𝐶ℎ𝑒𝑟𝑟𝑦 𝑏𝑙𝑜𝑠𝑠𝑜𝑚 [vkook]

25. Mina vagante

[ANGST SCENE]

Taehyung's pov

Fissai la porta del balcone, mentre mi tenevo al muro, inerme, incapace di fare un solo passo.

<<Taehyung che hai?>> mi scosse piano Jimin senza avere una mia risposta

<<Vado a vedere>> Sejun mi prese il viso per far si che lo guardassi <<rimani qui>>

Lo vidi andare verso il balcone ed uscire, si guardò intorno e quando si girò e mi guardò, capì.

Jungkook si era buttato...

Caddì in terra in lacrime con l'aria nei polmoni che si faceva sempre più pesante.

<<TAEHYUNG>> urlò Jimin mentre Sejun corse verso di noi

<<Alzati ti prego>> continuò spaventato

Le mie urla riempivano il corridoio vuoto.

<<RAGAZZI>> mi girai e vidi Yoongi correre verso di noi

<<Che cazzo succede?>> disse Jimin in preda al panico

<<Non lo so, l'abbiamo trovato fuori in giardino inerme sul prato>>

Le mie urla diventarono sempre più forti, la stanza era diventata fredda, angusta e terribilemnte silenziosa, sentivo solo un forte fischio nelle orecchie.

<<Dobbiamo correre in ospedale>> aggiunse Yoongi avvicinandosi a me <<ti prego Taehyung alzati>> vidi i suoi occhi implorarmi, ma non riuscivo a muovere un muscolo, mi sembrava tutto solo un brutto incubo.

<<Andiamo>> Sejun mi prese, mise il mio braccio attorno alla sua spalla e mi aiutò ad alzarmi

Ormai erano tutti andati via e noi eravamo gli ultimi ad aver lasciato quel terribile posto.

Mi fecero sedere nei posti dietro mentre loro parlarono fuori dalla macchina.

Mi tremavano le mani, erano gelide e ormai la vista era completamente annebbiata dalle lacrime.

Jimin si sedette al mio fianco, mentre Yoongi alla guida e Sejun al suo fianco.

<<Taheyung sono sicuro che Jungkook stia bene>> io scossi la testa

<<No- non puoi ca-capire>> singhiozzai senza forze <<gli ho detto che lo o-odiavo>> mi toccai il cuore sentendo un fortissimo dolore

Jimin capì, capì che qualsiasi cosa mi avesse detto non avrebbe cambiato le cose, mi sentivo responsabile, se non gli avessi detto di odiarlo forse non sarebbe successo.

🥀🥀🥀

L'ospedale era uno dei posti che odiavo di più, la morte, il dolore, tutte cose che mi terrorizzavano, che non volevo rivivere..

<<Taehyung->> Yoongi mi guardò <<non puoi entrare ora>> io fui pronto a controbattere <<suo padre è qui>> ma capì dopo quell'affermazione

<<Quindi?>> si mise in mezzo Jimin

<<Conosco quell'uomo meschino da tutta la vita, darà la colpa a lui, dirà che è un parassita e che ha portato suo figlio al suicidio->>

<<Yoongi..>> lo rimproverò Jimin per quelle parole dure

<<Lo so>> abbassò la testa <<scusa per le parole troppo precise, ma è per farvi capire l'uomo che è>>