Il giorno della finale era arrivato.
Per Mattia era stata una settimana difficile da superare senza Christian e in casetta non c'era più il classico caos dell'inizio. Erano rimasti in pochi e il peso dell'ultima serata si stava facendo sempre più importante.
Il biondo cercò di mantenere la sua promessa e si impegnò molto; fu anche un diversivo per non pensare al fatto che Christian fosse lontano. Indosssre le sue felpe ( indebitamente prese) lo aiutò a dormire ogni sera.
Avrebbe comunque dovuto farci l'abitudine data la lontananza delle due regioni di appartenenza, ma quel momento lo avrebbe dovuto passare con lui.
Quella sera però tutto sarebbe finito e sarebbero potuti stare finalmente insieme e da soli. Quasi sembrava un sogno a Mattia che non vedeva l'ora di poter passare del tempo senza occhi indiscreti.
Gli pesava molto non parlare a nessuno della loro storia e questa cosa del doversi sempre nascondere era diventata difficile da gestire. Se fosse stato per lui lo avrebbe baciato davanti al mondo grindando che lo amava.
Provava un mix di emozioni; era agitato, felice ma anche triste. Quella esperienza stava per terminare ed aveva rappresentato il suo sogno; gli aveva poi regalato la cosa più bella a livello sentimentale che potesse mai desiderare. Christian era stato il primo che gli aveva fatto battere il cuore seriamente e in quella casa, che ora stava lasciando per andare in studio, lasciava i ricordi più belli della sua vita.
Per un secondo rivisse tutto quello che aveva fatto e rivide i suoi compagni; molti dei quali avevano lasciato il programma diverse settimane prima. Ognuno avrebbe avuto un posto nel suo cuore e ci sarebbero rimasti per sempre: perché "amici" in qualche modo non finisce mai.
Quando entrò in studio la prima cosa che fece fu cercare Christian tra il pubblico e lo trovò subito. Tra mille persone lo rintraccio in un nano secondo ed era come se il cuore gli avesse indicato il punto.
Gli fece segno con la mano e gli sorrise. Christian aveva la mascherina ma il sorriso era evidente anche al di sotto. Vederlo lì gli diede una carica pazzesca e se la giocò per se stesso, la sua famiglia e per lui che lo guardava fiero.
Non vinse Amici, ma la categoria ballo sì. Era felice: non sapeva cosa dire e quando Maria gli chiese se avesse voluto fare un discorso riuscì a farlo a fatica preso dall' emozione. Fuori ad aspettarlo non c' era solamente Christian ma anche la sua famiglia che riabbracciò dopo un tempo infinito.
Vederli fuori dallo studio ad aspettarlo insieme fu una sensazione strana: fu come vedere per la prima volta Il suo Chri nella sua vita reale. E ci stava benissimo.
Lo immaginò immediatamente a tutte le cene di famiglia, i compleanni e via dicendo.
Non c' era solamente lui però, ma anche tutti gli altri che erano arrivati al serale. Il giorno dopo avrebbero dovuto girare dei contenuti speciali per diverse piattaforme e si ritrovarono tutti a cena insieme in un hotel convenzionato.
Fu una festa come avrebbe dovuto essere e, come al solito, fecero il panico.
"Sono fiero di te" gli disse all' orecchio Christian mentre aspettavano il secondo piatto.
" Te lo avevo promesso" rispose e sotto la tovaglia gli prese la mano stringendola forte.
" Mi fa strano vederti fuori dalla casetta e dagli studi" continuò Mattia. "Mi sei mancato tanto"
"Anche tu" ricambiò e la mano che era nella sua finì sui pantaloni nell'interno coscia. Fortunatamente non andò oltre anche perché la cena sarebbe andata avanti ancora per un po' e, per quanto amasse i suoi compagni, non vedeva l' ora di potersi concedere del tempo da solo con Christian. Quella sera gli sembrò ancora più bello del solito; aveva tagliato i capelli e stava da panico. Gli sarebbe saltato addosso nell'immediato ma non poteva.
La cena proseguì senza intoppi e ormai a notte inoltrata ognuno andò nella sua stanza. Sissi e Dario e le altre coppie non si fecero problemi a farsi vedere insime al momento del saluto e un po' questa cosa ferì Mattia che avrebbe voluto fare la stessa cosa tenendo per mano Christian.
Tuttavia si disse che sarebbe arrivato il loro momento e che avrebbe potuto dire a tutti i suoi amici cosa erano loro due.
