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Era il ventitré dicembre quando Taehyung ricevette una chiamata dal pet store dove aveva prenotato la barboncina, e sfiga volle che era proprio steso a letto vicino a Jungkook in quel momento.
<<Chi è?>> gli chiese il principe e Taehyung si alzò di scatto mettendo distanza <<Nessuno, faccio veloce>> farfugliò scappando dalla stanza.
<<Pronto?>> bisbigliò allontanandosi per il corridoio e riconobbe la voce della commessa a cui aveva fatto un assegno.
<<Signor Kim?>>
<<Sì, sono io>>
<<Salve, la chiamo dal "puppy store" per ricordarle che il negozio chiuderà oggi...>>
Taehyung s'immobilizzò. Come aveva fatto esattamente a dimenticarsene?
<<Ah. A che ora?>>
<<Alle sei>>
Aveva ancora quattro ore, meno male!
<<Okay allora verrò prima della chiusura a ritirare il mio animale, d'accordo?>>
<<La barboncina bianca giusto?>>
<<Sì>>
<<Va bene, la aspettiamo allora>>
<<Certo, grazie>>
Sospirò posando e quando si voltò la porta della camera si aprì facendogli perdere almeno due anni di vita <<Chi era?>> chiese Jungkook, guardingo e sospetto. Taehyung sorrise fingendosi tranquillo <<Nessuno, te l'ho detto>>
<<Allora perchè non hai risposto con me vicino e sei dovuto uscire?>>
<<Era solo mia madre Gkook, sta calmo>> s'inventò abbassandosi e prendendo in braccio Yeontan per riportarlo in camera.
Jungkook lo seguì piuttosto confuso, decidendo però di lasciar perdere qualche minuto dopo quando Taehyung tornò tra le sue braccia sul letto.
<<Senti, prima di cena devo andare un attimo da Hobi hyu->>
<<Vengo anche io?>> lo interruppe Jugkook abbassando il capo per guardarlo e Taehyung socchiuse le labbra preso in contropiede.
Negò lentamente <<No...ha...ha bisogno solo di me. Cose tra amici stretti, sai. Però ti lascio Tan, okay?>> tornò sorridente e il minore lo tirò più vicino, abbassandosi sul cuscino per stargli di fronte e fissarlo.
<<Cos'è che non mi stai dicendo?>> andò al punto e Taehyung abbassò lo sguardo non riuscendo a reggere proprio il suo sguardo, non voleva che si arrabbiasse per una sorpresa.
<<Niente...>>
<<Non è vero>>
<<Devo solo andare da Hobi per una cosa->> proprio in quel momento il suo telefono squillò di nuovo e Jungkook fu più veloce di lui. Lo prese rispondendo subito, alzandosi a sedere e Taehyung rimase lì, con la mano a mezz'aria sperando che il mittente non fosse di nuovo il pet store.
<<Pronto?>>
<<Jungkook?>> la voce di Lalisa gli arrivò all'orecchio e il principe corrugò la fronte <<Sì>>
<<Perchè hai il telefono di Tae?>>
<<E tu perchè lo chiami?>>
Lalisa si zittì un attimo e guardò se era davvero Taehyung quello che aveva chiamato, poi si riprese <<Volevo chiedergli se aveva voglia di fare due passi>>
<<Certo, dimmi dove e arriviamo>>
<<Ma...ho chiesto a Taehyung...>>
<<E quindi? Siamo una cosa sola, se si muove io mi muovo>> iniziò alzandosi per prendere giacca e scarpe.
Lalisa sospirò <<In centro al parco>> borbottò posando.
Jungkook gli rilanciò il telefono <<Usciamo, Lisa ha chiesto di fare un giro per il parco>>
Taehyung pensò un secondo al da farsi, era probabile che Lisa volesse vederlo per parlare un po' di come andavano le cose ora che era sobria da quattro mesi, forse anche di Jennie e ne era felice però erano già le due e mezza, quanto sarebbero stati fuori?
Doveva andare al pet store per le cinque almeno...
<<Okay, ma possiamo prendere due macchine? Almeno poi vado da Hobi->>
<<Già che ci sono vengo anch'io>> gli sorrise Jungkook avvolgendosi nella sciarpa dopo aver infilato gli anfibi e la giacca pesante.
Taehyung sbuffò negando, prendendo il proprio cappotto e le scarpe a sua volta, <<No, non voglio portare Tan in giro con questo freddo e la beve Gkook e ti ho già detto che dallo hyung vado da solo>> rimise in chiaro infilando il cappello.
Jungkook sbuffò <<Ma perchè? Oggi non mi vuoi Tae>> mise il broncio e Taehyung si sciolse un po' <<Non è vero,>> gli si avvicinò lasciandogli un bacio sul naso <<Però è una cosa nostra okay? Non posso dirtela, sono affari di Hoseok>>
Il principe alzò gli occhi al cielo e s'infilò la mascherina in viso prima di portare Yeontan nella sua stanza dei giochi, avvisando poi sua madre che lo lasciavano a casa. La regina promise che sarebbe passata a fargli qualche coccola e Taehyung la ringraziò uscendo poi dal palazzo. Prese una guardia sola con sé e ne lasciò due a Jungkook, mettendosi alla guida per raggiungere il parco e Lalisa.
Durante il viaggio Jungkook scrisse a Jimin, lamentandosi con l'amico del fatto che Taehyung non gli dicesse le cose e non lo volesse vicino quel giorno. Il maggiore, che in quel momento era in viaggio con Yoongi per la baita, si voltò verso il suo compagno con un sorriso divertito, <<C'è Kookie che mi sta scrivendo che Tae non gli dice dove va davvero oggi. Dice che va da Hobi ma non gli crede>>
Yoongi rise <<Infatti non va da Hobi. Probabilmente va a prendere il suo regalo>>
<<Ah già, cos'è? A me non l'avete detto>>
<<E' un barboncino>>
Jimin sgranò gli occhi abbassandoli poi su Holly che dormiva sulle sue gambe <<Come Holly?!>>
<<Non proprio. Secondo me diventerà più grande ed è bianca->>
<<E' femmina?!>>
<<Sì, ma ha il pelo più vaporoso->>
<<Oh mio dio! Saranno sorelle>> mugolò Jimin e Yoongi lo lasciò parlare e fantasticare quanto volesse. Al momento aveva altro per la testa, come ad esempio il fatto che l'indomani sarebbe stata la vigilia e magari avrebbe chiesto a Jimin di aspettare la mezzanotte per aprire i regali. Aveva un piano molto specifico, sperava solo che Jimin collaborasse...
Intanto quando arrivarono iniziarono a dividersi i compiti, Jimin faceva il letto con i piumoni che si erano portati dietro e Yoongi riempiva il frigo e puliva poi in giro, sistemando le cose di Holly che zampettava qua e là curiosa di dove si trovasse.
Passarono la serata a mangiare ramen istantaneo e guardare la tv, il tutto accocolati sotto la stessa coperta sul divano.
<<Sono felice che siamo venuti qua alla baita>> mormorò poi Jimin dopo un po' <<La vista è bellissima>>
Fuori dalla vetrata si potevano vedere i pini colmi di neve, la quale scendeva piano dal cielo buio posandosi poi sul lago, c'erano le montagne innevate a fare da sfondo a tutto quel panorama naturale e il camino davanti a loro dava un tepore piacevole.
Yoongi, mezzo stravaccato sulla sua spalla, annuì restando con lo sguardo sulla partita che stavano guardando. Jimin sorrise esasperato e posò sul tavolino di fronte i loro contenitori ormai vuoti, <<Yoon, facciamo qualcosa?>> gli chiese e il corvino neanche gli badò attenzione.
Così non ci mise molto a spegnere la tv ignorando le sue proteste, <<Yah, stavo guardando...>> sbuffò Yoongi alzandosi per guardarlo interrogativo <<Jimin->>
<<Facciamo qualcosa>> ripeté però il minore e fu così che Yoongi rimase sul divano non intenzionato a muoversi. Jimin sbuffò <<Yoon...Yoonie? Yoon, Yoon, Yoon! Hyung!>> lo scosse finchè Yoongi non si tirò dritto almeno con la schiena <<Cosa>> si arrese.
Jimin sorrise vincente, <<Giochiamo a uno!>>
Yoongi fece una smorfia sofferente chiedendosi perchè non si fosse ricordato di controllare in valigia quel che Jimin avesse messo. Uno, odiava uno.
<<Poi dopo facciamo shangai e poi l'amore, okay?>> elencò ma non appena Yoongi sentì l'ultima parola si voltò come resuscitato.
<<Jimin-ah, facciamo adesso l'amore, così non dobbiamo giocare>> gli si avvicinò e Jimin, che fino ad allora l'aveva solo preso in giro, sorrise indietreggiando contro il bracciolo del divano.
<<Quando dici "fare l'amore" non sembri quasi tu>> rise e Yoongi continuò a sollevarsi su di lui finchè non posò le mani sul bracciolo bloccandogli ogni via di fuga.
<<Perchè di solito dico scopare?>>
Jimin annuì, le guance leggermente arrossate <<Sì>>
Yoongi sogghignò furbamente <<Non so se te lo sei scordato Jimin, ma anni fa sei stato tu a dirmi che ti eccitava sentirmi dire quanta voglia io avessi di scoparti>> sussurrò abbassandosi al suo orecchio e Jimin deglutì a vuoto <<Aish, è stato tempo fa, quand'ero->>
<<Un ragazzino in cerca di un'avventura? Mi hai già detto anche questo>>
Jimin scalciò <<Yah!>> rise colpendolo inutilmente al petto e Yoongi si alzò prendendolo per mano <<Vieni, andiamo a "fare l'amore" in camera>> borbottò alzando gli occhi al cielo.
Jimin esultò interiormente seguendolo con piccoli saltelli, in camera c'era un vista ancora più bella quindi meglio per lui.
Qualche ora prima, proprio quando loro erano arrivati alla baita, Taehyung aveva dovuto fermare la passeggiata per andare al pet store.
<<Si è fatto un po' tardi...>> mormorò guardando il telefono <<Io ho un altro appuntamento però ti lascio con Jungkook okay? Ci sentiamo più tardi>> disse abbracciando stretto Lalisa che aveva annuito capendolo.
D'altronde erano fuori da ore, quasi quasi tornava a casa anche lei perchè di stare con Jungkook che sembrava essere ad un funerale non se ne parlava proprio. Infatti erano stati tutto il pomeriggio a chiacchierare, raccontarsi di tutto e Taehyung le aveva detto quanto fiero fosse del percorso difficile che stava facendo, ma Jungkook era rimasto dietro di loro con aria mesta e il broncio.
<<Ci vediamo a casa Gkook>> gli sorrise Taehyung baciandolo sopra la mascherina e il principe mugolò solo tenendo le mani in tasca e guardandolo sparire con una guardia dietro.
Lalisa sospirò <<Allora, cos'è successo?>> domandò con tono piatto in attesa che il minore parlasse.
<<Niente...>> mormorò mogio mogio Jungkook riprendendo annoiato a camminare, strusciando i piedi sulla neve spazzata via.
Lei alzò gli occhi al cielo <<E allora perchè sei così noioso? Dimmi che succede e magari ti aiuto>>
Jungkook sospirò <<E' che è strano da tutto il pomeriggio. Ha ricevuto una chiamata e non ha voluto che ascoltassi, poi mi ha detto che stasera aveva una cosa da fare con un nostro amico ma ora l'ha chiamato appuntamento. Mi sta palesemente mentendo>> piagnucolò guardandola stanco.
Lei corrugò la fronte <<Quindi? Cosa pensi, che ti tradisca?>> scherzò e il corvino negò <<No...ma vorrei sapere quello che fa. Non mi piace non sapere dove va>> ammise.
Lisa annuì camminando al suo fianco, guardando la moltitudine di negozi addobbati per il Natale e ignorando chi cercava di non essere troppo appariscente nel fotografarli. D'altronde una modella e un ragazzo mascherato con al seguito due guardie non passavano inosservati...
Così come le decine di lucine o alberi natalizi presenti ad ogni angolo della città. Fu proprio il clima festoso del centro a far ridere la ragazza che d'improvviso capì dove forse era fuggito Taehyung. Non ne aveva parlato con Jungkook, cambiava versione ogni due secondi, il tutto sotto il periodo di Natale.
Ovviamente riguardava una sorpresa per il principe.
<<Perchè ridi?>>
Lisa lo guardò divertita <<Davvero non ci hai pensato? Jungkook, è probabile che riguardi il tuo regalo di Natale, rilassati un po'>>
E no, Jungkook non ci aveva pensato. La guardò stupito e poi sorrise sotto la mascherina, <<Giusto...non ci avevo pensato, grazie noona>>
Lalisa lo guardò disgustata <<Non chiamarmi noona mai più, lo sai che mi fa sentire vecchia>>
Il corvino rise e rimase con lei per qualche altro giro, chiedendole che avrebbe fatto per le vacanze. Lalisa gli disse che aveva dei piani con Jennie e forse anche con le altre, poi decisero di salutarsi visto che era quasi ora di cena. Jungkook tornò a palazzo e nel mentre Taehyung era alle prese con le spiegazioni della commessa del pet store.
<<Sì,>> la interruppe <<Ho già un cane>> le ricordò e lei annuì tirando fuori la barboncina dal vetro per passargliela.
Taehyung le sorrise lasciando che gli leccasse le dita, sentendola morbida come previsto tra le mani, <<E' bellissima>> sussurrò già preso al cento per cento da lei. La ragazza gli sorrise <<Ha già il necessario a casa? Cibo, ciotole o tappetini per i bisogni?>> gli chiese e Taehyung annuì <<Ho un volpino, può mangiare le sue stesse crocchette?>>
Lei sorrise <<Vanno bene, i volpini hanno una dieta molto attenta per non ingrassare ed evitare che il loro peso schiacci le zampe, questa barboncina sarà molto attiva e crescerà un po' di più di un volpino ma dovrà tenere il peso regolare, perciò immagino di sì>> confermò e allora Taehyung la ringraziò decidendo di dirigersi in macchina.
Quando fu lì chiese gentilmente alla guardia se potesse guidare, poi stese uno dei tappetini di riserva di Tan nei sedili dietro dove si mise insieme alla barboncina. La coccolò sorridendo ogni volta che lei lo leccava o si agitava in braccio a lui e per i sedili, <<Chissà come ti chiamerà...>> mormorò già immaginandosi la faccia stupita di Jungkook.
Adesso il problema era farla entrare a palazzo senza destare sospetti a nessuno...















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Tae che si fa in quattro per nascondere un cane, gli yoonmin fanno i 🐰 e Jk trova conforto in Lisa!
Oggi è venerdì finalmente!

________________________Tae che si fa in quattro per nascondere un cane, gli yoonmin fanno i 🐰 e Jk trova conforto in Lisa!Oggi è venerdì finalmente!

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