chapter twenty-seven

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"Idiota"

"Hai ragione"

"Stronzo"

"Me lo merito"

"Clown"

"Ok Lily, basta. Penso tu ti sia sfogata abbastanza"

"Oh no Severus! Non è neanche la metà degli insulti che ho in mente"

"Voglio solo vederla"

"Vuoi solo vederla? Sei serio? Beh te la faccio vedere io com'è, a letto da circa una settimana guardando un muro"

Il serpeverde si morse la lingua imbarazzato da se stesso "Ti prego, Lily"

Lily guardò Severus negli occhi poi sospirò: "Vedo se riesco a farti entrare nel quadro della signora grassa, levati la cravatta e nascondi il logo dei serpeverde"

Severus fece quello che l'amica le aveva detto di fare, con sguardo sorvegliante della signora grassa entrarono nella sala comune dei grifondoro, non era tanto diversa da quella dei serpeverde, cambiavano solo i colori ma per il resto erano abbastanza simili, "Lei dov'è?"

"In camera mia, ti accompagno"

Salirono le scale e alla seconda porta che incontrarono Lily lo fece entrare chiudendo la porta.

"Lily? Sei tu?" Domandò Beatrice uscendo dal bagno con lentezza.

"Sì, tesoro sono io e ho portato anche... qualcuno"

Beatrice sollevò lo sguardo incontrando gli occhi nero pece di Severus, scosse la testa senza aprire bocca.

"Io vi lascio soli" annunciò la rossa prima di uscire dalla stanza e andare a cercare James.

"Beatrice..."

"Stai zitto."

Severus si zittì immediatamente mentre osservava i movimenti lenti della ragazza, era dimagrita e la sua pelle era decisamente molto più chiara di quello che ricordava, aveva gli occhi più chiari del solito azzurro ma contornati di rosso come se fosse drogata.

"Nella mia vita ho fatto solo scelte sbagliate, ne sono consapevole, ti ho preso in giro e ti ho fatto vivere nell'inferno per tutti questi anni, penso tu sia il più maturo tra i due quindi se io non ti piaccio me lo dici esplicitamente non facendoti vedere mentre baci un'altra" Disse la grifondoro, lo guardò un altro paio di secondi negli occhi poi tornò a dormire nel letto caldo e confortante di Lily, "Puoi pure andare"

Il corvino abbassò lo sguardo e senza dire una parola uscì dalla stanza, aggrottò le sopracciglia poi rientrò di fretta e furia: "Invece non me ne vado! E se provi ad uscire da questa stanza in questo esatto momento giuro su Salzar che ti seguirò ovunque andrai. Ho ascoltato quello che avevi da dirmi tu ora ascolti quello che ho da dirti io. - Era abbastanza innervosito, chiuse la porta a chiave e se la mise nei pantaloni - Hai un carattere un po' di merda e pure infantile ma lo amo, Merlino, se lo amo... Il tuo modo di fare, di prendere sotto gamba le cose anche più serie, finché non ti vedrai con i miei occhi non capirai quanto cazzo sei sexy e quella... quella non è stato nulla per me, perché il mio cuore appartiene solamente ad una persona, ed è esattamente con me in questa stanza"

"Non sarò la ragazza perfetta" Mormorò Beatrice da sotto le coperte.

"E io non sarò il ragazzo perfetto ma se non ci proviamo, non capiremo mai cosa sbagliamo"

Potter alzò le braccia per invitarlo a sdraiarsi insieme a lei ma Severus scosse la testa "Ho altri programmi per noi due, il primo è quello di andare a mangiare qualcosa, sei dimagrita un sacco e non voglio che la mia ragazza sparisca nel nulla" borbottò prendendola da sotto le ascelle per prenderla in braccio come i bambini piccoli.

"Dove la nascondevi tutta questa dolcezza prima?" domandò sorpresa Beatrice.

"E solo per pochi"

O meglio, è solo per te. Avrebbe voluto aggiungere.

Sì è fatto perdonare?
Ci sarà ancora un capitolo - preparatevi al peggio - poi ci sarà un altra stagione del terzo anno di Harry dove finalmente incontra Beatrice.


𝗶𝗻𝘀𝗼𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗣𝗼𝘁𝘁𝗲𝗿! - 𝙎. 𝙎𝙣𝙖𝙥𝙚 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora