18/12/2021

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Secondo me crescere vuol dire anche dimenticare cosa significhi essere piccolo, così come farsi anziano vuol dire dimenticarsi cosa significhi essere giovane.
Più si va avanti e più è facile lamentarsi, diventa più spontaneo esplicitare i propri bisogni e fare di ogni desiderio una pretesa.
Succede. Me ne accorgo vedendo chi ho attorno, vedendo come cambia il modo di fare di chi sta invecchiando.

Oggi più di ogni altro giorno ho potuto osservarlo.

È stata una splendida giornata. Nel cielo un sole pazzesco, stupendo con l'aria fredda e pulita dei week-end invernali.

Oggi ho trascorso una giornata in compagnia di mia zia, che non vedevo da almeno due mesi, e i miei cugini.

È iniziata con il piede giusto: mi sono alzata presto e subito ho avuto voglia di fare. Sarebbe stato bello fare una passeggiata, ma troppo complicato da organizzare all'ultimo minuto così mi sono fatta un programma di studio e ho mandato alcune email che avevo lasciato in sospeso.
Quando sono venuti i miei zii e i miei cugini a pranzo sembrava di essere a Natale: una quantità di cibo interminabile, l'albero e le lucine, la compagnia, la serenità dei momenti in famiglia.

Non so mai esprimere cosa provo quando sto con la mia famiglia. Non si può spiegare un legame così forte.

Verso sera ho visto i miei amici.
Li ho aspettati come la volpe aspetta il piccolo principe.
Un altro legame che non saprei come spiegare seppur intrinsecamente diverso dal primo.
Una serata tranquilla in loro compagnia.

Sto riflettendo molto tra me e me e su di me ultimamente. E ho pensato a quanto mi piaccio quando sono felice. A quanto essere felice mi faccia sentire me stessa.
In questo periodo ho tanti momenti di profondo abbattimento ed è terribile. Vorrei solo scappare da tutto ciò perché non mi piace e non mi fa sentire me stessa.

Oggi sto terminando la mia giornata felicemente.
La mia risposta, alla domanda quotidiana su se ho compiuto quella piccola azione che ha reso questa giornata degna di essere vissuta, è sì.
Oggi ho compiuto tante piccole azioni che mi hanno resa felice.
Ho avuto un sabato sereno e ho avuto una bella notizia.

Sì, proprio una bella notizia perché oggi mi è arrivata l'email con i risultati dell'esame ed è andato benissimo.
Molto meglio di quanto mi aspettassi e molto meglio di quanto hanno pronosticato i miei.
E alla fine non mi è importato molto dell'approvazione altrui, mi sono sentita libera e allo stesso tempo tremavo per l'emozione.

La felicità è fatta anche di questo.

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