Dettagli quotidiani 2

05-05-2022

Mi sento triste.
Fino a poco fa no, seppure immersa in sensazioni non del tutto positive.

Stasera sono stata a una festa di laurea di una persona che conosco da tutta una vita. Non mi aspettavo di incontrare così tante persone che non vedevo da tanto tempo e con due delle quali avevo litigato.
Certo i rapporti più o meno si sono saldati. Non che io senta tutti i giorni queste due persone, ma di certo non ci odiamo.

Mi sono comunque sentita a disagio.

Forse perché colpita dall'incontro di due persone che un tempo si conoscevano e che poi si sono distaccate e ora rincontrate.

Nell'arco della serata sono usciti tanti argomenti relativi al passato. Io sono sempre stata quella che ha fatto incontrare i gruppi, conoscere le persone di gruppi diversi. Mi piaceva avere la compagnia di tutti e non lasciare fuori nessuno.

Poi ho capito che questi incontri mi facevano male e non ho più voluto realizzarli. Così oggi mi sento spesso combattuta su quale gruppo scegliere per uscire pur sapendo con quali persone sto meglio.

Oggi mi sentivo bellissima. Ero davvero felice di come mi ero preparata e sono stata felice di ricevere complimenti da amiche che non vedevo da tanto.

Mi ha fatto piacere rivedere loro.

Eppure sentivo sempre un disagio di sottofondo, una strana sensazione, come se non appartenessi a quel mondo.
Ho immaginato come dovesse essere trovarsi in un altro posto in quel momento e qualsiasi cosa mi passasse per la testa era migliore.

Mi sono sentita come turbata nell'animo e alla ricerca di tranquillità.

Forse a volte penso troppo. Dovrei godermi i momenti, le chiacchiere. Lasciarmi andare.

Eppure sono tesa, rigida, a disagio. Forse perché mi sento un gradino più in alto, forse perché so che espormi significherebbe ferirmi.

Un tempo ero molto legata alle persone presenti alla festa e condividevo con loro tutto. Poi mi sono ritrovata con il cuore a pezzi a causa di alcune di loro, mi sono sentita bersaglio di accuse infondate.
E per quanto io abbia provato a riallacciare i rapporti, mi sento comunque colpita e ho una ferita che non si rimargina.

È stata una giornata strana. Da una parte felice di aver rivisto vecchie amiche, dall'altra turbata da questa sensazione spiacevole.

Da un altro lato ancora so che sto scalando una montagna diversa, un percorso più difficile, più tortuoso assieme a pochi coraggiosi.

E se ora sembra che arranco, a breve sarò sulla cima più alta a guardare il panorama più bello.