𝐶ℎ𝑒𝑟𝑟𝑦 𝑏𝑙𝑜𝑠𝑠𝑜𝑚 [vkook]

20. L'universo

Taehyung's pov

Nonostante le temperature erano in aumento e l'estate dietro le porte, il cielo era completamente oscurato da grandi nuvole grigie, quelle nuvole per alcune persone erano sintomo di malinconia e tristezza, mentre a me trasmettevano serenità e tranquillità, non per questo il mio periodo preferito era l'inverno.

<<Taehyung puoi andare>> mi sorrise il datore di lavoro

Feci un inchino per poi andare nel camerino, togliermi la divisa e prendere la mia roba

Vi starete chiedendo che giorno sia?

Era il primo maggio

Mancava un mese

Era passato un mese dall'ultima volta che lo vidi, lui cercò per una settimana di contattarmi, tra messaggi e chiamate ma non risposi mai, si presentò anche davanti alla porta di casa.

*Flashback*

<<Taehyung ti scongiuro aprimi, parliamo, troviamo un modo, non fare così>> urlò sbattendo il pugno nella porta

<<Annullerai il matrimonio?>> urlai in lacrime

Il silenzio calò, così capì che non era una delle soluzioni che voleva prendere, mi misi le cuffiette e piansi in silenzio per ore intere, finché quando non le tolsi sentì ancora il silenzio

*Fine flashback*

Dopo quell'episodio non lo vidi più

Lisa chiuse l'Iris shop per una settimana intera e alla riapertura non mi chiamò e non rispose alle mie chiamate, il che mi fece sentire terribilmente male, volevo parlare con lei e capire perché si stesse comportando così

Sapevo che anche lei avesse paura di ribellarsi, ma non le davo la colpa come a Jungkook, perché lei non era la persona che aveva detto di amarmi per poi calpestare quelle parole davanti ai miei occhi.

Mi presentai al negozio, che dava un'aria stranamente malinconica, i fiori non erano curati come sempre e i rampicanti si stavano facendo troppo grandi

Entrai sentendo la solita campanellina suonare

<<Arrivo>> urlò lei dal retro

Corse sbattendo le mani ricoperte di terra sul grembiule, sembrava affaticata e stanca, quando mi vide rimase sorpresa e triste

<<Se non vuoi più me come tuo aiutante, prendi un'altra persona, è troppo lavoro da fare da sola>> dissi dispiaciuto

Non volevo farla sentire inferiore o triste, quindi quando pianse mi sentì un idiota, perché non seppi come reagire, non seppi il motivo di quelle lacrime

<<Lisa mi dispiace non volevo->>

<<No>> mi fermò lei scuotendo la testa <<e a me che dispiace>> si asciugò le lacrime e si sedette sulla sedia con fare stanco

Mi avvicinai e le porsi una bottiglietta d'acqua dalla sua riserva, che si trovava dietro al bancone

<<Tieni>> sorrisi porgendogliela

Lei pianse ancora di più

<<Mi dispiace T-Taehyung mi d-dispiace tanto>> iniziò a singhiozzare e cercai di trattenere le lacrime

<<Lisa non è colpa tua>> le accarezzai una guancia <<non lo è va bene?>>

Lei mi guardò e scosse la testa lentamente

<<Si che lo è>> tirò su il naso come facevano i bambini <<non ho il coraggio di ribellarmi ne per me, per te e ne per Rosé>> chiuse gli occhi