Capitolo 14

105 7 6
                                    

Miriam si calmò, si alzò e ricominciò a camminare. Trovò un braccialetto rosa molto carino e lo prese. Non ne poteva più, ma se ne voleva, anzi... se ne doveva andare da lì. Non importava come, ma doveva andare via. Passò un po' di tempo e Miriam era stanchissima. Voleva dormire. Si mise nell'angolino che pensava fosse più sicuro e si sdraiò. Il pavimento era così scomodo, ma non poteva non dormire. Si addormentò e dopo qualche secondo sentì il pavimento diventare più morbido. Che strano. Aprì gli occhi e notò di essere in una casa. Era quasi tutto rosa lì. Che carina. A Miriam piaceva quella stanza. Subito dopo notò una figura nera e si spaventò. Aveva pensato che avrebbe tentato di ucciderla... Ma non faceva nulla. La fissava e basta. Niente di più e niente di meno. A Miriam andava bene se la fissava soltanto... E nel caso in cui l'avrebbe attaccata? Doveva stare attenta. Iniziò a vagare per la casa. Era tutta rosa! Le pareti, i mobili, i sanitari... Tutto! La figura nera continuava a seguirla. Ma che voleva? Miriam iniziò a pensare che fosse una specie di "entità stalker". Voleva qualcosa, sicuramente. Ma cosa? La sua vita? Probabile, per come funzionano le Backrooms. Ma no, se le avrebbe voluto fare del male, lo avrebbe già fatto da molto tempo. Qualcosa di materiale, forse. Ma cosa? Non aveva nulla che poteva sembrare anche lontanamente interessante. Aveva con sé solo i vestiti. Non aveva più nemmeno il cellulare! Miriam era abbastanza tranquilla in quella stanza, se solo non ci fosse stata quell'ombra, sarebbe stata lì per sempre. Ma lei non voleva vivere in una stanza delle Backrooms - che era indubbiamente adorabile, ma le Backrooms non le sembravano il posto più sicuro che potesse esistere -, Miriam voleva tornare nel mondo reale! Era inutile negarlo, per quanto quella stanza fosse possibilmente sicura e carina, Miriam non si sentiva al sicuro quanto lo faceva tra le braccia della madre. Non sapeva da quanto era lì, ma ricordava poco e niente del mondo reale. Pensava di essere sull'orlo della sanità mentale. Non voleva stare nemmeno lì. Lei non era al sicuro nemmeno lì: sicuramente era così. Perché? Perché? Perché? Basta! Doveva uscire. Non ce la faceva più. Miriam iniziò a piangere di nuovo ed iniziò ad urlare disperatamente cercando un aiuto che non avrebbe mai ricevuto. E se sua madre si fosse dimenticata di lei? No, non poteva essere... O almeno sperava. E se non si fosse accorta della sua scomparsa? No... No... Perché pensava quelle cose proprio in quel momento? Smise di urlare ma continuò a singhiozzare disperatamente. Non ce la faceva più. Non sarebbe mai uscita da lì, si stava rassegnando. A breve sarebbe morta. Addio mamma, addio scuola, addio vita. Vorrebbe poter pensare anche 'addio amici', ma non li aveva. Lei era sempre stata sola, ma non in quel modo. Cosa doveva fare per salvarsi?

BackroomsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora