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La sveglia era squillata troppo presto quel giorno e Mattia girandosi nel letto non aveva ancora avuto il coraggio di aprire gli occhi. Gli sembrava di aver dormito due minuti e forse era proprio così dato che si era coricato tardissimo.

Quando li aprì ricordò tutto ad un tratto che Christian aveva cambiato letto la sera prima. Era coperto fino al naso dal piumone e si stupì pensando a quanto fosse la visione più dolce mai vista di mattina, con gli occhi chiusi sereni e per nulla turbati dal suono della sveglia che continuava indefessa.
Quando però Dario accese la luce della stanza, Christian si mosse leggermente e Mattia distolse velocemente lo sguardo per non farsi beccare sul fatto.
Solo quando disse "buongiorno" agli altri due tornò a guardarlo; ormai si era svegliato ed aveva portato la testa tra le ginocchia per coprire gli occhi ancora assonnati.

"Sveglia dormiglioni, abbiamo l' ora della palestra. " Se ne uscì Dario con la sua classica voglia di fare.

"Forse non dovevo concedere il cambio di stanza" rise Christian buttandosi di nuovo sul letto.

"In effetti sì" rispose piccato Mattia e subito dopo si rese conto di aver esagerato, perché stava scherzando in fin dei conti.

" Ehi stavo scherzando!" Rispose l' altro interdetto per la reazione del biondo. Prese in cuscino e glielo lanciò cercando di stemperare la tensione.
Mattia lo schivò ma subito prese a ridere e ricambiare i colpi di cuscino. Le risate riempirono la stanza inaspettatamente e Dario si stupì di come in poco tempo quei due sembravano avere rotto il ghiaccio.

"Ok, ok tregua." Alzò le braccia Mattia sotto i colpi incessanti del compagno.

"Accordata." Concesse Christian che proprio non riusciva a smettere di ridere guardandolo divincolarsi. "Ma sappi che sono molto bravo in questo gioco. Vincerò io anche la prossima" riprese.

" Non vedo l'ora" rispose Mattia schietto e quella promessa gli piacque.

" Anche io" rispose l'altro inaspettatamente e il cuore del biondo perse un battito. Forse non aveva più fatto così male a cambiare stanza.

...

" Voglio che facciate un passo a due.., secondo me funzionerebbe!"  Propose Raimondo entusiasta.

Quella proposta arrivò nel momento meno opportuno per Mattia che nei confronti di Christian stava cominciando a provare qualcosa di strano, che non riusciva a capire. Era qualche giorno che ormai si perdeva ad osservarlo e quando gli parlava sentiva una strana morsa allo stomaco. Si era chiesto cosa potesse essere, ma quasi per paura di andarsi a mettere in una situazione più grande di lui, negava a se stesso che potesse essere un sentimento diverso da quello dell'amicizia.

Christian si era avvicinato tanto a lui ed ora che dividevano anche la stanza, si erano trovati a condividere molto di più di quanto riuscissero a fare in sala. Mattia era diverso da lui, eppure si era trovato bene a parlarci e sentiva che sarebbe potuta nascere una bella amicizia tra di loro. Chiacchierava tanto, eppure non gli dava fastidio; riusciva anche a sopportare il suo disordine cronico e questo la diceva lunga dato che andava d'accordo solo con il suo caos e non con quello degli altri. 

Al contrario di Mattia, aveva da subito preso con entusiasmo la proposta di Raimondo di fare una coreografia insieme. l'altro invece nutriva qualche perplessità anche perché lo stile non era il suo e aveva paura di sbagliare.

"Ci sto, verrà bene secondo me!" rispose entusiasta Christian a Raimondo che continuava a guardare Mattia nell'attesa che anche lui si esprimesse al riguardo. Aveva notato dal suo sguardo perso che c'era qualcosa che non lo convinceva.

"E tu Matti, che ne pensi?" 

"Io..non lo so, non è esattamente il mio genere."

"Siete qui nella scuola anche per mettervi alla prova e fare qualcosa lontano dal vostro ti aiuterebbe a migliorare. Prendila come una sfida con te stesso. Sarai insieme a Christian poi, quindi non c' è da aver timori. Giusto Chri?" 

" Giusto" rispose il ballerino mettendo una mano sulla spalla di Mattia.

Il biondo si fece trascinare dall'entusiasmo del maestro e dall'incoraggiamento dell'amico e acconsentì.
Christian come al solito non aveva detto tanto ma il suo entusiasmo era tangibile. Sapere che lo fosse per una coreografia con lui lo rendeva felice e leggero. Anche lavorare in sala a stretto contatto lo rese altrettanto: si stava rendendo conto che ballare con lui fosse probabilmente l' esperienza migliore in coppia che avesse mai vissuto. Si trovarono come se avessero ballato per una vita insieme eppure si erano appena incontrati.

"Mi pare che come prima volta sia andata bene, che ne dici?" se ne uscì Christian mentre si sistemava nella sala relax. 

"Sì, credo verrà un bel passo a due. Certo con Andreas e Sebastian come dimostrazione sabato sarà dura competere. Il pubblico quando entrano va in visibilio" Commentò Mattia.

"Ah finiscila, quando balli tu pure. Ricordati che sei il più bello della scuola" lo corresse Christian e Mattia arrossì visibilmente.  Non riuscì a trattenersi nonostante sapesse che si stesse riferendo alla gara fatta in studio.

"Ma va, non è vero! ce ne sono di più belli" lo corresse e istintivamente pensò proprio a chi aveva davanti.

"Vero" concordò lui e Mattia tutto ad un tratto provò un moto di gelosia pensando a chi trovasse bello. Sapeva che non fosse gay ma comunque non riuscì a trattenere quella sensazione.

" Chi?" chiese abbassando lo sguardo e guardandosi i piedi che improvvisamente erano diventati la cosa più interessante del mondo.

"Mi pare ovvio... io!" scherzò Christian facendo il segno dei muscoli ed entrambi scoppiarono a ridere.  

Mattia Si morse nella lingua un "Hai ragione"

SPAZIO AUTRICE 

Spero che vi piaccia. Ovviamente fatemi sapere tutto quello che pensate :)

Balla con me -Christian e MattiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora