Cuori infranti-capitolo 10

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Eravamo alla terza settimana ormai, Russel era quasi normale e già saliva sulla spiaggia. Non chiede temi come i vestiti hanno preso le sue sembianze perché non lo so! Comunque, sicuramente Noodle era più felice. Il rapporto tra loro due era qualcosa di troppo forte e indistruttibile.
"Allora, tre settimane su quest'isola e ancora non hai trovato nulla??" urlò Noodle dopo averle detto che mi sarei trattenuta più a lungo del previsto.
"Già...mi dispiace...ma non è questo il motivo per cui rimmarrò qui più a lungo" risposi preoccupata
"Qual è?" la guardai negli occhi. Il vento soffiava tra i suoi capelli scuri, era così gelido! Eppure le sue labbra rosse non si screpolavano come capitava quando era piccola. La abbracciai
"Non voglio andarmene...io ti voglio bene, voglio bene a 2D, a Cyborg, a Russel! A tutti"
"E Murdoc?"
Idiota! Perché non l'ho menzionato??
"Sì, certo! Anche lui...ma molto meno" risposi, Noodle mi tolse via da lei e mi guardò minacciosa
"So che non lo perdonerai mai per aver tentato di uccidermi...ma se non fosse per lui io sarei morta, Wolfy. E la band non si sarebbe mai formata."
"Cyborg" dissi
"Lo perdonerai mai per lei?" Noodle strinse la sua maschera con cattiveria.
"Noodle, ascoltami, cerca di essere amichevole con lei! Lei ha sentimenti!"
"È uno stupido robot! I robot non hanno sentimenti e nemmeno emozioni!" gridò. Non so cosa mi prese, ma mi sentii tradita e offesa. Noodle si spaventò
"I i i tuoi occhi! Le le pupille sono, rosse!" balbettò
Sì, rosse dal dolore! Come gli occhi fiammeggianti del mio mentore!
Le saltai addosso atterrandola e cominciammo a litigare di brutto. Per fortuna arrivò Russ a prendermi per il collo e scaraventarmi a terra. Mi alzai subito con sguardo aggressivo. Durante la rissa Noodle mi ha strappato i tessuti epidermici artificiali sulla guancia sinistra, sulla spalla destra e sulle braccia. Wow, che forza che aveva! Mi si vedeva l'endoscheletro in metallo. Ero foribonda e gravemente danneggiata. Qualcosa mi diceva uccidere
"Wolfy calma!" disse il batterista avvicinandosi. Noodle perdeva sangue dalla bocca e dai graffi e morsi sulle braccia.
"No! Mi ha ferita! Mi ha tradita!"
"Non ho detto nulla! Oh..." Noodle si rese conto di aver fatto un grave errore
"Oh cosa Noodle?" disse Russel
"Ho detto che i robot non provano sentimenti...e invece...lo fanno"
"Uhm...va be! E tu! Serviva aggridere Noodle in questo modo?? Pensavo fossi un cyborg a posto, altruista, saggia, carina, gentile...ma sei solo un mostro altamente pericoloso...stai lontana dalla mia bambina, o altrimenti ti spezzo in due e ti getto nel mare in pasto alle balene!" concluse Russel guardandomi con odio, per poi voltarsi e portare via Noodle. Spargevo scintille ovunque. Arrivò il Boogeiman. Era preoccupato e in un certo senso ferito. Guardò i due allontanarsi da noi stringendomi tra le sue magre e fredde braccia, accarazzandomi. Presa dal panico e dalla paura lo abbracciai. Strinse gli occhi rossi pieni di sofferenza e odio rivolti verso la ragazza che si girò a guardarci. Il Boogeiman la indicò minaccioso per poi rimettere la mano tra i miei capelli. Poi Noodle si voltò e bisbigliò qualcosa a Russel. Nel mentre il Boogeiman mi teletrasportò di nuovo in quella topaia. Passò l'intero giorno a ripararmi almeno i fili elettrici strappati. Poi dalla stanchezza si sdraiò vicino a me, a terra.
"Grazie amico mio" sussurrai guardandolo. Mi afferrò la mano e poi scomparse in una nuvola nera. Uscii e mi ritrovai davanti all'isola, mi voltai verso la stanza, ma questa non c'era più
"Ammazza! Più veloce del tardis è a sparire!" dissi.
Andai in camera mia e di 2D. Lui non sembrava felice di vedermi.
"Via di qui! So quello che hai fatto a Noodle! So che hai stretto amicizia con il Boogeiman! So tutto! Non uccidermi!" disse spaventato cercando di appiattirsi il più possibile alla parete.
"2D...non anche tu ti prego! Non voglio ucciderti! Io ti voglio bene!"
"Come faccio a sapere che non mi ucciderai?"
"Ho gli occhi rossi?"
"No"
"Quando li ho normali non sono pericolosa!" era troppo facile convincerlo, era così stupido e credulone. 2D si rilassò e si sedette sul letto. Mi sedetti accanto a lui e lo abbracciai piano.
"È vera la storia sul Boogeiman?" chiese
"Sì, ma lui mi cura! Mi ripara! È buono!"
"Se lo dici tu..." sembrava confuso. L'ultima cosa che volevo era 2D che mi odiasse. Tutti, ma lui no! Volevo essere amica dei Gorillaz e invece sono diventata il oro incubo.
Da quel giorno passavo il dì con il Boogeiman, e a volte c'erano anche Cyborg 2D, che presto acquistò fiducia nel demone. Loro tre erano gli unici di cui mi potevo fidare e che si fidavano di me

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