"Buongiorno Snape!" Esclamò Beatrice entrando all'interno della classe di Pozioni seguita da James, Sirius e Remus, all'appello mancava solo Peter che si era disperso nel corridoio insieme ad una serpeverde bionda. Appoggiò lo zaino sul pavimento e provò ad aggiustarsi la sciarpa con scarsi risultati.
"Aspetta ti aiuto" James corse incontro alla sorella, "Ecco fatto" Disse sorridendole, Beatrice in tutta risposta si portò la mano sul petto e quella libera alla bocca tossendo brutalmente, James la guardò preoccupato mentre Sirius e Remus le passavano dei fazzoletti.
Severus spostò la sedia dove solitamente era la ragazza e la indicò al grifondoro che immediatamente fece sedere sua sorella, dopo un paio di raccomandazioni e un po' di esitazione James tornò al suo posto. "Tutto bene?" Domandò il serpeverde a bassa voce.
Beatrice annuì con un cenno della testa mentre il suo viso diventava ancora più rosso per trattenere la tosse "Tutto bene" Rispose cercando di sembrare tranquilla ma la tosse iniziò a peggiorare e il Lumacorno non poté far almeno di notare la preoccupazione nello sguardo dei malandrini e di Severus.
"Signorino Snape potrebbe accompagnare la signorina Potter a prendere una boccata d'aria?"
Il serpeverde smise di guardare la ragazza e si concentrò sul professore, annuì mentre il Lumacorno sorrise vendendo entrambi gli studenti uscire contemporaneamente dall'aula.
"Vuoi che andiamo in infermeria?" Chiese cercando di guardarla negli occhi.
"No, voglio andare sulla torre dell'astronomia" Rispose lei prima di piegarsi dai violenti colpi di tosse.
Il serpeverde appoggiò una mano sulla sua schiena "Sicura che ce la fai?"
"Sì, guarda... Mi è già passato"
Iniziarono a salire le scale lentamente, Severus provava ad ignorare gli spasmi di Beatrice nell'intento di trattenersi dal tossire troppo e Beatrice cercava di non tossire per non spaventare Severus. A metà scala la grifondoro si fermò sedendosi su uno dei gradini, il giovane serpeverde ritornò indietro un paio di scalini in modo da sedersi affianco a lei "Avrei preferito portarti in infermeria" Ammise.
"Ma no sto bene, Snape" Sorrise lei.
Severus aveva notato che da un po' di giorni Beatrice e i malandrini avevano smesso di prenderlo in giro o punzecchiarlo, anzi, la ragazza sembrava addirittura cambiata: Stava attenta alle lezioni, sorrideva a tutti e non faceva smorfie strane quando vedeva qualche persona fuori dal normale.
"Allora... Mi ricordo che mi avevi proposto una cosa un po' di giorni fa', di che si tratta?"
Alla grifondoro si illuminarono gli occhi "Volevo proporti di imparare a giocare a Quidditch, tu mi fai ripetizioni di Pozioni e io in cambio ti insegno le regole del quidditch!" Esclamò euforica poi girò la testa verso il muro ricominciando a tossire.
"Perché no? Ci sto" Disse lui dandole dei leggeri colpetti sulla schiena per non farla soffocare.
"Fantastico"
"E questa tosse così brutta come l'hai presa?"
"Non lo so" Rispose scrollando le spalle innocentemente.
Aveva proprio una brutta tosse e una brutta cera non che fosse brutta, era semplicemente malata, Severus si tolse il mantello appoggiandoglielo sulle sue spalle mentre Beatrice gli sorrise grata, rimasero qualche oretta lì seduti senza dirsi una parola ma si sorridevano a vicenda appena i loro sguardi si incontravano, erano tranquilli e felici al contrario dei quattro malandrini che sembravano dei dannati cercando in ogni direzione la piccola Potter, James sembrava essere impazzito, sbatté pure contro Lily che stava parlando tranquillamente con Marlene e appena lei aveva alzato lo sguardo per dirgliene quattro lui si era scusato distrattamente continuando per la sua strada. Lily lo guardò andare via scuotendo la testa.
Per quanto i Potter potessero essere odiosi e immaturi si amavano e proteggevano a vicenda.
Starà nascendo qualcosa con Severus??
Chissà, vi lascerò con il dubbio fino ai prossimi capitoli ;)

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𝗶𝗻𝘀𝗼𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗣𝗼𝘁𝘁𝗲𝗿! - 𝙎. 𝙎𝙣𝙖𝙥𝙚
Random"you smile. everything will be easier to deal with" Beatrice non è ciò che appare e neanche James ma Lily e Severus sembrano guardare solo le apparenze. Harry guardò la giovane donna alzarsi dalla sedia e sorridere cordialmente a tutti gli studenti...