Capitolo 13

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Pov. Nayeon
Non so perché Jeongyeon mi abbia fatto quella domanda. Era letteralmente in imbarazzo, lo avrebbero capito anche i muri. Secondo me le piaccio, basta dire di no.
Decido di attirare la sua attenzione poggiando la mia mano sulla sua coscia.
J: Nayeon... che fai? *Sussurra togliendo la mano*
Inutilmente dato che l'avrei rimessa subito.
J: Nayeon finiscila.
N: cosa c'è? *Chiedo innocente avvicinandomi a lei*
J: io vado in bagno. Scusate.
N: Jeong! Aish
S: Nayeon che succede?
N: nulla tranquilla. *Rispondo continuando a mangiare*
Sarà più difficile di quanto pensassi.
Ah Jeong se solo sapessi cosa provo per te.
È solo che non voglio dichiararmi prima io, deve farlo lei.
Dopo poco torna e finiamo di mangiare. Poi andiamo in camera e facciamo i compiti.

Arrivata sera decidono di tornare a casa, le saluto tutte dicendo che ci saremmo viste domani a scuola.

~il giorno dopo~
Ero appena arrivata in classe, in ritardo stranamente.
Mi siedo dopo aver chiesto scusa al prof e comincio a seguire.

Arrivata ora di merenda andiamo in mensa e ci sediamo.
Mentre Sana e Momo parlano, il mio sguardo si posa su due ragazze che si baciano... Bah per forza qui?
Aspetta. Ma quella è... Non è possibile... No no no! Cavolo!
Mi alzo e vado in classe senza dire nulla alle mie amiche.
Poggio le braccia sul banco e subito dopo la testa... Ed ecco che cominciano a scendere le lacrime, una dietro l'altra.. come ha potuto? Non è possibile che sia innamorata di una che non sia io andiamo!
Jeongy... Mi hai fatto male, davvero.
Pensavo mi amassi, tutte quelle volte che cercavi di aiutarmi o mi insultavi solo per parlarmi... Sono una stupida.

~skip time~
Passate queste orribili ore possiamo tornare a casa.
S: Hey che ne dite di andare a casa di Jeongyeon?
J: cosa?
M: uhh siii
J: ma perché?
S: non veniamo mai. Solo Nayeon a volte.
J: lei viene sempre, non a volte.
S: e che fate quando state insieme? Da sole...
J: finiscila
M: ahah dai Jeong. Sta scherzando.
J: lo so... Nayeon tutto bene? Come mai non  parli? *Chiede girandosi verso di me*
N: ....
S: Nayeon?
N: ....
M: ma che le prende?
S: boh.
J: Hey *dice fermandosi* che hai?
S: ragazze io vado che sto facendo tardi. A domani. *Saluta andando via*
M: ciao ciao
J: cavolo Nayeon mi rispondi?
Chiede posando le sue mani sulle mie spalle. Da lì ricominciano le lacrime. Da poche a molte di più.
M: Jeongy che ha?
J: non lo so. Dai vieni a casa mia. A domani Momo.
M: s-si a domani. Riprenditi Nayeon!
Urla mentre io e Jeong cominciamo ad allontanarci.
Dopo un po' decido di staccarmi dalla sua presa e di continuare a camminare da sola.
Senza alzare lo sguardo per nessun motivo.
Le lacrime diciamo che si erano placate.
J: ora mi spieghi che hai?
*Scuoto la testa per dire no*
J: è per colpa mia?
Lì invece non dico né di no né di si...
Certo che era per colpa sua. Come poteva amare una ragazza che non fossi io. E poi chi era quella? Non l'ho mai vista in vita mia.
Decido così di chiederle una cosa.
N: tutte le persone che conosci... Le conosco anche io? *Chiedo con la testa bassa*
J: eh? Che c'entra?
N: rispondi.
J: ...si. Ma che vuoi dire?
N: tu ami qualcuno?
J: Nayeon.
Lì alzo la testa pensando che la sua risposta fosse quella. Ma da stupida come sono, non era così.
J: che ti prende? Mi fai preoccupare quando fai così.
N: ti piaccio?
Chiedo fermandomi e facendo fermare anche lei per guardarla negli occhi.
J: c-cosa?
N: avanti rispondimi. *Dico avvicinandomi a lei*
J: N-nayeon basta. I-io devo tornare a casa.
N: anch'io *la prendo dal polso*. Ma prima dammi una risposta, altrimenti te la dò io.
J: ....
N: bene. Tu mi ami. *continuo ad avvicinarmi* e anch'io.
Detto ciò, annullo la distanza che c'era tra di noi. Era da tanto che volevo le sue labbra.
Era da tanto che la volevo così vicina.. spero solo di aver fatto la scelta giusta.

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