Sarei voluta restare un'altro po' con lui.Ha tolto tutti i miei dubbi,anche se sapevo che quella gallina mentiva ma avere certezze è sempre meglio.Ora mi sto preparando per andare a lavoro e lui è in salotto,ha insistito tanto ad accompagnarmi.Mi metto sempre la gonna di pelle nera e la camicetta bianca abbinate al tacco dodici.Vado in salotto per mettermi il cappotto e mi squadra
<<Poi mi dici perchè ti devi vestire così per servire dei tavoli,tutti ti guardano il culo>>
Lo guardo di soppiatto mentre m'infilo il cappotto
<<E tu che ne sai che tutti mi guardano il culo?>>
<<Perchè te lo guardo anche io>>
Alzo gli occhi al cielo e sorrido
<<Sei incredibile,andiamo>>
Usciamo di casa,lui mette un braccio intorno alla mia spalla.Per un momento appoggio la testa nell'incavo del suo collo.Ha un buon profumo.
Sento che sorride e gli do un colpetto dietro la testa
<<Eddai smettila,hai un buon profumo.Profumi di casa>>
Si gira e mi bacia
<<Anche tu,profumi di buono>>
Scendiamo le scale,e incontriamo nel piazzale i ragazzi
<<Eh che buongiorno,cosa ci siamo persi?>>
<<Non vi siete persi niente,l'accompagno a lavoro poi c'incontriamo>>
<<Ciao ragazzi,a dopo>>
Dico e mi salutano tutti.Nesco mi fa un'occhiolino,lui già sapeva tutto.Arrivati davanti al locale,mi gira e mi da un bacio in fronte.
<<Quando finisci,chiamami così ti porto via>>
<<Se riuscite passate stasera,magari>>
<<Se non provi a darmi un calcio nei coglioni,passo volentieri>>
<<Dai,smettila scemoo>>
Ride.Lo amo.Amo la sua risata,amo tutto di lui.È troppo presto per dirlo?No perchè a me sembra di conoscerlo da un'eternità anche ora che cammina via da me.Mi manca già.
<<Mohamed>>
Si gira
<<Ti amo>>
Sorride,cazzo
Entro dentro ma mi arriva un messaggio da lui:'Jessica,ti amo anche io'.Ora posso iniziare il mio turno di lavoro,con un sorriso che va da capo a capo.Sono a metà serata quando vedo entrare nel locale delle ragazze.Poco vestite e tanto truccate ma questa è una loro scelta,se si sentono bene,fatti loro-ah no,c'è quella gallina,allora sono delle zoccole.Non giudico le ragazze,ma se sta lei allora sono tutte zoccole.Spero di non andare a servire quel tavolo se no le spacco il vassoio in testa.Già mi sta guardando e sta sorridendo.Vado verso il loro tavolo,ho cambiato idea le voglio seguire io.Arrivo
<<Ragazze,avete deciso cosa ordinare?>>
Vedo la gallina incantata verso la porta,mi giro e lo vedo.Ah,ci mancava solo lui ora è sicuro che la scanno.Mohamed entra in compagnia degli altri ragazzi tra cui Zaccaria,Gorilla e Billie e si vanno a sedere.Poco dopo entrano Philiph e Nesco.Tutti mi guardano e sorridono,Mohamed mi fa un'occhiolino e io gli sorrido fin quando parla la gallina
<<Scusa,noi siamo qui per ordinare non per vedere il tuo sorriso da quattro soldi.Dai,prendi le ordinazioni e portacele>>
Le rivolgo uno sguardo omicida,poi mi giro verso le altre ragazze e prendo le loro ordinazioni.Il suo non lo prendo.Inizia a urlare
<<IO NON HO ORDINATO,TORNA INDIETRO E SUBITO>>
Tutti si sono girati,Mohamed mi guarda preoccupata molto probabilmente non l'aveva vista.Non l'ascolto,prendo i drink,a lei uno scotch e torno indietro,lavoro pur sempre qui non posso fare brutta figura.
<<Ascolta Laura,offre la casa per te.Volevo consigliarti un bellissimo drink e portartelo come sorpresa.E poi non siamo al circo se vuoi ti accompagno così puoi urlare quanto vuoi.Che dici?>>
Ho sbagliato apposta il suo nome,infatti mi guarda con il viso infuocato.
<<Oppure mi porti dal tuo ragazzo,magari mi fa urlare lui>>
<<Dicevo,offre la casa.Questo drink si prende così da farti infuocare oppure bagnare tutto il corpo,dipende come lo prendi>>
Le rovescio il drink addosso.Ops,si è bagnata tutta.Urla.Nel locale cala il silenzio.
<<Hai visto?Non c'era bisogno del mio fidanzato so farti urlare anche io,e anche bene>>
Le amiche della gallina ridono e lei mi guarda con una faccia che non fa paura nemmeno a quelle della sua specie
<<Non è finita qua>>
<<Oh,te lo assicuro nemmeno per me è finita qua>>
La prendo dal braccio e le sussurro
<<La prossima volta non mi limito nè a una capocciata nè tantomeno a versarti un drink.E sì,intedila come vuoi.Devi stare lontana da me e se non vuoi altri problemi anche da Mohamed,soprattutto da lui.>
Credo che le mie parole l'abbiano fatta spaventare,ha i brividi ma non m'interessa.Le robe mie,non si toccano.Ho sempre odiato la gente che etichettava le persone come proprietà privata ma questa gallina deve capire che deve stargli lontano,è il mio fidanzato,non il suo e non deve nemmeno permettersi di nominarlo.
Escono dal locale e vedo Mohamed sorridermi.Sapeva che non avevo bisogno del suo aiuto,me la so cavare.Mi fa cenno di raggiungerlo e dico a Francesca,la nuova cameriera,di cambiare tavolo e che mi sarei occupata io del nove.Arrivo e
<<Jessica,cazzo.Me lo hai fatto diventare duro>>
Adesso ho un po' d'imbarazzo essendo fidanzata con Mohamed e lui sembra non tollerale le parole del suo amico
<<Gorilla,ora te lo stacco se continui a fare ste battute>>
Lui alza le mani e continua a bere
<<Stai bene?>>
<<Sto più che bene,quella gallina deve imparare le buone maniere o la prossima volta la scanno>>
Lui scuote la testa
<<Mi piace quando sei gelosa>>
<<Ah,ma non sono gelosa anzi ti ho tolto un lavoro in più sull'agenda>>
<<Che lavoro?>>
<<Voleva che la facessi urlare allora ho provveduto io a farlo>>
Alzo le spalle e lui ride
<<Sei incredibile>>
<<Questo non è niente,Billie>>
<<Ora torno a lavoro,tra cinque minuti stacco.Ci vediamo fuori>>
Gli rubo un bacio e saluto gli altri.
Arrivo al bancone sorridente e incontro Agata che mi sorride furba
<<Ah piccola Jessica ho capito da chi è causato quel sorriso.Sai anche io sorriderei così se un ragazzo mi guardasse così.Fidati di chi se ne intende.È cotto,cotto di te.Si vede da come ti guarda,non fartelo scappare.Ti meriti tutta la felicità di questo mondo>>
Mi accarezza una guancia e le sorrido per poi abbracciarla.Quanto mi manca una mamma che mi accolga e mi dica queste cose ma pultroppo nulla è come si vuole e questo non potrà mai succedere.Ho finito il turno e come previsto m'incontro fuori con i ragazzi.Mohamed mi prende sottobraccio e mi sussurra
<<Se non sei stanca,vorrei portarti in studio.Ti va?>>
Mi luccicano gli occhi
<<Certo che mi va,andiamo subito>>
Sono eccitata,mi sta portando nel suo studio.Dove scrive,registra e pubblica i pezzi.Scoprirò un'altro pezzo della sua vita e sono così felice.Andiamo tutti in studio e ci sediamo sui divanetti,mentre lui,Zaccaria e Philiph parlano del pezzo che uscirà a breve e di cui mi aveva già accennato Mohamed.Lo mettono per risentirlo e io sto impazzendo.Mi piace troppo.Lo guardo mentre si sente e sorride.Sono fiera,tanto fiera di lui.Può fare tanto e lo sta già iniziando a fare.Sento qualcuno alle mie spalle e mi giro,vedo Billie sorridermi per poi sussurarmi
<<Jessica,non ho mai visto Mohamed così felice.Si vede che ci tiene a te,anche tanto.Non fartelo scappare,ha un carattere difficile ma tu non lasciarlo mai solo anche se non lo ammette ha bisogno di te,tanto bisogno di te>>
<<Non preoccuparti,farò il possibile per non farlo scappare>>
Mi sorride e ritorna a parlare con gli altri.Nel frattempo vede Mohamed guardarmi con un punto interrogativo in faccia e vado vicino a lui per evitare di farli venire dubbi
<<Amo il pezzo,ragazzi spaccherà è una bomba,veramente.Complimenti a tutti e tre>>
Zaccaria e Philiph mi sorridono,Mohamed ancora mi guarda strano.Tutto il resto della serata lo passiamo così fino a che gli altri vanno via e restiamo solo io e lui.
<<Amo che c'hai?>>
<<Che ti ha detto Billie?>>
<<Niente di importante perchè?>>
Si gira dall'altra parte e inizia a mangiarsi le unghie.Uffa,non dirmi che se l'è presa.Lo raggiungo sulla sedia e mi siedo sopra
<<Amo tranquillo e smettila di mangiarti ste unghie>>
Mi guarda storto
<<E va bene,mi ha detto di non abbandonarti,che si vede che ci tieni a me e che sei felice.Contento?>>
Dico stizzita
<<È vero,è tutto vero.Io ti amo Jessica e non voglio che te ne vai per nessuna ragione al mondo>>
È incredibile come riesca a farmi cambiare umore,veramente.
<<Non me ne andrò per nessuna ragione al mondo.Ti amo Mohamed,tanto>>
Si avvicina e mi bacia.Non capisco perchè sia così insicuro di sè,io non ho intenzione di andare via.
Ci baciamo fino a che il bacio prende una forma più passionale e intima.Gli tolgo la maglietta e lui mi sbottona la camicetta.Assieme mi toglie il reggiseno e inizia a succhiarmi i capezzoli,io slaccio la cinta.
<<Ah,Mohamed>>
<<Cazzo,ripetilo>>
<<Tu entra,entra dentro.Non posso aspettare>>
Si slaccia i pantaloni ed entra,entra in me.Cazzo,il preservati-.
<<Ah,Ah più forte.Sì Mohamed spingi,forte>>
Mi prende dai fianchi e accompagna le spinte.Io sono sopra e in tutto questo siamo sulla sedia girevole.Mi prende e mi mette sui divanetti ma in tutt'altra posizione.Cazzo,sono a novanta e lui dietro di me.Spinge sempre più forte e io-
<<Ah cazzo Mohameddd>>
Mi sento vibrare le gambe e lui esce subito da me,è venuto nell'interno coscia.
Cazzo,il preservativo.
<<Moha->>
<<Domani ti accompagno e prendiamo la pillola che prendete voi,va bene?Tranquilla>>
Gli sorrido
<<Ti amo>>
Mi sistemo meglio affianco a lui
<<È stato->>
<<Intenso,dovremmo farlo spesso così>>
<<Sì,ma io non ti vedo in faccia>>
<<Io ti vedo e cazzo cosa sei.Sei un'opera d'arte anche con le gote rosse e spettinata>>
<<E tu sei il mio pittore,mi dipingi tu>>
<<Magari>>
<<Sei bellissimo anche tu,però non come me da essere un'opera d'arte>>
Rido e lui mi segue
<<Stronza>>
Mi inizia a fare il solletico
<<Mohamed,dai-Va bene fermo-Fermoo-Tu sei-sei una statua>>
Continuo a ridere ma fortunatamente si è fermato
<<E tu sei affianco a me,un'altra statua.Bellissima>>
<<E tu bellissim-Oh>
Sbadiglio
<<Mh ti ho fatta stancare>>
<<Ti amo,buonanotte>>
<<Buonanotte,ma belle>>
E ci addormentiamo così,sul divanetto dello studio,senza niente addosso,solo una coperta e i nostri cuori che battono all'unisono.
Non potrei chiedere di meglio.
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Voglio te,soltanto te
FanfictionJessica è una ragazza difficile. Non ha avuto un'adolescenza semplice e tutt'ora la sua vita non lo è.Non vuole problemi nella sua vita ma accade sempre ciò che desideriamo di meno o forse ciò che desideriamo di più che abbiamo paura di dirlo? Una s...