Si salvi chi può! ~ Hwang Hyunjin

7. Scandalo

Appena la luce del sole entrò dalla finestra mi solleticò le palpebre.

Che dolce risveglio!
Oggi per fortuna non ho nulla in programma.
Credo che andrò a farmi una bella maschera per il viso.

Mi stiracchiai lentamente e poi, come ogni mattina, controllai le notifiche.

150 messaggi!?
Che cavolo è successo???
Questo cos'è???

Aprii un link che mi aveva mandato un mio collega e lessi un articolo dal titolo grande come una casa: "Hwang Hyunjin, il famoso pittore ora sulla cresta dell'onda, maltratta una povera cameriera del ristorante La Yeon"

Continuai a leggere quella sfilza di assurdità fino a che non ne avessi piene le scatole.

"Sono un mucchio di cavolate! È vero che Hyunjin a volte è intrattabile, ma mostra il suo vero io solo con chi può permettersi di sfogarsi! Di certo non lo farebbe mai in un ristorante e con una cameriera! Chi diavolo è questa qui?!"

Mi ributtai a capofitto sull'articolo e lo scrutai fino alla fine.

"Allucinante!"

Gettai il cellulare contro il cuscino, ma poi mi venne in mente che non avevo visto alcun messaggio da parte di Hyunjin, così, in panico, dopo una doccia veloce mi diressi da lui, indiavolata come non mai.

Entrai in casa come una furia.

"Hyunjiiiiiiin!!!!"

Gridai, ma del diretto interessato non ci fu una traccia.

Non è nemmeno nel suo studio?
Mmh... C'è solo un unico posto in cui può essersi rintanato.

Sgattaiolai in camera sua e quando spalancai le ante della cabina armadio, trovai il piumone al centro, Hyunjin ovviamente nascosto al suo interno.

Scossi la testa e mi sedetti accanto a lui.

"Hyunjin... Tutto bene?"

Non mi rispose, ma facendo spuntare la sua mano mi mostrò una cosa sul suo cellulare.
Lo afferrai e lessi un altro articolo.

"Hyunjin... Lo sappiamo benissimo che sono tutte bugie, non abbatterti, a tutto c'è una soluzione"

Finalmente sbucò dal piumone e mi osservò con gli occhi lucidi.

"Hai una soluzione?"
"Beh, no, ma la troverò"

Imbronciato e piagnucolante tornò a rintanarsi sotto la coperta.

Povero Hyunjin, davvero non se lo merita.
Sono solo delle ragazzette invidiose in cerca di popolarità.

Portai le ginocchia verso di me e le strinsi con le braccia, poi, appoggiai la testa su quella che credevo fosse la sua spalla.

"Mi dispiace, anche io sono un pochino in crisi, lo ammetto. È la prima volta che mi capita di dover gestire uno scandalo"

Uscì nuovamente dal piumone, obbligandomi ad alzare la testa.
Mi guardò intensamente e mi strinse le spalle, continuando ad osservarmi.

"Mi dispiace Arielle, non volevo coinvolgerti in questa situazione"
"Ma tu non hai fatto niente, e poi è il mio lavoro tirarti fuori dai guai, anzi... In realtà il mio lavoro sarebbe non metterti nei guai... Ecco anche perché non ti ho mai portato al... Ristorante... La Yeon!!! Hyunjin!!!"

Urlai sovrapponendo le mie braccia alle sue, invertendo le posizioni.

"Cosa urli! Che ti prende??"
"Hyunjin, è così semplice! Tu non sei mai stato al La Yeon!"
"Questo lo so... Sei stata chiara in questo, finché la mia personalità non si calmerà non posso mettere piede in un ristorante così ricercato"
"APPUNTO!"
"Non... Ti seguo"

Alzai gli occhi al cielo e mi misi in piedi.
Tenendogli le mani, lo costrinsi a seguirmi.

"Cosa stai facendo???"
"Forse ho una soluzione! Devo fare un paio di telefonate e prenotarti un'intervista con la 1rst Look... Darò loro l'esclusiva della smentita se ci daranno la possibilità di farla subito"

Hyunjin mi sorrise e mi diede un abbraccio delicato.

"Arielle"
"Sì?"
"In quest'intervista... Posso indossare le mie nuove Prada???"