"Guarda qui Hyunjin, bene... Bravo così..."
Non so come sia stato possibile, ma dopo un'intera settimana a supplicarlo, sono riuscita a persuaderlo a fare da modello per promuovere la collaborazione tra Chanel e... La sua arte.
Assurdo come sia così cieco.
Parlo del suo potenziale, perché in quanto a notare i dettagli più infimi è bravissimo.
Una volta si è accorto di come un'unica rondella di zucchina avesse ancora la buccia...
Dentro una zuppa.
Chi cavolo controlla le zucchine dentro una zuppa bollente?A quel ricordo sorrisi, attirando l'attenzione di Hyunjin, ancora sotto i riflettori.
"Per favore Hyunjin non distrarti, continua a guardare l'obiettivo"
Potrebbe avere ciò che vuole con uno schiocco di dita, chiunque cadrebbe ai suoi piedi.
Ha dalla sua bellezza e genialità, due delle qualità più invidiate al mondo.Incrociai le braccia e notai che nuovamente mi stesse osservando.
Stavolta però, se ne accorse anche il fotografo, che subito si avvicinò a me."Lei è la manager giusto?"
"Esatto, se vuole che lo sgridi lo faccio, gli dico di-"
"No, no, la sta usando come musa"Non ho sentito bene, prego?
"Come scusi?"
"Sta traendo ispirazione da lei, è evidente"Sì, è evidente....
"Volevo chiederle se può mettersi accanto a me, almeno potrà guardarla meglio e io avrò degli scatti migliori"
"Ehm... Va ben-"
"Perfetto! Chanel e le opere del suo cliente ringrazieranno"Disse felice e poi mi trascinò per un braccio vicino alla macchina fotografica.
Hyunjin alzò le sopracciglia e ci sorrise."Come mai sei lì?"
"Io, beh, il fotografo crede che-"
"Da qui la tua manager potrà controllare se il servizio fotografico prosegue come accordato"Si chinò su di me e iniziò a bisbigliare.
"Se glielo dirà perderà l'effetto che ha su di lui"
Quest'uomo è fuori come un balcone.
Mi limitai ad annuire.
Restai in silenzio per tutto il tempo degli scatti e come aveva predetto il fotografo, Hyunjin sembrò essere più a suo agio grazie alla mia presenza.
"Ooook, facciamo tutti una pausa!"
Allegro e pimpante, saltellò verso di me, chiedendomi un asciugamano.
"Allora come sta andando?"
"Non è così male come credevo! Mi sto divertendo un sacco! E poi questi gioielli con le mie opere dipinte a mano sopra... Spettacolari!"Mi disse, mostrandomi con entrambe le mani la collana che stesse indossando.
"Molto bella, raffinata! Senti-"
"E non vedo l'ora di indossare quello!"Indicò con gli occhi un cappello stravagante dai colori vivaci.
"Mi ricorda il dipinto di settimana scorsa"
"È proprio lui! Abbiamo utilizzato la tecnica della ripresa dei colori per ricordarlo! Una trovata geniale non credi?"Si sedette a gambe accavallate sulla prima seggiolina che trovò e con l'asciugamano sulle spalle, sorseggiò un americano dalla cannuccia.
"Te la stai proprio spassando eh?"
Mentre tirò un sorso, mi fece cenno di sì con la testa e poco dopo arrivò il fotografo.
"Stiamo andando alla grande Hyunjin, sento che c'è una bella sinergia tra noi tre"
E rieccolo con quell'assurda teoria della musa.
All'improvviso ci strinse in uno strano abbraccio e poi sgattaiolò verso il set."È tutto pazzo..."
"A me piace"Disse d'un tratto Hyunjin.
Quell'affermazione mi sorprese e non poco.
Non si esprimeva mai così apertamente su qualcuno.
Certo, a parte su chi non gli andasse a genio."Ma dai? Non pensavo ti piacessero i tipi strampalati"
"Strampalati?"
"Sai che mia ha detto prima? Che mi stai usando come musa ispiratrice"Quando pronunciai le ultime due parole, lo feci in modo teatrale per sottolinearne la stranezza, ma lui mi ignorò e prima di essere richiamato a proseguire il servizio fotografico, mi sorrise.
"E se anche fosse cosa ci sarebbe di strano in questo?"
Incuriosita dalla sua affermazione, non gli tolsi gli occhi di dosso, fino alla fine, fino a quando tornò da me, più allegro di prima.
"È finita!! Se ci sono altri lavori simili voglio assolutamente farne parte!!"
"Lo terrò presente"Dissi, accompagnandolo a cambiarsi.
Soltanto una volta in auto, durante il viaggio di rientro, ritornai sull'argomento."Hyunjin posso farti una domanda??"
"Certo"
"Quella cosa della musa... Davvero ti sono stata così tanto di aiuto?"Non mi rispose e si accoccolò sulla mia spalla.
"Sono stanco, ne riparleremo più avanti"
Lo sentii sollevare una guancia per via di un sorriso e io, avendo compreso la situazione, feci lo stesso.
Sono stata la musa del grande Hwang Hyunjin...
Non ci crederebbero mai se lo raccontassi a casa.
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Si salvi chi può! ~ Hwang Hyunjin
FanfictionEpisodi della carriera di manager di Arielle Hwang, che da quando ha come cliente il pittore più in voga (e complicato) del momento, ha visto le sue giornate riempirsi... Di colore! ~capitoli brevi