Iniziamo bene l'anno nuovo scrivendo un dettaglio quotidiano. Oggi ne approfitto di un viaggio in treno per raccontarvi quanto ho colto in questi ultimi 10 giorni.
Ma partiamo dall'ultima idea che ho avuto. Ieri, primo giorno dell'anno, ho deciso di creare una playlist composta dalle canzoni che mi vengono in mente appena mi sveglio.
Dovete sapere che da qualche anno ogni giorno mi sveglio canticchiando qualcosa, è una sorta di rito per iniziare la giornata in maniera positiva. Insomma a chi non mette allegria ascoltare e cantare di prima mattina?
Così ho creato una playlist annuale e al suo interno le canzoni che mi passano per la testa ogni mattina. Ho iniziato l'anno con Beautiful day degli U2, mentre oggi ho pensato a Buongiorno Vita di Ultimo.
Se avete voglia di farlo, provate ad ascoltare con me queste canzoni ogni giorno. Sarò attenta a scrivere i titoli di ognuna qui nei dettagli quotidiani.Ma adesso facciamo un passo indietro.
Il 20 dicembre ho deciso di partire con mia mamma e mia zia per andare dai miei nonni. Vi ho raccontato di quanto nonna non stia bene, è una condizione che per quanto possa mettere tristezza, ormai è diventata familiare. Anzi, posso sostenere con certezza che da quando si è presentato questo male la nonna è più felice. È serena, persa in un mondo di mezzo in cui può sorridere, lontana da qualsiasi preoccupazione.
Forse è triste da dire perché per noi che le stiamo attorno è terribile non poter condividere più di tanto, ma lei è felice.
La cosa che poi mi fa sorridere è che cerca di coinvolgerci nelle sue pazzie, proprio come farebbe una bambina.Il giorno della Vigilia è stato magico. Come ogni anno ci siamo riuniti attorno alla tavola a casa di nonno e abbiamo mangiato una quantità industriale di piatti. Tutta la famiglia da parte di mamma riunita. Tutti i miei cugini, i miei zii in quella atmosfera serena che aspettiamo tutto l'anno. Poco prima di mezzanotte abbiamo scartato i regali. Quest'anno erano tantissimi regali e poche buste di soldi. Abbiamo deciso di fare così per ricreare un po' l'atmosfera di quando eravamo bambini. Anzi, quest'anno abbiamo deciso di fare Secret Santa anche tra cugini, è stato davvero divertente cercare i regali senza farsi scoprire.
Mia nonna paterna non era lì in paese, ha preferito festeggiare il Natale con una mia zia a Modena quindi non abbiamo avuto modo di salutarci di persona.
Però ho avuto modo di vedere una mia cara zia, che in realtà è la sorella del nonno, tutto ciò che mi rimane di più vicino a lui.
L'amore che provo nei confronti di questa mia zia è imparagonabile. Proviamo una profonda stima reciproca. Ho sempre visto lei come un esempio da seguire. Una donna meravigliosa che non si fa fermare dall'età o dagli imprevisti della vita.
Ama fare tantissime cose e le sa fare tutte a perfezione.
Mi ha regalato tanti dolci e mangiare un dolce preparato da lei significa mangiare qualcosa che si avvicina sicuramente al nettare degli dei.Purtroppo l'ho vista per pochi momenti, ho salutato i miei cugini e chiacchierato con loro, ma non ho avuto proprio il tempo di ritornare a trovarla.
Il 25 e il 26 abbiamo ripetuto il mega pranzo, con la differenza che il 26, in Campania, c'è la tradizione della minestra di verdure. La tradizione si basa sull'idea che arrivati al 26 bisogna purificare il corpo da quanto mangiato nei giorni prima. Detta così sembra terribile, eppure aspetto il 26 con impazienza per quanto è buona quella minestra preparata da mio nonno.
Abbiamo avuto modo di passeggiare per le strade di Sorrento, vedere le luci natalizie che formavano le frasi delle canzoni di Lucio Dalla e fare acquisti per i mercatini natalizi.
Il 26 mattina zia mi ha svegliata con una proposta di lavoro, se vogliamo chiamarla così. Una signora anziana che conosce è rimasta senza nessuno che le stesse vicino in questo periodo festivo, così mi ha chiesto se fossi disponibile a dividermi i turni con lei, mio zio e mia cugina per farle compagnia. Ho detto che andava bene.
Così il 27 mattina sono partita assieme a lei da casa di nonna e il 27 sera ero a casa di questa simpaticissima signora di 82 anni. Sono seria, davvero simpaticissima. Mi lascia chiacchierare e fa domande inaspettate.
È una settimana che vado da lei, sto andando anche oggi come ultimo giorno.
Sono stata a casa di zia dal 27 al 30 per andare più comodamente a casa della signora. Il corso O.S.S. che ho fatto un paio di anni fa mi abilita a prendermi cura anche di persone anziane con difficoltà. Questa signora ha avuto una crisi respiratoria e ogni tanto ha bisogno di mettersi la bombola d'ossigeno. Mi fa tanta tenerezza, soprattutto per il fatto che è rimasta sola senza nessuno ad accudirla in questi giorni nonostante i figli.Il 30 sera sono tornata a casa per un paio di giorni. Quest'anno ho trascorso la notte di capodanno a casa di amici, in una casetta in mezzo alle campagne, in compagnia di chiacchiere, risate e un bel camino. È stata una nottata divertente, è trascorsa subito tra risate, giochi da tavolo e Just dance. Abbiamo anche scambiato i regali di Babbo Natale segreto e ho ricevuto un bellissimo libro di Zero Calcare.
Il 1 mattina ero stanca morta. Ho dormito poco e niente su una poltrona scomodissima davanti al camino. Abbiamo messo tutto a posto, pulito un po' e siamo ripartiti.
Devo dire che prendere così poche volte la macchina e poi prenderla improvvisamente dopo aver dormito forse un paio di ore è strano. Mentre la portavo fino a casa mi rendevo conto di avere la concentrazione al massimo, proprio per paura di non averne abbastanza date le poche ore di sonno.Tornata a casa ho dormito e alle 13.30 mi sono alzata per andare a pranzo da mia zia a Velletri.
Erano mesi che non andavo a casa loro. Ma la ciò che mi è sembrato più assurdo è che nonostante i miei cugini siano tutti di poco più piccoli, non c'era nessuno che non avesse dormito. Tutti intorno alle 3.00 di notte erano nel sonno più profondo.
E ovviamente i miei cugini mi prendevano in giro perché per la stanchezza mi incantavo a guardare il boccone sulla forchetta oppure non capivo se mi stavano chiamando. Ogni tanto poi crollavo sul divano e chiudevo un po' gli occhi. Insomma è stato un capodanno devastante.Ieri ho visto una persona che non sentivo da tanto tempo, un amico di mio cugino che conosco da quando ho memoria. È sempre un piacere parlare con lui, dice sempre tante cose interessanti e che ascolto con curiosità.
Gli ho parlato del corso per la startup che sto seguendo e gli ho chiesto, se ha voglia, di aiutarmi dato che c'è la possibilità di chiedere aiuto anche ad esterni al corso e fare quindi un team con membri esterni.
Vedremo che succederà.
Poi ieri avevo una fame impressionante nonostante non avessi smesso di mangiare dal giorno prima.
Chissà forse avevo sballato così tanto gli orari che il mio corpo non capiva nemmeno più lui cosa voleva.Questa mattina ancora mi sento un po' stanca.
Sono stanca soprattutto perché non sto stabilmente a casa mia da troppo tempo e mi sembra non riuscire a riposare mai davvero.Sono stanca eppure felice.
Questo è l'ultimo giorno che vado dalla signora anziana e poi torno a casa mia.
Finalmente potrò riposare e studiare.
E voi come avete trascorso le vostre vacanze?
PS. Ovviamente domani vi racconto anche della giornata di oggi che sarà sicuramente assurda dato che sarò a casa della signora.
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Dettagli quotidiani 2
SpiritualDopo mesi e mesi di pensieri ho deciso di creare una nuova rubrica di dettagli quotidiani. Una rubrica che non ha obiettivi, non ha mete. Ha il solo scopo di condividere quotidianità e riflessioni. Quando dicono che la felicità è fatta di piccole...