Mi ritorna in mente il sogno che feci quella notte.
"Dovrai diventare una mia sottospecie di ricatto"
Mi diceva Liu.
E Jeff mi rassicurava che non sarebbe mai accaduto.
La differenza è che ora siamo amici.
Non mi avrebbe mai usata.
È una cosa impossibile.
Per questo si chiamano sogni.
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Liu mette in moto la macchina e partiamo.
Devo ammettere che sono al quanto confusa.
Prima non mi cerca per due mesi, poi tutto ad un tratto si intromette tra me e Liu.
"Ti ho detto di stare lontano da lei, stronzo"
Mi ritorna in mente ciò che ha detto Jeff.
Non capisco...
-eccoci qua...
Liu interrompe i miei pensieri.
Non mi sono accorta che siamo già arrivati a casa.
Mi giro verso il mio finestrino e asciugo una lacrima.
-grazie del passaggio.
-di niente.
Restiamo un po' in macchina in un silenzio totale.
-la settimana prossima parto.- dico rompendo il silenzio.
Lui si gira di scatto.
-c-cosa?
-Torno a Manhattan.
-perché?- dice e gli si "attiva" un tic all'occhio.
-voglio tornare alla mia vecchia vita. Voglio dimenticare- dico abbassando lo sguardo.
-vuoi dimenticare anche me?
-non te tranquillo- dico sorridendo. -beh buona notte- apro la portiera ed esco, ma Liu mi blocca per il polso.
-scusa per l'imprevisto di prima...- dice grattandosi la nuca.
-non preoccuparti. Scusami tu più che altro.
-e per cosa dovrei scusarti? Non hai fatto niente di male-
-non io. Ma quello stronzo di Jeff! Non doveva intromettersi
Fa una risatina.
-Buona notte- dice dandomi un bacio sulla mano
-buona notte- dico sorridendo
Mi avvio verso il portone di casa per poi aprirlo ed entrare.
La luce della cucina è accesa.
Zia deve essere sveglia.
Vado verso la stanza, ma quella che vedo seduta, di sicuro non è zia Jenny.
-Ciao stronzetta- dice Jane alzandosi e venendomi incontro con un coltello in mano.
-C-che ci fai qui?- dico indietreggiando di poco dato che mi ritrovo spalle al muro.
Mi passa il coltello sul collo.
Gesto simile a quello che mi fece Jeff.
-non capisco proprio cosa trova di bello in te- dice facendo una smorfia schifata. -peccato che il "capo" non voglia che ti venga fatto del male da nessun altro, a parte lui.
Aspetta, chi "capo"?
La guardo confusa
-comunque- dice allontanandosi -sono venuta per avvertirti- dice avvicinandosi alla finestra aperta.
La guardo balzare sul pianerottolo di marmo.
-stai lontana da Liu e Jeff.
Rimango perplessa.
Che c'entra anche Liu?
-ma cosa...
Il coltello che aveva in mano ora è piantato vicino alla mia testa.
-ti ho avvertita- dice per poi saltare fuori.
Levo i tacchi e corro in camera mia.
Mi butto sul letto.
Inizio a ripensare a cosa è successo 'sta sera.
A Jeff e Jane che si baciano.
Io e Liu che ci baciamo.
La discussione che c'è stata in bagno.
Jeff che picchia Liu.
L' addio che gli ho sussurrato.
Scoppio a piangere.
Jeff.
Possibile che sia in ogni mio pensiero?
Forse so il perché.
Mi manca tanto.
O forse perché lo amo ancora.
Ma non può essere. Non dopo che mi ha spezzato il cuore.
Cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo?
Cosa ho fatto di male per allontanarmelo?
Cosa ho fatto di male per perderlo?
Certe volte desidero di potermi svegliarmi con l'amnesia e dimenticarmi delle piccole e stupide cose.
Spengo la luce del comodino e mi addormento avvolta dalle braccia di Morfeo.
[ smettiamo di credere ai mostri quando capiamo che questi sono dentro di noi.]
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Love Killed
FanfictionStoria romantica, misteriosa, fantastica e "problematica" tra due ragazzi innamorati. Riusciranno ad amarsi? ~~~~~~~ Un assassino spietato. Ecco come lo definisce la gente. Assassino è brutto. Ti levano il tuo vero nome. Come se il mio non e...