Beatrice si era perfettamente accorta che l'espressione di Lily quando l'aveva vista da felice era tramutata a sospettosa e arrabbiata, la tensione nell'aria era palpabile e se Severus avesse provato solo a dire qualcosa la rossa gli avrebbe decapitato la testa, appena Beatrice alzò la mano a modo di saluto e sorrise, la ragazza la attaccò verbalmente.
"Cosa ci fai tu qui?" Domandò in modo tutt'altro che gentile "Vuoi ancora prenderlo in giro? Non ti bastano tutte le volte che lo ridicolizzi davanti a tutti con quei idioti dei tuoi amici e di tuo fratello?"
L'altra provò ad aprire la bocca per parlare ma venne violentemente fermata da un'altra frase da parte della Evans.
"Cosa vuoi da lui? Non è un oggetto! Non puoi prenderlo in giro per poi diventare suo amico in modo da metterlo in imbarazzo difronte a tutti!"
Potter sorrise cercando di dare delle spiegazioni ma anche questa volta venne fermata...
Con uno schiaffo...
Beatrice si portò la mano alla guancia guardando Lily con gli occhi pieni di lacrime.
"Ah ora piangi? Senti cosa si prova, Potter, ad essere ridicolizzato davanti a tutti?" Domandò la rossa avanzando verso di lei.
"Io volevo solo studiare con voi... Non volevo fare nulla di tutto questo, mi dispiace averti dato questa impressione" Mormorò a disagio con ancora la mano appoggiata sulla guancia, guardò Severus sorridendogli poi si aggiustò lo zaino sulle spalle "Mi dispiace per il disturbo, forse è meglio se vi lascio studiare da soli" Aggiunse correndo fuori dalla biblioteca in cerca di Quirinus.
"Lei voleva solo studiare insieme a noi e conoscerti meglio, niente di tutto quello che hai detto tu, le avevo detto pure di non dire nulla che potesse farti innervosire!" Accusò Severus in modo arrabbiato prima di girarsi e andarsene anche lui per raggiungere Beatrice, non voleva certamente che le cose andassero bene ma neanche così, solo che per la prima volta in torto c'era Lily.
Correva disperatamente verso la torre dei corvonero, aveva pure perso il suo zaino con all'interno tutti i libri nel corridoio ma non si era fermata, le lacrime le coprivano tutto il viso impedendole di vedere la strada, andò a sbattere contro qualcuno cadendo pure in terra:
"Scusa! Scusa sono mortificata" Mormorò prima di alzarsi per continuare la sua corsa.
"Beatrice, Beatrice calmati sono io" Disse una voce famigliare mentre la afferrava dal braccio per avvicinarla a sé, la ragazza provò a sfuggire dalla presa di Severus ma lui fu più astuto e l'abbracciò prendendola di sprovvista.
"Mi dispiace per tutto, mi sento una persona orribile, mi spiace, non volevo ma l'ho fatto... Non mi rendevo conto"
Snape accarezzò lentamente i capelli della giovane grifondoro mentre lentamente arretrava verso il muro per sedersi e far sedere anche lei, cercò di calmarla in tutti i modi possibili ma sembrava addirittura che peggiorasse. Le sfiorava con le dita il soffice strato di lana del maglione "Ti perdono, ti perdono Beatrice"
Le parole sembravano delle lame nel cuore della ragazza che iniziò a sentire ancora più dolore.
Era tutto sbagliato fin dal principio e non se ne era accorta, era quello il problema: non era Quirinus quello che voleva al suo fianco.

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𝗶𝗻𝘀𝗼𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗣𝗼𝘁𝘁𝗲𝗿! - 𝙎. 𝙎𝙣𝙖𝙥𝙚
Acak"you smile. everything will be easier to deal with" Beatrice non è ciò che appare e neanche James ma Lily e Severus sembrano guardare solo le apparenze. Harry guardò la giovane donna alzarsi dalla sedia e sorridere cordialmente a tutti gli studenti...