Erano ormai due giorni che Mattia sentiva una morsa allo stomaco; lui era il classico tipo che somatizza i problemi presenti e incipienti. Durante la puntata aveva come la sensazione che qualcosa sarebbe successo e così in effetti era stato.
Maria aveva fatto entrare i palloncini che ormai erano diventati una costante del sabato pomeriggio e per leggere il contenuto di uno fece entrare Elena. Non era una novità, ma non sapeva che quella volta uno dei pensieri era proprio diretto a lei. Praticamente era una dichiarazione bella e buona che Elena, sotto invito di Maria, aveva attribuito a uno dei due che più vedeva in sala: lui e Christian.
Mattia subito scosse la testa dissentendo e proprio in quel momento Christian ammise di essere stato lui il mittente. Sulle prime il biondo non se ne era accorto, ma quando la conduttrice glielo fece notare sul suo viso calò un'ombra e si sentì gelare dentro. Non dovevano dire nulla del loro rapporto, ma questo lo reputò un colpo basso anche perché sapeva del debole che Christian aveva per la professionista. Di fondo Mattia era ancora molto insicuro della loro relazione e soprattutto aveva forti dubbi che a Christian potesse piacere fisicamente.
Fuor di modestia sapeva di essere un bel ragazzo, ma con Christian tutte le sue sicurezze si erano piano piano sgretolate dietro i suoi silenzi sempre più lunghi ed ingiustificati. Non si era mai voluto mettere in mezzo per non essere pesante; pensava che la nuova situazione lo avesse destabilizzato come era successo a lui anni prima e voleva lasciargli i suoi spazi. Tuttavia dopo tutti quei giorni dei dubbi si erano palesati e si erano fatti sempre più pesanti fino a diventare macigni.
La paura era quella di perderlo proprio quando ci era entrato dentro con tutte le scarpe: non si vergognava a dire che era completamente e follemente innamorato di lui. Non aveva occhi che per Christian da secoli ormai, mentre invece non sembrava essere dello stesso a avviso.
Mattia si sentì addosso un'insicurezza che non era abituato ad avere; eppure a sue spese aveva capito che l'amore ti porta ad essere fragile come mai prima.
Il resto della puntata la passò a guardare apaticamente tutte le esibizioni, neanche le parole della maestra Celentano riuscirono a scalfirlo in alcun modo. Si sentiva svuotato di tutte le emozioni e ad un certo punto dubitò anche di voler chiedere spiegazioni al diretto interessato.
Christian però alla fine della puntata, proprio quando si stavano togliendo i microfoni per uscire dallo studio,si girò verso di lui dicendo la cosa più sbagliata che potesse dire.
"Allora? come ho ballato, ti è piaciuto?"
Mattia lo fulminò con lo sguardo e gli diede le spalle lasciandolo indietro. Voleva anche far passare che non avesse fatto nulla? Non glielo poteva assolutamente permettere.
Aveva acconsentito a tutte le sue richieste ma un minimo di rispetto pensava gli fosse dovuto.
"Che ti prende?" gli chiese raggiungendolo poco dopo fuori dagli studi, mentre percorrevano la via per tornare alla casetta. Lo disse a bassa voce per non farsi sentire dagli altri, che lasciarono per un attimo andare avanti in modo tale da avere un minimo di privacy.
"Non credo di doverti rispondere" lo fulminò Mattia che strattonò il braccio di Christian
"è per il biglietto di Elena, sul serio?" rise Christian pensando che la reazione del biondo fosse esagerata.
" Christian sul serio fai?" domandò citando il suo nome per intero e questo poteva dire solo una cosa: guai.
"L'ho fatto solo per depistare, ho sempre detto che Elena mi piaceva"
"Ti piaceva o ti piace?" gli chiese a brucia pelo Mattia guardandolo ferito e deluso.
"Non come pensi"
