34. Filo rosso

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Jungkook's pov

<<Jungkook svegliati>> sentì la voce di Nam e le sue mani scuotermi

<<Perché sei in terra?>> chiese preoccupato

Aprì gli occhi delicatamente e mi ritrovai steso in terra con Nam che mi teneva per le spalle.

<<Namjoon>> lo guardai e piansi <<aiutami ti prego>>

I suoi occhi divennero lucidi e mi abbracciò forte.

<<Jungkook..>> sospirò tristemente

<<Ti prego aiutami almeno tu>> ormai il mio pianto era diventato rumoroso e straziante

Mi sembrava di riuscire finalmente a buttare fuori il dolore che stavo tenendo, da quando avevo scoperto che la vita che stavo vivendo, era una menzogna.

<<Ti dirò tutta la verità Jungkook, ma sappi che è tosta e tu stesso mi dissi di mantenere il segreto>>

Taehyung's pov

Non so perché ma ieri sera mi svegliai nel bel mezzo della notte con una strana sensazione al petto.

Così scrissi a Namjoon di andare a controllare Jungkook appena si fosse svegliato.

Mi preparai per andare a lavoro e controllai il telefono per vedere se Nam mi avesse aggiornato su qualcosa.

<<Non mi ha chiamato e non mi ha scritto, suppongo che Jungkook stia bene>> guardai il telefono e pensai ad alta voce

Sbuffai e uscì di casa diretto all'azienda.

Quando arrivai in ufficio sentì ancora una strana sensazione e quando guardai fuori dalla finestra sentì un tuono a ciel sereno, non era un buon presagio.

<<Signore?>> bussò la mia segretaria entrando

<<Ha un incontro con dei compratori>> sorrise

<<Arrivo subito>> lei annuì ed uscì dalla stanza

Fissai ancora fuori dalla finestra e sentì il secondo tuono, finché non vidi delle nuvole nere avvicinarsi in lontananza.

<<Succederà qualcosa di brutto me lo sento>> sospirai preoccupato

🥀🥀🥀

Finita la riunione, finì di lavorare su alcune pratiche e poi decisi di tornare finalmente a casa.

Avrei pranzo con Jimin a casa mia, gli avrei parlato di tutto quello che accadde in quei giorni con Jungkook.

Sentì il telefono vibrare e appena vidi il nome di Namjoon sentì una stretta al cuore.

<<Nam?>> chiesi preoccupato

<<Vieni a casa di Lisa>> mi disse seriamente <<È urgente>>

Riattaccò senza lasciarmi rispondere.

La mia mano iniziò a tremare e il respiro si fece pesante.

Mi guardai intorno e iniziai a correre, corsi fino ad arrivare a casa di Lisa, in quel momento iniziò a piovere ed arrivai completamente bagnato.

<<Vieni subito dentro o ti amamlerai>> disse Lisa appena mi vide fuori

Io la fissai perché in due anni che non la vidi era diventata una persona completamente diversa, sembrava dimagrita, triste, come se si fosse lasciata andare.

𝐶ℎ𝑒𝑟𝑟𝑦 𝑏𝑙𝑜𝑠𝑠𝑜𝑚 [vkook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora