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I serpeverde del sesto anno si misero a giocare a scacchi e io, mettendomi più comoda, iniziai ad osservarli.

"Non fare quella mossa." Pensai osservando lo scemo di Goyle contro Pansy.

-NO. Dissi guardandolo male.

-Scacco matto. Pansy diede il pugno a Crabbe

Roteai gli occhi, lasciando che la libreria dietro di me, mi illuminasse. Mi alzai e andai verso di essa, non c'era niente di carino ma presi 2 libri su qualche storia di Hogwarts e salii al mio dormitorio.

Poggiai i libri sulla scrivania e mi cambiai, mettendo un pigiama compreso da dei pantaloncini e una maglietta a bretelle leggermente attillata neri.

Era mezzanotte, così mi misi a letto e sprofondai nel cuscino. Respirai a fondo, profondamente soddisfatta di essere qui e chiusi gli occhi.

Non passò molto da quando riaprii gli occhi, sentii dei passi nella stanza accanto e mi svegliai.

Mi lamentai con me stessa per avere il sonno leggero e riprovai ad addormentarmi invano. Dopo una serie di giri nel letto mi alzai e misi il mantello dei serpeverde sopra il mio pigiama e prendendo la bacchetta uscii via.

Passeggiai tra i corridoi per un pò, quando arrivai alla torre dell'astronomia. Il mio posto preferito di sera e per trovare un pò di sonno. Spensi Lumos e mi avvicinai alle scale.

Salii e mi avvicinai al balcone, era buio pesto non c'era neanche la luce della luna ma conoscevo quel luogo meglio di me stessa.

Lumos sussurrò una voce accanto a me. Mi spaventai e facendo un passo indietro puntai la bacchetta davanti a me. La luce era abbastanza per vedere la testa di un ragazzo riccio.

-Che ci fai qui nel bel mezzo della notte ? Chiesi e lasciai che con un piccolo movimento si mostrasse a me. I suoi occhi sul grigio erano la cosa che risaltava di più sotto la luce della sua bacchetta. Abbassai lo sguardo alle sue labbra e lo scrutai a fondo.

-Nel bel mezzo della notte il prefetto dei serpeverde viene senza luce e chiede a me che ci faccio qui. Sorrise mostrandomi il suo sarcasmo. Alzai lo sguardo dalle sue labbra e alzai un sopracciglio. Riposai la bacchetta e guardai il cielo stellato.

-Le lezioni di astronomia sono a mezzanotte non alle 2. Stuzzicai il ragazzo che rise al mio commento.
Sei un serpeverde? Continuai.

-Si, del sesto anno come te. La sua voce colmò i miei dubbi e lasciai che il calore mi assalisse.

-Non ti ho mai visto.. Mi fermai e provai a leggergli nel pensiero. Non riuscivo. Chiusi gli occhi e riprovai. Niente. Dei brividi mi percossero quando risentii la sua voce.

-Sei Jelena, la sorella di Theo? Chiese e spense la luce della bacchetta.

Annui con la testa girandomi verso di lui.

-Sono il migliore amico di tuo fratello.

Mi fermai a quelle parole, dal nulla lo vedevo per la prima volta, nel mio luogo preferito ed ero pure il migliore amico di mio fratello..

-Immagino, sono tutti suoi migliori amici.

-No... soffocò una risata.
Io lo sono davvero e me ne vanto. Rispose e io osservai la sua figura muoversi al buio.

-Cosa ci facevi qui, quindi? Chiesi per finire il discorso.

-Ammiravo la notte. La sua risposta mi spiazzò.

Feci spallucce e iniziai a camminare per scendere le scale. Lui si girò verso di me e fece un inchino con la testa.

Io andai via fino a che non uscii dalla torre e iniziai a correre per i corridoi, avendo paura che Piton mi scoprisse.

Arrivai alla sala comune e corsi nel mio dormitorio dove feci più silenziosamente e mi misi a letto. "Che ragazzo particolare." Pensai sotterrandomi dentro le coperte e cacciando via l'immagine dei suoi occhi di un colore mai visto. Dovevo pensare qualcosa come tipo "che strano ragazzo o che situazione pazza"ma io ero la prima ad andare in quel posto a quell'ora e senza luce.

In the middle of the night.|Regulus Black|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora