Love Killed

40- Pain

Quando sono a corto di fiato, mi stacco svogliatamente dalle sue labbra, poggiando la fronte contro la sua.

Le sue mani si posano sui miei fianchi.

-Perché te ne sei andata?- chiese Jeff senza aprire gli occhi.

I nostri fiati ormai formano un tutt'uno.

-ssh... Ti prego, ora sono qui.

Apre gli occhi, e finalmente posso perdermi nel labirinto blu dei suoi occhi.

L'unico posto al mondo in cui vorrei vivere.

-Mi sei mancata così tanto- dice scostandomi una ciocca dalla fronte.

Lo guardo senza dire nulla.

Una lacrima scivola sui suoi zigomi perfetti, ormai.

Alzo una mano, e gliela catturo.

Come faceva sempre lui quando piangevo.

Un bussare frenetico alla porta ci fa girare tutti di scatto.

-Vado io- dice Jeff spostandomi dietro di lui.

-No! Se fosse Liu tu...

-Sarà la volta buona in cui lo uccido per bene.

Va a grandi passi verso l'ingresso ed apre la porta.

-Lowell!

-Salve signor Jeffrey.-dice abbracciandolo.

-che ci fai qui?- gli chiede il ragazzo sbalordito.

-per vedere la signorina è ovvio.

Appena si gira nella mia direzione, i suoi occhi si illuminano di gioia.

Ha la pelle più scura grazie al sole, i capelli bianchi e corti sistemati con del gel, ed i suoi occhi color nocciola fissi sui miei.

Lascia le valige a terra con un tonfo e corre verso di me.

-Signorina finalmente sana e salva!- esulta prendendomi per i fianchi e abbracciarmi di slancio.

Inizio a piangere sulla sua spalla, stringendomi forte alle sue spalle.

La persona che mi ha cresciuta per anni, ora è qui, ad abbracciarmi come se fossi sua figlia.

-Low... Mi sei mancato tantissimo.

-Anche lei signorina...

Appena si stacca dall'abbraccio, noto le lacrime uscire dai suoi occhi.

-Basta piangere, tutti quanti.- dico-ho fatto piangere abbastanza persone. E Low... basta chiamarmi "signorina", ti prego di chiamarmi Clary.

-Va bene Signo... Clary.

Sorrido e gli do un bacio sulla guancia.

Sento una mano afferrare la mia ed intrecciarla.

-Vieni di sopra un momento?

La serietà nella voce di Jeff mi intimorisce un po'.

-Okay?

Mi lascio trasportare di sopra sotto lo sguardo di tutti.

Sally raccoglie le buste che erano cadute a Jeff e le porta in cucina come se non fosse accaduto nulla.

E tutti ritornano a farsi i fatti loro.

Tranne lo Slender, che mi guarda preoccupato.

Appena arriviamo di sopra chiude la porta della nostra camera dietro di se e rimane girato.