Con te al mio fianco

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Non so cosa fare.Ho aspettato un'ora invano sperando che magari Mohamed bussasse alla porta.Ci sono rimasta male.Non era niente di sicuro,ma mi avrebbe fatto piacere.Ripenso a tutto ciò che ho detto ad Alice e non capisco perchè non mi sia messa a piangere.Sentire la mia storia fa dispiacere tante persone,ma a me non interessa di tutte le altre.M'interessa di me e delle persone a cui tengo,e sono veramente poche.Non mi piace che i miei genitori mi abbiano dato la colpa di tutto,sapevo che lo era senza che me la dessero loro.Per un po',dopo la morte di Nicole sono stata in giro dalla mattina alla sera,non sono mai tornata a casa,piuttosto dormivo sulle panchine.Ero persa,non sapevo che fare in più i miei genitori che mi andavano contro non mi aiutavano di certo.Una notte ho avuto una visione,mi è apparsa nei sogni lei.Ha detto che era delusa da me stessa,perchè mi ero ridotta così?Voleva vedermi sorridere,vuole vedermelo fare.Non vuole vedermi triste,a piangere,a bere o a farmi di sostanze per non pensare ai problemi.Voleva che io stessi bene,allora il giorno dopo sono tornata a casa ho sfogato tutto sui miei genitori.Ho detto di chiamarmi come volevano ma io me ne sarei andata,sarei andata via di casa per vivere la vita che volevo io e che voleva Nicole per me.A quel punto mamma era scoppiata a piangere,aver perso una figlia non dev'essere affatto facile e papà aveva quel suo volto,sempre serio come se non lo toccasse più nulla.Indifferente,da lui ho preso la freddezza che mi accompagna nei momenti in cui sto giù.Non voglio far vedere a nessuno le mie debolezze,anche se ne ho bisogno.Ho paura,se loro le usassero per darmi contro?Non voglio rischiare ma allo stesso tempo ho un disperato bisogno di piangere sulla spalla di qualcuno e maledico Alice adesso per essere andata via.Se non piango su qualcuno mi butterò sull'alcool e non voglio che succeda.
Sento bussare alla porta e spero tanto che non sia Mohamed,non voglio farmi vedere piangere.Apro la porta e mi ritrovo proprio lui,che mi sorride.Come fa ad essere sempre felice?Sono sicura sia una copertura,lui non può essere felice sempre avendo vissuto e vivendo tutt'ora una vita così,eppure non può nemmeno piangere sempre.Cosa deve fare?
Appena entra dentro casa e chiude la porta scoppio.Inizio a piangere.Lui mi guarda e senza dire niente mi abbraccia.Io mi stringo più forte a lui.
<<Ehy,vuoi dirmi che ti succede?>>
<<Non lasciarmi,ho bisogno di te>>
<<Sono qui,non ti lascio>>
Ci sediamo sul divano,io ancora abbracciato a lui.Non lo lascio e nemmeno lui lo fa.Non so perchè ma inizio a parlargli di me
<<Hai detto che volevi sapere tutto su di me,giusto?Beh sai che ho ucciso mia sorella?Sai che per colpa mia h-hanno chiuso mia sorella in uno sgabuzzino e-e io l'ho trovata morta?La cosa peggiore?Non mi sono accorta di nulla,di nulla cazzo.E perchè?Perchè ero una drogata di merda,per scappare dai problemi bevevo e mi facevo,mi facevo e bevevo.Io sono un problema,sono la causa della sua morte.Sarei dovuta morire io,non lei.L-lei aveva quattordicini anni,quattordici fottuti anni e ha pagato per i miei sbagli.Per gli sbagli di una diciotenne,di sua sorella maggiore.Sarei dovuta esserci io in quello sgabuzzino o almeno l'avrei dovuta salvare quando avevo capito che qualcosa andava male.Invece no,non sono stata presente per lei.I miei hanno creduto che fossi una puttana,solo lei mi credeva.Sapeva che non lo ero,e per proteggere me ha sacrificato la sua vita.Non è giusto,non lo è.Lei non doveva morire>>
Continuo a piangere
<<Non è colpa tua.Smettila di darti colpe inutili Jessica.Non potevi controllare ciò che faceva tua sorella,devi essere fiera di lei.Quanti sacrificherebbero la propria vita per salvare quella di altri?>>
<<Ma non è giusto,lei non lo doveva fare Mohamed.Aveva solo quattordicini anni,aveva tutta la vita davanti.Perchè ha sacrificato la sua vita per me?Per una che non faceva altro che farsi?Non ero presente,non lo sono mai stata per lei.Eppure mi ha protetta.Io non l-lo meritavo>>
<<Tutti meritiamo di essere salvati.Lei lo ha voluto fare,tu eri sua sorella maggiore.Magari eri la persona più importante per lei e si era stancata di vederti così.Ha voluto fare qualcosa per te,tu lo devi solo accettare.Ci ha rimesso la vita per te,è inutile piangerci sopra.Tu che stai facendo per lei?Non credo volesse che passassi il resto della tua vita a piangere.Ti vuole vedere felice e ti prego fallo.La tua felicità rende felice anche me e io ne ho bisogno>>
Lo abbraccio più forte ma ho smesso di piangere.Le sue parole e il suo profumo mi hanno calmata
<<Sai quanto avrei voluto qualcuno che mi salvasse dai periodi bui che ho passato?Non ho avuto nessuno.Sono cresciuto con la convinzione che rapinare e spacciare fosse giusto solo perchè dovevo portare il pane a casa.Lo stipendio di mio padre non bastava per tutti i miei cinque fratelli.Io ero il più grande,mi sono portato sulla spalla il loro peso.Ho iniziato a vendere e a rapinare quando c'era il bisogno di farlo per portare avanti la famiglia.Sono caduto nel giro dello spaccio e per divertirmi mi sono anche fatto ma non c'è stato nessuno che mi ha salvato.Mi sono fatto per tanto,troppo tempo.Stavo facendo preoccupare mia madre e i miei fratelli con il mio stile di vita.E io non lo volevo,volevo solo farli stare bene ma la situazione mi era sfuggita di mano specie quando sono sbarcato in Italia.Loro sono rimasti lì,non potevano spostarsi,l'ho fatto io per tutti.Ancora oggi mando parte del mio stipendio a loro,per farli stare bene.Non voglio che vivono nella miseria mentre io vivo senza problemi,di soldi.All'inizio mi sono continuato a mandare avanti con rapine e spaccio poi ho incontrato i ragazzi,Billie e Nesco,sono stati un punto fermo per me.Avrei avuto bisogno di loro già tempo fa,quando ho iniziato ad entrare in quel mondo ma gli ho conosciuti una volta sbarcato in Italia.Anche loro vengono da lontano,non sono italiani.Ci siamo capiti fin da subito,avevamo bisogno di fare soldi per mantenere le nostre famiglie.Loro mi hanno fatto capire il talento che avevo,potevo trascrivere la mia storia su pezzi di carta e cantarla e così ho fatto.Ora sto spaccando nella musica e lo voglio continuare a fare ma non per essere il più forte,io voglio essere il più ricco così posso mantenere tutta la mia famiglia in Tunisia.L'ho promesso a mamma e così sarà.Jessica,questo per farti capire che nessuno ha una storia semplice.Ogni storia ha la sua crudità.Sai quanti ne ho visti morire davanti a me con il mio lavoro?So di non poter fare il paragone con la tua storia ma devi capire che non ti devi abbattere.Devi continuare a combattere per far stare bene le persone a cui vuoi bene.Non fa niente se adesso non c'è più,rendila felice e fiera di te anche da lassù.Puoi fare molto,Jessica.Fallo>>
Mi stacco da lui.Sapevo avesse avuto la sua storia,ma non così.Non pensavo fosse così dura.
<<Non riesco a farlo se sto sola,ho combattuto tanto sola.Ho bisogno di qualcuno al mio fianco>>
<<Io ci sono,ci sarò sempre per te.Puoi contare su di me,lo sai>>
Ci guardiamo.Dopo queste storie così crude abbiamo bisogno di farlo.
Ci baciamo.Per la seconda volta le nostre lingue s'intrecciano ed è così per tanto.Veramente tanto.Siamo abbracciati sul divano,con una coperta addosso,mentre esploriamo le nostre bocche.Potrei restare qui per sempre.Con lui mi sento al sicuro.Spero veramente che ci sarà sempre per me.
Rimaniamo così fino a che non ci addormentiamo,attaccati uno all'altro.Non potevo chiedere di meglio.
Buonanotte Mohamed,spero la tua sia buona perchè di sicuro la mia,con te al mio fianco,lo è.

Voglio te,soltanto teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora