci e seguì Jungkook di sopra sbadigliando. 
Non vedeva l’ora di togliersi quella roba di dosso e quando arrivarono di sopra Taehyung lo seguì fino in camera sua, <<Posso dormire con te Gkook?>> chiese sfregandosi gli occhi e Jungkook si voltò a guardarlo stupito <<Uhm, sì...certo, aspetta, ti cerco un pigiama>> e si voltò iniziando a frugare in giro mentre Taehyung si levava di dosso quei vestiti brutti e scomodi. 
Lanciò via le scarpe sospirando libero nel momento in cui anche la giacca stretta finì a terra e aprì il colletto di quella camicia così pomposa. 
<<Come facevano a portare le calzamaglie?>> si lamentò e Jungkook sorrise tirando fuori il volto da un armadio <<Jimin le mette quando fa degli spettacoli>>
<<Sì be’, queste cose sembrano le calze di mia nonna>> mugolò gettando via anche quelle e restando in mutande, cercando di togliersi quella camicia abbottonata da due parti, <<Come cavolo…>> la tirò da tutte le parti. 
Il principe rise di lui andando ad aiutarlo <<Faccio io>> gli slacciò i bottoni e Taehyung si sedette attendendo paziente di essere spogliato per infilarsi una sua maglietta e andare sotto le coperte, nemmeno si rese conto dell'assenza di pantaloni e Jungkook lo guardò intenerito da come si fosse stretto ad uno dei suoi cuscini. 
Si tolse i vestiti posandoli tutti sulla poltrona ad angolo della stanza e dopo essersi messo a sua volta una maglietta e dei pantaloncini come sempre s’infilò nelle coperte, ascoltando il suo respiro farsi tranquillo in pochissimo tempo. Si era addormentato così velocemente...sperava un po’ che stesse dalla sua parte del letto quella notte ma sapeva già che non sarebbe successo. 
E invece la mattina dopo quando Taehyung si svegliò era ancora abbracciato al suo cuscino. Si stirò sbattendo gli occhi sotto la luce accecante del sole e leccandosi le labbra secche si voltò verso Jungkook che ancora dormiva dandogli la schiena. Si guardò intorno un po’ stanco, ricordandosi solo allora che la sera prima forse aveva bevuto un po’ troppo e che quella mattina i Choi sarebbero andati via. Si allungò sul comodino per guardare la sveglia del principe che segnava le sette e mezza e per un attimo corrugò la fronte, non credendoci di essere sul serio sveglio a quell’ora. 
Lasciando riposare Jungkook decise di aver bisogno di una doccia e per questo gli rubò semplicemente delle mutande dopo aver guardato quali gli sarebbero state di più e si chiuse nel bagno della stanza. Era curioso di scoprire con cosa si lavava Jungkook e guardandosi intorno notò cose tipo “muschio” o “felci”, però andò deciso su quel “pesca” perchè i suoi capelli non potevano certo sapere di erba. 
Si lavò con tutto ciò che gli sembrasse profumato e quando uscì gli rubò uno dei tanti asciugamani ricordandosi anche che doveva andare a prendere Yeontan. Quando uscì aveva di nuovo la maglia di Jungkook indosso, poichè era larga e gli stava molto comoda, i suoi boxer rossi e i capelli scuri bagnati. Sorrise guardando come il principe continuasse a riposare ignaro di tutto e si allungò lasciandogli una carezza tra i capelli, tirandogli poi una guancia perchè si alzasse così da essere puntuali per la colazione delle otto. 
Quando lo vide corrucciarsi e muoversi ridacchiò uscendo dalla stanza, andando nella propria per cercarsi dei pantaloni e scrivere a Hoseok. Dato che questo però non gli rispondeva si decise a chiamarlo, <<Hyung?>> gli rispose e il maggiore sbadigliò <<Tae? Che c’è?>> 
<<Oh, stavi dormendo?>> sorrise saltellando in un paio di jeans scuri e Hoseok mugolò <<E’ presto, vado a lavoro per le nove…>> farfugliò e Taehyung annuì <<Okay, allora passo da te per prendere Tan verso quell’ora>> 
<<Sì, nel caso partissi prima le chiavi di scorta sono nel vaso di gelsomino>> gli spiegò prima di attaccare e tornare a dormire mentre anche il volpino al suo fianco si rimetteva giù tranquillo. Taehyung corrugò la fronte guardando il cellulare: nel vaso di gelsomino? Sul serio? 
Decise di non chiederselo troppo e scrisse brevemente a sua madre se andasse tutto okay, che gli dispiaceva non averli salutati la sera prima. Portandosi dietro il telefono dopo aver anche chiesto a Namjoon se stesse andando tutto bene, non lo sentiva da un po’, scese di sotto salutando i presenti a tavola. I domestici stavano iniziando a servire la colazione e il re lanciò un'occhiata alla sedia vuota del principe prima di guardare Taehyung, <<Jungkook?>> domandò e il ragazzo scrollò le spalle fingendo di non saperne. 
<<Dormirà ancora>> sbadigliò Jisoo coprendosi con la mano, abbastanza provata dalla sera prima e San la guardò curioso <<Siete stati tutta la sera con quelle ragazze e Jungkook,>> spostò gli occhi su Taehyung <<Avete un po’ alzato il gomito a un certo punto>> 
Taehyung sorrise imbarazzato, non perdendo la cortesia perchè capiva che San stesso fosse arrivato al limite di quella convivenza. Chissà ogni giorni in riunione, lui e Jungkook a litigare così spesso, un po’ lo capiva e gli era grato per non averlo più stuzzicato oltre. Forse suo padre aveva capito che il figlio stesso avrebbe potuto essere d’ostacolo a Jungkook e a Jisoo ma eh! Taehyung era arrivato prima! 
Quando Jungkook scese Taehyung stava finendo la sua ciotola di riso e si preparava per mangiare qualcosa di più dolce come uno di quei mochi tanto carini...Il principe arrivò vestito in modo piuttosto decente con una felpa e dei pantaloni larghi che lo fecero sembrare così piccolino agli occhi del nobile, s’inchinò subito, <<Scusate il ritardo>> si sedette iniziando a riempirsi il piatto affamato. 
Taehyung sorrise più contento nell’averlo vicino e mangiarono tutti più tranquillamente, forse perchè da lì a poco i Choi sarebbero ripartiti ed erano contenti di tornare a casa loro stessi. Sta di fatto che ai saluti Jungkook riuscì pure a riservare un sorriso tirato a San che quasi fece ridere Taehyung, il quale si limitò a sorridere gentilmente a tutti e abbracciare Jisoo. 
<<T’inviteremo con le ragazze da qualche parte uno di questi giorni>> gli promise lei e Taehyung annuì lasciandole il proprio numero, non sapendo che si sarebbero ritrovati di lì a poco sulla stessa passerella di Lalisa e Rosé, nessuno gli aveva detto che per quella collezione i modelli si sarebbero mischiati tutti né che ci sarebbe stata una sfilata… 
Ma in quel momento neanche gli venne in mente la moda e il suo contratto indeterminato perchè non appena la casa fu libera la regina proruppe <<Oh, finalmente di nuovo soli! Sì, sì, per carità la contessa Choi sarà anche di buona compagnia ma così assillante>> sospirò felice di tornare alla normalità e lo dimostrò togliendosi subito i tacchi e gli orecchini pesanti, camminando di sopra a piedi nudi, facendo sorridere i tre uomini rimasti. 
<<Molto bene,>> si voltò poi re Jeon <<Jungkook riorganizzeremo un paio di cose stabilite con i Choi domani, oggi prendiamoci un giorno di pausa>> si assicurò prima di sorridere a Taehyung e uscire un po’ in giardino. 
Jungkook sorrideva raggiante come mai <<Siamo liberi! E io sono perdonato vero cucciolo?>> lo abbracciò subito e Taehyung rise concendendogliela mentre posava le mani sul suo petto, cercando aria. 
<<Sì, ma ora staccati, devo andare a prendere Tan da Hobi, farò tardi se non mi sbrigo>> prese la strada per la porta e Jungkook lo seguì <<Posso venire con te no? Faccio dire al maggiordomo che stiamo da te, cucino io!>> 
Taehyung sorrise al suo entusiasmo mentre uscivano in cortile al caldo che obbligò Jungkook a liberarsi della felpa e restare con le maniche corte <<Il frigo è vuoto da settimane Gkook>> 
<<Facciamo la spesa>> 
<<E poi? Non ci tornerò a casa per chissà quanto, se dovesse andare tutto a male>>
<<Congeli tutto in freezer, oppure prendiamo il minimo per oggi>> 
Taehyung si fermò davanti alla macchina sospirando, le mani sui fianchi e l’aria esasperata, poi sorrise arrendendosi <<Ramen istantaneo>> precisò e Jungkook salì in macchina contento dopo aver chiesto a una guardia di dirlo a un domestico che lo riferisse. 
Per sua fortuna Taehyung arrivò in tempo e non dovette sporcarsi le mani di terra di gelsomino, Hoseok gli passò Yeontan e le sue cose uscendo a sua volta. 
<<Ha già fatto colazione>> lo informò salutando Jungkook che era rimasto in macchina <<Va bene tra di voi allora>> notò mentre finiva di allacciarsi i pantaloni e Taehyung annuì <<Sì, tutto bene>> 
<<State insieme?>> chiese e il minore lo guardò ovvio, <<Oh!>> si battè in fronte <<State già insieme, giusto!>> rise da solo <<D’accordo, devo andare Tae però vediamoci uno di questi giorni mh?>> lo salutò veloce salendo in macchina. 
Taehyung tornò indietro lasciando che Yeontan aggredisse Jungkook, il quale quasi urlò dalla felicità di rivedere il volpino. Il corvino rise di lui <<Sembra quasi che il cane sia tuo>> lo prese in giro mettendo in moto e Jungkook sorrise abbracciando il volpino <<Un po’ è così, lo penso come se fosse il mio bimbo>> 
Taehyung lo guardò stupito <<Cosa?>> rise guidando fino al supermercato più vicino e il principe si strinse nelle spalle preparando dal suo borsello mascherina cappello e occhiali da sole anche se qualcosa gli diceva che l’avrebbero riconosciuto nel notare il maggiore che di travestimenti non ne aveva. 
<<Ti sta bene se ti presto una mascherina?>> gli chiese quindi e Taehyung scrollò le spalle indossandola prima di scendere. Era la prima volta che cercavano cibo insieme e Taehyung notò come Jungkook fosse più esperto di lui anche nei preparati. 
Questo lo fece ridere ma sicuramente fu una bella mattinata quella che passarono in giro per il supermercato con Tan e poi a casa sua. Era un po’ più intimo che stare a palazzo e Jungkook ebbe l’occasione di stringerlo a sè e coccolarlo molto più spesso del tempo che avrebbe usato a casa sua. 
Ma Taehyung non riusciva a togliersi dalla testa le parole di Jennie, su come Jungkook lo guardasse e si trovò più volte a sbirciarlo nei giorni seguenti. 





____________________
È quasi tempo di sfilate...e di premi...

e di premi

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Engagement [Vkook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora