𝙘𝙝𝙖𝙥𝙩𝙚𝙧 𝙣𝙞𝙣𝙚

504 34 3
                                    

𝙾𝚗 𝚖𝚢 𝚕𝚒𝚏𝚎, 𝙸'𝚖 𝚗𝚎𝚟𝚎𝚛 𝚐𝚘𝚒𝚗𝚐 𝚋𝚊𝚌𝚔.

È normale? È normale amare una persona anche se quest'ultima ti vede solo come un'amico?

Le solite, noiose e monotone, domande giravano nella testa di Severus. Lily poteva avere un ragazzo dolce, intelligente, simpatico e gentile come lui invece no a lei piacevano altri tipi di ragazzi.

"Ehi mocciosus" Beatrice Potter prese una sedia da un tavolo lì vicino e la portò verso Snape poi ci si sedette sopra con un sorriso sul volto "Sei così noioso" Borbottò, gli prese la collana - che aveva momentaneamente appoggiato sul tavolo - e iniziò a giocherellarci.

Severus andò in panico, quella collana per lui era più che preziosa "Ridammela".

"Vieni mocciosus. Vieni a prendertela" Lo derise Beatrice lanciando l'oggetto a Peter che lo prese al volo sorridendo "Dai Snape... Che c'è? Sei già stanco?".

"Ridatemela".

Peter lanciò dinuovo la collana a Beatrice, se la mise nella tasca "Ehi Snape che ne dici, ci sposiamo? Eh? Mi vuoi sposare?" Chiese in modo molto sfacciato.

"No. Ridammi la mia collana" Rispose Severus su una crisi di nervi.

"Hai sentito Codaliscia? Mocciosus non mi vuole sposare perché crede che non sia alla mia altezza - Rise per qualche secondo poi ritornò seria - Beh hai ragione. Tu sei un sassolino in mezzo a delle rocce" Disse prima di buttargli un libro in terra e andarsene, lasciando il poveretto nel bel mezzo della stanza con le lacrime che pian piano iniziavano a solcargli le guance.

Qualcuno prese libro dal pavimento e lo appoggiò sul tavolo "Mi dispiace" Mormorò Lupin appoggiando entrambi i palmi delle mani sul tavolino in legno "Mi dispiace così tanto, loro solitamente sono molto dolci e generosi".

Severus si girò guardandolo sprezzante "Si Lunastorta immagino, sono solo dei ragazzini viziati e senza regole scommetto che i loro genitori non hanno mai insegnato le buone maniere a nessuno dei due" Sibilò.

Remus si immerse tra i suoi pensieri, il flashback della prima volta che era andato a casa Potter non voleva andare via dalla sua mente.

"Ciao James!" Sirius salutò da lontano con la mano il suo migliore amico mentre Peter e Remus erano al suo fianco sorridenti.

"Ciao!" Strillò il piccoletto entusiasto "Venite! Mamma ci sta aspettando all'interno".

Entrarono nella casa parlottando tra loro ma si zittirono quando una donna si posizionò proprio difronte a loro, fece un sorriso "Benvenuti ragazzi! Siete in perfetto orario per la colazione! Venite! Ma prima, datemi i vostri cappotti". Fece sfilare le giacche ai bambini e li appese all'ingresso.

"Che bella casa" Si complimentò Peter.

"Già, molto bella!" Annuì Sirius.

Remus, invece, si era avvicinato al divano "Chi è lei?" Domandò indicando la piccola bambina che stava dormendo con la testa appoggiata al bracciolo del divano.

"È mia sorella, Beatrice! E non ti conviene toccarla se non vuoi ritrovarti senza un braccio" Lo avvisò James aggrottando le sopracciglia "Solo mamma riesce a farla addormentare e a svegliarla".

Euphemia entrò in salotto in quel momento "È tutto pronto, James portali in cucina! C'è tuo padre che vi aspetta" Esclamò prima di inginocchiarsi difronte alla sua secondogenita.

I 4 bambini entrarono nella cucina trovando seduto sulla sedia Fleamont ad aspettarli "Buongiorno ragazzi, prego, la colazione è servita".

La mamma di James entrò poco dopo con in braccio Beatrice che si strofinava gli occhi dalla stanchezza. Remus, Sirius e Peter la guardarono attentamente, avevano una strana sensazione di protezione nei suoi confronti.

"Sono degli incoscenti".

Remus venne riportato violentemente alla realtà, scosse la testa "Si sono degli incoscenti ma sono i migliori amici che si possano trovare" Rispose prima di girare le spalle a Snape ed andarsene.

Uh, Beatrice chiede a Snape di sposarlo? Mi sono persa qualcosa?

Potter? Che stai combinando? Gelato?

Scherzi a parte... Il giorno in cui Remus, Sirius e Peter sono andati a casa di James si svolge nel primo anno di scuola quando a Beatrice non era ancora arrivata la lettera per Hogwarts.

𝗶𝗻𝘀𝗼𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗣𝗼𝘁𝘁𝗲𝗿! - 𝙎. 𝙎𝙣𝙖𝙥𝙚 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora