Voglio te,soltanto te

Buon compleanno

Siamo restati così per altro tempo ma la giornata non deve diventare brutta,oggi è il suo compleanno.Dobbiamo essere tutti felici.Mi alzo da sopra e lo bacio.
<<Dai amo,prepariamoci così andiamo a prendere Nicho>>
Si alza e mi guarda sorridendo per poi mettermi un braccio intorno alle spalle
<<Andiamo a farci la doccia?>>
<<Andiamo>>
Arriviamo in bagno e ci spogliamo degli ultimi indumenti che abbiamo addosso per poi entrare in doccia.Lui guarda il mio grembo e sorride ancora di più
<<Mi rendi felice sempre di più,adesso stiamo aspettando un'altra bambina.Non immaginavo di diventare padre per la prima volta e adesso guarda lo divento per la seconda.Hai già pensato a come chiamarla?>>
Inizio a regolare l'acqua e oddio,non avevo pensato a come chiamarla sai ancora mancano tre mesi al parto.
<<Hai idee?>>
<<Mi è sempre piaciuto il nome Alessandra>>
Mi giro di scatto e lo fulmino con lo sguardo mentre lui ride
<<Ti scanno,Alessandra che?Il nome di una zoccola,grazie ma no>>
<<Ti ricordi ancora di lei?>>
<<E come non ricordarselo ti stava attaccata nemmeno una piovra.L'avrei uccisa se continuava così>>
Si avvicina piano
<<Mh,come mi piace quando fai la gelosa.Però è veramente un bel nome>>
Ora basta,apro l'acqua e anche se è fredda lo colpisce in pieno.Quella che ride adesso sono io,non più lui
<<Com'è che dicevi?È un bel nome?Sì?>>
Mi incenerisce con lo sguardo ma non dura tanto perchè poi spunta un sorrissetto sul suo bel faccino e mi tira sotto con lui
<<Mohaa,cazzo è ghiacciata>>
<<Vieni qua,abbracciami.Vieni>>
<<Mohamed,allontanati!Sei congelato>>
<<Dimostrami affetto almeno oggi che è il mio compleanno>>
<<Stronzo,te lo dimostro sempre>>
<<Non credo finchè non vedo,abbracciami>>
In tutto questo mi ha spinto fino al muro della doccia.Adesso lui è con le mani sopra la mia testa e l'acqua è un ricordo lontano,non ci bagna più.
Sorride e io faccio lo stesso finchè non si avvicina un po' troppo e gli sussurro
<<Questo solo perchè è il tuo compleanno e non avrai nulla per altri tre mesi>>
<<Facciamo il pieno allora>>
Se è da fare facciamolo.

Dopo il secondo round,usciamo dalla doccia puliti e appagati e ci andiamo a preparare.
<<Dio,che bello>>
Mi prende dai fianchi
<<No,sei tu che sei bella>>
Dallo specchio li sorrido
<<Dai,vatti a preparare se no non rispondo delle mie azioni>>
Rido
<<Vado vado,ma sbrigati anche tu>>
Alza le mani e sorride.
Io vado a vestirmi in camera e ho già un po' di fatica,non sono più elastica come prima della gravidanza ma tutto sommato riesco a vestirmi.Indosso un'abito nero,non troppo scollato,adatto alle donne in gravidanza e gli stivali bassi accompagnato tutto dalla borsa nera.
Esco dalla camera e vedo Mohamed che si aggiusta la tuta,il solito.
Mai una volta che l'ho visto con giacca e cravatta ma infondo se lo amo è anche per questo,si distingue dovunque va e,quando alza lo sguardo verso di me,mi fa sentire più bella di quanto mi dimostri già e di quanto mi faccia già sentire.Mi guarda sempre come se fosse la prima volta senza farmi pesare la gravidanza e i chili che metto su.Dice che sono ancora più bella e che sono la sua gioia più grande assieme ai bambini e io sono felicissima per ciò
<<Je,sei bellissima>>
Sorrido alle sue parole e mi avvicino a lui
<<Anche tu Momo,sei stupendo come sempre>>
Mi sorride e mi prende per mano indirizzandomi verso la porta
<<Andiamo se no non ti faccio uscire più da questa casa>>
Mi faccio guidare da lui perchè mi fido.
Andrei da qualunque parte con lui,anche ad occhi chiusi perchè di lui mi fido e lo farò per sempre.
Unica certezza.