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Jungkook non aveva mai provato a toccarsi là dietro né a capire cosa si provasse, non aveva idea di come fosse in quel punto, per questo quando Taehyung gli sfilò i boxer arrossì quasi fosse la prima volta. 
Taehyung percepì il calore delle sue guance sulla fronte e rise senza poterci fare niente, <<Sei così carino in questo momento>> mormorò accarezzandogli la pelle e il principe mugolò coprendosi il viso con le mani. 
<<Se vuoi puoi stare sopra->>
<<No, non saprei neanche cosa fare. Fai tutto tu>> lo pregò e Taehyung fece come richiesto, non volendo neanche che si scoprisse il viso se non era ciò che voleva. Per questo si limitò a pensare al suo piacere e stuzzicò sin da subito la sua erezione aspettando di vederla almeno un po’ eretta per abbassarsi a succhiarla, sia per distrarlo che perchè lo voleva. 
Jungkook spostò le mani andando con una a tirarsi i capelli indietro dagli occhi e con l’altra accarezzò i suoi guardando incantato come sempre i movimenti della sua bocca e della sua testa. Poi, quando Taehyung si spostò andando a baciargli tutto il torace, mordicchiando qua e là la sua pelle prima di succhiargli i capezzoli iniziò ad avere il fiato corto. Aspettò che arrivasse alla sua bocca per sussurrare il suo nome e Taehyung fece avanti e indietro appositamente, lasciando solo che le loro labbra si sfiorassero.
Jungkook si spazientì presto di quel gioco e con uno scatto si allungò, intrappolandogli il labbro inferiore tra i denti prima di far scontrare le loro bocche una volta e per tutte, reggendogli la schiena tra le mani. Taehyung si lasciò divorare il viso perchè fu questo ciò che il principe fece, tirò e succhiò la sua bocca fino a renderla rossa e più gonfia de solito, portando una mano dentro le sue mutande per andare ad accertarsi delle sue condizioni. 
Questo strappò gemiti a Taehyung che in risposta gli strinse le cosce sollevandogli un po’ le gambe per infilarcisi in mezzo e fargli capire chi comandasse. 
<<Non essere impaziente>> mormorò quindi allontanandosi dalla sua presa e Jungkook lasciò ricadere il capo sul cuscino, insoddisfatto. 
Taehyung sorrise felice di averlo distratto e di averlo già un bel po’ scaldato, sarà stato per la posizione o forse perchè davvero adesso era più convinto di prima, sta di fatto che Jungkook  sembrava davvero volerlo come attivo. Lo stava guardando in un modo... 
Aprì quindi una bustina di lubrificante pensando che prima o poi avrebbero dovuto prenderne una bottiglietta e smettere di riempire la spazzatura con quella roba- anche perchè immaginava solamente la faccia di chi prendeva i sacchetti pieni ogni weekend.
<<Dimmi cosa senti>> gli ordinò mentre passava le dita bagnate sulla sua entrata e Jungkook si leccò le labbra diventate improvvisamente secche. 
<<Che è un po’ strano?>> rispose con voce più roca del solito e Taehyung sorrise, se c’era una cosa che voleva quella notte era farlo parlare. Voleva che gli dicesse come si era sentito e sentirlo cambiare voce quanto più possibile. Non aveva mai tolto la verginità ad una persona ma non vedeva l’ora di farlo con Jungkook. 
<<E adesso?>> continuò spingendo lentamente dentro un dito e Jungkook fece una smorfia <<Che sembra fare schifo, non vuoi davvero sapere cosa mi sembra di dover fare>> mormorò e Taehyung rise <<Lo so qual’è lo stimolo ma non preoccuparti, non succederà>> promise iniziando a muovere il medio dentro di lui per abituarlo un po’ prima di mettere anche l’indice. 
Qualche volta gli lanciava delle occhiate ma sembrava solo imbarazzato e un po’ confuso a riguardo, non più così certo di quello che stavano facendo. Fu per quello che appena poté cercò di allargare il più possibile così da far passare anche l’indice e a quello Jungkook corrugò la fronte mordendosi le labbra, <<C-come si suppone che tu possa…?>> domandò strappandogli un altro sorriso. 
<<Con l’esercizio muscolare. Pensa che tu sei anche più grosso di me>> gli lanciò un occhiolino che sembrò ucciderlo dato che ricadde sul cuscino mugolando scontento. 
<<Hai le dita più lunghe però>> 
Taehyung sogghignò arricciandole in su e facendolo sobbalzare, <<Lo so>> sibilò. 
Per evitare di farlo concentrare troppo sul fastidio Taehyung se ne uscì con un <<Toccati>> per cui il minore lo guardò confuso <<E se vengo?>> 
<<Buon per te>>
Così Jungkook fece come richiesto e riuscì a darsi un po’ di sollievo, necessario assolutamente quando Taehyung aggiunse un terzo dito che già per il principe non aveva modo di entrare. 
<<Come stai?>> gli domandò vedendolo molto infastidito adesso. 
Jungkook lo guardò un po’ male <<Mi sembra di star facendo un controllo alla prostata, non mi chiedere queste cose>> piagnucolò e Taehyung rise sfilando le dita, come praticamente richiesto. 
<<Come vuoi, in ogni caso per non farti sentire tanto dolore o abituarti ad un altra sopportazione avrei dovuto fare questo ancora per qualche sera, ma se insisti>> sorrise passando la mano già lubrificata sulla propria erezione anche se alla fine decise di aprire un altra bustina. 
<<Pensa che in luna di miele lo facevamo anche quattro volte al giorno>> gli disse e Jungkook portò un braccio sul viso <<Neanche morto>> 
Taehyung ridacchiò <<Sei un coniglio> scosse il capo divertito chinandosi un po’ per appoggiarsi con la mano libera al letto dato che l’altra la usava per orientarsi verso la sua entrata. 
Jungkook guardò tra di loro, trattenendo un po’ il fiato e Taehyung si morse il labbro spingendo a fatica dentro la punta, già sentendolo lamentarsi. 
<<Cazzo>> imprecò Jungkook ricoprendosi il viso con le mani, cercando di resistere ma capendolo il maggiore si fermò. 
<<Non c’è fretta Gkook, sul serio>> gli promise baciandogli le nocche e Jungkook decise di mandare tutto al diavolo. Di colpo lo tirò giù facendogli perdere l’equilibrio abbracciandogli forte il collo, <<Fallo tutto in una volta Taehyung>> lo pregò e il maggiore fissò il cuscino qualche secondo prima di fare come voleva. 
Tenendogli una coscia sollevata e aggrappandosi per quanto possibile al letto gli si spinse dentro tutto d’un colpo, mozzandogli il fiato. A dire il vero anche lui dovette cercare un po’ di respiro, Jungkook era davvero, ma davvero stretto e non era più abituato a sentirsi così al caldo dentro qualcuno. Come se non bastasse non aveva mai fatto l’attivo senza preservativo ma era sicuro che quella cosa densa che sentiva bagnargli le cosce non era il lubrificante. 
Rimase fermo portando silenziosamente una mano in mezzo a loro e sfregandosi con due dita la gamba, quando fissò i propri polpastrelli sotto la luce della lampadina tenue scoprì che fosse sangue. Giusto, anche a lui era successo alla prima volta, non ci aveva pensato...Jungkook doveva stare davvero di merda. 
Ora che ci pensava non lo stava sentendo da un po’? 
Lentamente Taehyung provò a staccarsi per guardarlo in faccia ma Jungkook strinse maggiormente la presa delle braccia. Si sentiva rotto dentro e fuori, non voleva che lo guardasse per non fargli pensare male ma aveva gli occhi talmente lucidi che di lì a poco gli sarebbero cadute le prime lacrime. 
Si morse il labbro per fare silenzio e Taehyung gli accarezzò le spalle con la mano libera dopo essersi pulito dal sague sulle lenzuola, <<Jungkook?>> lo richiamò, deciso a stare fermo anche per l’eternità se necessario <<Vuoi che mi fermi?>> chiese. 
Il corvino ci mise qualche secondo ma alla fine negò tirando su con il naso, facendogli capire in che condizioni doveva essere. Allora Taehyung iniziò a baciargli tutta la spalla e il collo, accarezzandogli la schiena prima di portarsi un po’ più su e baciare via anche una lacrima. 
<<Yah, è normale sentirsi così okay?>> lo rassicurò e solo quando il minore allentò un po’ la presa riuscì a guardarlo in volto. 
Le lacrime gli avevano bagnato le guance, il naso era leggermente arrossato e aveva le labbra strette tra i denti. Lo guardava in modo talmente dolorante che Taehyung si sentì male un secondo, motivo per il quale gli baciò tutto il viso che poi accarezzò portando via le sue lacrime. 
<<Va tutto bene. Ti amo, ci sono io>> mormorava con la fronte contro la sua e Jungkook annuì accarezzandogli i capelli, prendendo un po’ di fiato. 
<<Puoi…>> sussurrò con voce rotta e Taehyung lo guardò in attesa di sapere cosa fare <<Puoi muoverti>> disse poi. 
Il castano lo guardò dubbioso <<Sicuro?>> domandò baciandogli la fronte e l’altro annuì, convinto che tanto non sarebbe cambiato niente. Avrebbe fatto male le prime volte lo stesso, no? Non era neanche detto che la sua seconda volta da passivo sarebbe stata uno spasso. 
Taehyung rimase su di lui nel caso il minore avesse voluto tornare abbracciato a lui e pian piano mosse il bacino per uscire un po’ e rispingersi lentamente. Non gli sfuggirono le smorfie infastidite di Jungkook o le successive lacrime che asciugò con le dita mentre lo baciava ovunque e gli accarezzava il viso.
A Jungkook sembrò una tortura infinita per un sacco di tempo, pensò che facesse davvero schifo e che era quasi al limite, che non avrebbe mai più fatto il passivo e che magari era l’eccezione alla regola. Ma poi a Taehyung sfuggì una stoccata più decisa e sembrò colpire più a fondo, causandogli un leggero gemito di piacere che fece fermare entrambi. 
<<Ti piace?>> gli chiese Taehyung e Jungkook lo fissò senza sapere cosa dire. 
<<N-non lo- ah!>> prima che potesse finire la frase Taehyung andò di nuovo a colpire quel punto in fondo, con un’altra spinta profonda, strappandogli un altro gemito. 
<<Ho trovato la tua prostata alla fine>> scherzò consapevole che però per toccarla ogni volta c’era da velocizzare un po’ le cose <<Non so dirti se farà male o meno, ma la prostata è in fondo perciò devo andare più giù…>> gli spiegò e Jungkook annuì ancora frastornato dalla strana sensazione. 
Era stato come sentire una scossa piacevole attraversargli il bacino e l’erezione portandogli un po’ di pelle d’oca. La stessa scossa tornò quando Taehyung iniziò ad entrare e uscire più velocemente, mettendoci più forza e la stanza iniziò a riempirsi di ansimi e gemiti da parte di entrambi. 
Per sicurezza gli rifece la stessa domanda, <<Ti piace?>> chiese non perdendosi una singola espressione del principe che annuì stringendo le dita sulle sue braccia <<S-sì>> gemette mordendosi le labbra. 
Taehyung sorrise e a quel punto si alzò un po’ appoggiandosi al cuscino dietro la testa di Jungkook per fare sul serio. Il corvino ansimò chiudendo gli occhi nel sentirsi pervadere dal piacere, persino il dolore adesso non era male e ogni affondo gli strappava sempre più gemiti. 
<<H-hyung!>> gemette spezzato alzando le mani per avvolgergli il viso e tirarlo in un bacio che di casto non aveva niente. Le loro lingue giocarono insieme per secondi interi e si respirarono addosso l’un l’altro, poi fu Taehyung a sforzarsi di parlare <<Dovevi chiamarmi così proprio adesso?>> domandò. 
Jungkook lo guardò confuso, non riuscendo proprio bene a concentrarsi frastornato com’era e Taehyung si limitò a dire <<Non ho mai avuto nessuno più piccolo di me come partner, mi sta eccitando>> ammise. Fu così che il principe decise di giocare sporco e facendogli credere che l’avrebbe baciato di nuovo lo attirò a sé per poi soffiargli sulle labbra <<Mi piace, hyung>> 
Taehyung si aprì in un sorriso divertito, <<Sei un vero tentatore>> sussurrò rischiacciandoglisi contro e sostenendosi solo con i gomiti. Rallentò le spinte lasciando che fosse il suo bacino a scattare quanto più in fondo arrivasse, colpendo ogni volta proprio quel punto che obbligo Jungkook a spalancare la bocca e abbandonare il capo al cuscino. 
Taehyung ne approfittò per baciargli la pelle limpida, mordendola e succhiandola fino a vederla diventare rossa o viola in alcuni punti. 
<<Cazzo, Tae>> deglutì Jungkook graffiandogli la schiena e Taehyung ansimò sentendosi al mille per mille. Non era mai stato così bene da attivo in tutta la sua vita e gli sembrava che lui e Jungkook fossero quasi chiusi in una bolla unicamente fatta di sesso. 
Si tirò su per tornare a far scattare il bacino contro la sua pelle, guardando compiaciuto come si contorcesse dal piacere e come la sua espressione diventasse disperata. Gli sembrava quasi di rivedersi in lui…
Gli accarezzò il petto con le mani che poi posò sui suoi fianchi restando in ginocchio, facendoglielo sentire fino in fondo e svelto data la posizione ora più libera. 
Jungkook chiuse gli occhi tenendosi al cuscino e inarcando la schiena, iniziando ad andargli incontro. Adesso il dolore non sembrava nemmeno esserci più ma Taehyung lo stava veramente sfondando, era sicuro che l’indomani non si sarebbe nemmeno alzato. 
Poi Jungkook fece quella smorfia di piacere che Taehyung conosceva bene: si leccò le labbra prima di tirarle con i denti, socchiuse gli occhi e inarcò le sopracciglia in sù piantando le unghie nelle coperte. 
Stava per venire. 
Questa consapevolezza lo portò a toccarlo rendendo ancora più rumorosi e frequenti i suoi ansimi o gemiti che fossero. 
<<Tae>> si ritrovò a chiamarlo senza poterci fare niente, <<Hyung>> gemeva frastornato e con la testa che girava, <<Taehyung!>> urlò infine quando sporcò il proprio petto. 
Il castano lo guardò soddisfatto leccandosi le labbra secche, tirando il fiato per le ultime spinte prima di piegarsi di nuovo su di lui e liberarsi ancora dentro, con un gemito rotto e i muscoli tesi. 
Jungkook gli accarezzò la schiena scendendo poi lungo le spalle e il petto, accarezzandogli il collo e poi i capelli leggermete umidi sulle tempie, cercando di toglierglieli dagli occhi e dalla fronte. 
Quando Taehyung rialzò lo sguardo nel suo si fissarono per pochi secondo prima che il maggiore attaccasse la sua bocca come Jungkook aveva fatto per primo quando a malapena l’aveva toccato. La rese rossa e calda trattandola come lui aveva trattato la sua prima di sfilarsi pian piano e riprendere fiato. 
<<Hai...hai perso sangue, dovremmo andarci a lavare di nuovo>> mormorò e il minore annuì pensando che forse se camminava ora che non sentiva male era meglio. Taehyung si mise in piedi aiutando poi lui a fare lo stesso e per un secondo Jungkook vacillò, sia perchè era davvero tardi ed era esausto che perchè si sentiva ancora tra le stelle. 
Arrivarono alla doccia dove Taehyung si sciacquò velocemente e poi si prese cura di Jungkook come promesso, togliendogli ogni traccia di sesso o verginità che gli fosse ancora rimasta addosso. Dopo aver messo entrambi negli accappatoi tornò in camera per riprendere i pigiami e le mutande, togliendo il lenzuolo sporco di sangue che appallottolò per terra per metterne uno pulito alla rinfusa, stendendoci sopra il piumone e buttando le carte in giro. 
Tornò in bagno che Jungkook si stava sfregando gli occhi mentre sbadigliava e sorrise addolcito aiutandolo ad infilare il pigiama prima di farlo stesso. Con le mani intrecciate si diressero di nuovo nel letto pulito dove si abbracciarono l’un l’altro mormorandosi quanto si amassero a vicenda, finché non caddero in un sonno profodo. 









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