Pov. Nayeon
Jeongy era appena tornata dal bagno ed io avevo l'ansia a manetta. Da una parte volevo giocare con le mie amiche perché quando sono con me, mi diverto sempre... Ma dall'altra vorrei solo che Jeongyeon tornasse a casa sua così che non giocasse.
J: allora chi comincia?
M: io
Momo gira la bottiglia che per fortuna capita su se stessa. Che coincidenza.
M: beh... Mi faccio la domanda da sola?
S: e se invece rigiri?
M: giusto
Gira di nuovo e sta volta capita su Sana.
M: allooora... Obbligo o verità?
S: obbligo
M: ottimo, vammi a fare un panino.
S: ma-
N: ahah Momo dai
J: vado io al posto suo se-
M: no! Lascia andare lei...
J: ook.
M: giro
Stavolta la fortuna mi aiuta, di solito capito sempre io in questi giochi odiosi.
J: mhh... Anch'io obbligo
M: và a pulire il bagno
J: cosa?! Perché?
M: è un obbligo. Vai.
J: che brutto gioco
N: emh... È normale o solo a me sembra strano che stai cacciando tutte dalla stanza? *Dico una volta che Jeongy era uscita dalla camera*
M: è così. Nayeon, sei sicura di voler giocare-
N: NO.
M: ecco. È per Jeongyeon?
N: si..
M: sta tranquilla Nayeon. Se sceglierai obbligo, ti farò fare qualcosa di diverso dalle solite cose... Ad esempio non dovrai baciare Jeong, oppure stare chiuse in bagno per 10 minuti, o cose così. Sta calma e fidati di me.
S: eccomi col panino.
M: grazie
J: io non gioco più *dice tornando quasi sudata*
M: esagerata
J: va a pulirlo tu la prossima volta. Ora giro io.
M: NO!-
Urla Momo, ma troppo tardi perché la bottiglia era già puntata su di me.
Cavolo ed ora?
Momo aveva detto che mi faceva fare obblighi diversi, ma Jeong... No, lei no.
J: mhh Nayeon.
N: mh? *Chiedo preoccupata*
J: che scegli?
N: beh.. eh... Forse... V-verità?
J: ok. Allora. È vero che-
Mn: RAGAZZE È PRONTOOO!!
N: Grazie al cielo *sussurro*
M beh andiamo dai
S: dai ragazze
J: arriviamo
Appena mi alzo, Jeongy mi tira per il polso facendomi fermare. Piano piano la sua presa si fa' debole.
Si alza anche lei per poi guardarmi negli occhi.
È così bella. Penso di essermi incantata...Pov. Jeongyeon
J: Nayeon.
La chiamo per poi posare il mio sguardo sul pavimento, tenendo sempre il suo polso.
N: mh?
J: È vero che... Che... che tu.. preferisci stare con noi piuttosto che fare i compiti? *Mentì*
N: eh?
Chiede confusa. Immagino che non si aspettava una domanda del genere.
N: c-certo.
J: bene *dico sorridendo*
È così... Non riuscirò mai a dichiararmi.
J: ora andiamo a mangiare.
N: si.