Scleri da queer

Asterisco

So che non c'entra una mazza con i bisessuali, ma devo condividere lo stesso.

Io cerco sempre di usare i pronomi giusti con le persone e di essere rispettosa: come tutti usano she/her con me perché mi identifico come female, così voglio che ci si riferisca ad ognuno con i pronomi giusti.

Nello scritto è facile perché ci sono gli asterischi, nel parlato ho ancora qualche problema ma ci sto lavorando, giuro (più che altro cerco di usare parole "neutre", non mi so spiegare in italiano, è la rabbia del momento).

Ora, tu persona che scrivi su Instagram il seguente post:

Propositi per l'anno nuovo: smetterla con la moda degli asterischi.
Basta violentare la nostra lingua.
La parità di genere non si ottiene con un asterisco.
Buon anno a tuttI

Non ti senti ignorante?

Punto primo, gli asterischi non sono per la parità di genere, bensì per riferirsi alle persone non binary, visto che la nostra lingua non ammette il neutro.

Punto secondo, comprendo che magari possa fare strano all'inizio usarli (anche a me i primi tempi risultava difficile, lo ammetto), ma non bisogna compiere chissà che fatica, devi mettere * alla fine di una parola, non uccidere l'idra di Lerna.

Punto terzo, con questo post stai praticamente negando l'esistenza dei non binary. I greci e i romani ammettevano il neutro e noi no: due domande ce le vogliamo fare?

Vorrei commentare in maniera educata e pacifica sotto al post di questa persona, ma è una fanatica religiosa (ed è mia parente, mi sto vergognando da morire), quindi devo fare come Seneca e cercare di raggiungere l'atarassia.

Non binary folks, avete tutto il mio amore e il mio sostegno, sappiatelo.