Capitolo 10

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"Da quanto tempo sono qui?" Si chiedeva. Sapeva che probabilmente erano passati uno o due giorni ma per lei erano anni. Era disorientata, non sapeva più dove andare. Sarebbe morta comunque. Qualunque cosa avrebbe fatto l'avrebbe portata alla morte. Lei non voleva morire di una morte violenta. Aveva sempre sognato una famiglia e dei figli. Era troppo giovane per morire. Non voleva morire così giovane e di una morte atroce, ma non poteva evitarlo. Sentiva di aver perso la sanità mentale. Era solo una ragazzina, perché doveva passare tutto questo? Perché non a qualcun altro? Stava così bene nel mondo reale... Basta pensare queste cose: in quel momento doveva solo passare al livello successivo. Iniziò ad aprire tutte le porte e, ovviamente, in ognuna c'era un entità. Alcune erano piuttosto amichevoli mentre altre avevano cercato di ucciderla... In effetti perché non l'hanno fatto? Pensò, ma poi cercò di "correggere" il suo pensiero... "No, io non voglio morire qui. Devo vivere..." si ripeteva. Voleva urlare a squarciagola per sfogarsi, ma qualche entità l'avrebbe sentita e l'avrebbe uccisa. Non poteva pensare a certe cose, o avrebbe finito per commettere davvero un suicidio. Doveva stare attenta a quello che pensava. Doveva almeno provare a sopravvivere lì, per sua madre e poi... Chi aveva oltre sua madre? Ora che ci pensava era sola. Non aveva nessuno oltre sua madre. Perché continuare a soffrire lì, allora?

spazio autrice
scusate per quest'altro spazio autrice ma penso che prenderò una piccola pausa. Mentre scrivevo questo capitolo mi sono sentita bloccata, come se certe cose non andassero scritte e non va bene. Spero che mi perdoniate, non sparirò per molto tempo, tranquilli. Ho solo bisogno di tempo. Grazie <3

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