Pov. Nayeon
Momo.
Ahhhh vi ammazzo!
M: heilà!
J: Hey Momo come stai? Vieni entra.
N: tsk. Io vado in camera.
M: ma sono appena arrivata
J: lasciala stare. Oggi è nervosa *la sento sussurrare*
Prima di entrare in camera le lancio un'occhiata fulminea. Prima o poi la uccido.Chiudo la porta e mi siedo sul letto osservando la finestra.
N: Jeongyeon non mi ama. È questo il punto... Lo ha detto solo per non farmi male. Lo so.
J: Hey parli anche da sola ora?
N: che ci fai qui? Momo?
J: è corsa in bagno.
N: bene.
J: che ti prende?
N: non le sopporto più, arrivano sempre quando non devono.
J: beh non stavamo facendo nulla di importante.
N: eh? *le faccio uno sguardo triste e confuso*
M: sono tornata. Uh siete qui! Che si fa'?
N: i-io... Torno a casa. Ciao Momo e scusa per prima, è vero. Sono nervosa.
Senza neanche voltarmi da Jeong esco da casa e vado a fare una passeggiata. Oggi è una bella giornata, più o meno e non devo rovinarmela per una persona che non capisce cosa prova per me. Non sa cosa vuol dire amare. No. Non sa niente.Pov. Jeongyeon
Non capisco cosa le sia preso, è corsa via senza neanche voltarsi.
Mah. Sarà veramente nervosa.
Alla fine Momo è andata via dopo poco che Nayeon è uscita.
Quindi sono rimasta da sola.
Forse me lo merito, l'ho trattata male... Questa volta peggio delle altre. Insomma, so di non essere pronta ad avere una relazione e soprattutto con una ragazza così bella, ma... Non so, devo dirle che la amo e mi dispiace di aver detto in quel modo.Pov. Nayeon
Stavo continuando a camminare per il parco quando vedo l'orario e noto che sono già le 18:30.
Wow!
Davvero è passato tanto tempo? Strano.
È bello stare senza Jeong. Forse mi fa' bene. Spero tanto si sia resa conto che è solo una stupida.
Mentre continuo a parlare tra me e me, mi arriva una chiamata. Oh guarda tu. Jeongyeon."Cosa vuoi?"
"Non parlarmi così coniglietto...scusa"
Amavo quando mi chiamava così.
"Per cosa?"
"Lo sai. Ti ho risposto male e non era mia intenzione. Puoi tornare a casa? È tardi e mi manchi"
Le manco? Sarà vero o è una delle sue finzioni?
"Non mi fido"
"Lo so e mi dispiace anche per questo. Non ti fidi più di me. Quando apri bocca, riesco solo ad offenderti... Perdonami"
Alla sua ultima parola la sento tirare su col naso. Sta piangendo?
"Jeong... Piangi?"
"...ti prego... Torna a casa..."
Aish, e ora? Torno?
"...ma se-"
"Nayeon ti amo più della mia vita. Ti prego vieni a casa"
Dice cominciando a singhiozzare.
Le faccio questo effetto? Sono così triste? Povera me.
"D'accordo arrivo."
"G-grazie..."
"Ma non piangere"
"Non sto piangendo"
"Si ed io non sto tornando a casa"
dico sentendola ridere silenziosamente.
La sua risata per me è una melodia. Non riesco neanche ad essere arrabbiata con lei. È così tenera.Arrivata a casa, mi apre e mi si butta tra le braccia.
J: non andare più via così.
N: quindi ti sei pentita davvero?
J: tanto
N: menomale. Dai vieni.
Le prendo le mani e la faccio stendere sul divano di nuovo per poi mettermi su di lei.
J: ti amo tanto Nayeon... Io non volevo trattarti così.. è solo che sei così bella ed io non riesco a pensare di stare insieme alla mia migliore amica...
N: non lo sono più.
J:... Mh? Mi odi ora vero?
N: no. Sono solo qualcosa di più.
J: la-
N: tua fidanzata.
Detto ciò mi abbasso per lasciarle un dolce bacio sulle labbra, per poi scendere fino al collo.
N: che ne dici di terminare ciò che stavamo facendo prima? Quel qualcosa di non molto importante. O per niente.
J: fammi tua coniglietto
N: perfetto.Sarà una lunga notte? Nah. Forse una bellissima serata.