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Regulus ebbe un gradevole vantaggio su di me che cercavo ancora di capire cosa stava facendo, ma quando partii grazie a una svolta del bollino li recuperai.

-Sai.. sono il capitano. Posso decidere io senza fare a gara. Dissi a Regulus mentre eravamo accanto, con il vento fra i capelli e l'adrenalina al massimo.

-Così è più divertente. Ammise e con un scatto si precipitò davanti a me costringendomi a buttarmi sulla destra.

L'inseguimento continuava da un bel pò, io e Regulus non volevamo arrenderci come neanche il boccino e ogni tanto sentivo gli urli di Diana che mi davano ancora più voglia di prendere quel boccino.

-O dio mio. Sentii un mezzo urlo di Diana quando capii la situazione.

Il bollino era fermo tra me e Regulus, uno da un lato e l'altra dall'altro. Il bollino sarebbe scappato solo se noi non saremmo stati abbastanza veloci, ma essendo che eravamo due lo avremmo bloccato. Ma la domanda era "Chi l'avrebbe bloccato?"

Strinsi le mani attorno alla scopa e individuai dei punti per sfuggire a Regulus. Lui mi guardava con la schiena dritta e il corpo leggero.

Provai a leggergli la mente, ma ovviamente non riuscì. Lui aspettava una mia mossa e io cercavo di capire come salvarmi dallo scontro.

Percepii lo scatto che Regulus stava facendo così partii lasciando che il vento soffiasse alle mie orecchie.

Io e lui ci stavamo avvicinando sempre di più fino a quando slittai girandomi dalla parte dei piedi così spingendo via Regulus e prendendo il boccino.

Lo schianto mi fece balzare mentre Regulus rimase appeso con una mano alla scopa ma con un sorrisetto.

Diana nel mentre aveva utilizzato per Regulus l'incatesimo "Arresto Momentum" per bloccarlo da una futura caduta ma lui non era caduto.

Sorridendo aprii la mia mano, ma non vidi il boccino. La mia espressione cambiò radicalmente e lo cercai velocemente attorno non venendolo.

Regulus risalii sulla scopa e aprii la sua mano verso di me mostrandomi il boccino.

-Wow. Era l'unica cosa che riuscii a dire dopo che l'impassibilità di Regulus mi penetrava dentro. Come aveva fatto?

-Sei riuscita a spingermi, farmi cadere, farmi perdere tempo ma non l'hai preso.

Feci un cenno di no con la testa ridendo, non spiegandomi ancora quella situazione.

-Va bene, cercatore. Mi arresi nonostante volevo dargli il posto già da prima.
L'hai fatto solo per sentirti dire che sei il migliore? Per una questione di orgoglio? Sapevi già che avresti vinto. Annunciai dopo che riuscii a leggere la sua espressione.

-Forse, mi è piaciuto sentire quel nome come si deve. Mi spiego lanciandosi fra le mani il boccino.

Tornammo a terra da Theo e Diana che nel mentre erano rimasti a guardarci.

-Hai una velocità e un agilità, che neanche i mangiamorte Regulus. Affermò Theo vantando il suo amico.

-Neanche i mangiamorte.. si. Sussurrai con della confusione nella testa.

Gli urli degli altri serpeverde che si allenavano mi svegliarono. Gli ultimi 20 minuti li passammo con Theo e Diana, perché l'allenamento ufficiale tra serpeverde non era oggi quindi passai del tempo con loro giocando a Quidditch.

Alla fine dell'ora, tutti stanchi tornammo nelle nostre sale comuni. Io tornai per andare a prendermi i vestiti che mi servivano perché volevo farmi una doccia.

Il bagno dei prefetti era vuoto e lasciai che i miei muscoli si sciogliessero. Chiusi gli occhi appoggiando la testa al marmo bianco.

"Jelena..." "Mangia." "Morte.." Aprii gli occhi di scatto, con il respiro affannoso e il battito accelerato.

-Cosa.. Sussurrai a me stessa, dovetti aspettare un attimo prima di capire che ero nel
bagno dei prefetti.
Qualcuno mi aveva appena chiamato e parlato..
il bagno era vuoto e non era una voce normale. Guardavo un punto non sapendo che pensare.
Ripensandoci su mi ricordai della parola "Mangiamorte", così i brividi mi assalirono.

-Cosa è appena successo? Chiesi a me stessa cercando spiegazioni.

In the middle of the night.|Regulus Black|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora