POV:NIALL
-Si, si vabbene la prossima volta ti faccio conoscere le nuovo arrivate.
-Spero siano simpatiche -spera mia sorella.
-Fidati di m-... -mi blocco.
-Niall?? -dice lei.
-Ma quella non è Isabel?!! -esclamo iniziano a correre verso il corpo a terra qualche metro più avanti.
-Chi? -chiede lei.
-Vieni, chiama subito Ploy e digli di portare le altre.
Forza sbrigati!! -dico quasi urlando per la preoccupazione.-Cazzo è lei.
Hey, forza sveglia Bel, forza -dico accarezzandole la guancia.
La vedo aprire un po' gli occhi.-Ora mi devi dire che ti ha fatto questo ci penso io, stanno arrivando anche le altre.
-Emm... -prova a dire la rosa.
-Basta anche il minimo non ti sforzare.
-Allora una ragazza castano-bionda, insieme ad altre ragazze. -tossicchia per poi continuare. -Una mora, una castana,una bionda e se non sbaglio un ragazzo che ha anche dato della puttana a Ploy. -conclude
-Ti lascio con mia sorella mentre aspetto le altre...a e si chiama Megan.
-Ok, grazie tante Niall -mi abbraccia delicatamente.
-Questo è altro per un'amica. -gli sorrido.
Ma io mi chiedo, che problemi hanno a picchiare una ragazza così innocua e innocente. Cosa gli avrà mai fatto di così tanto grave per meritarsi questo?-Ellll!! -urla Ashley correndo.
-Hey Lyy -accenna un sorriso.
Appena Ash la squadra per bene, vedo nei suoi occhi il fuoco. Fa paura.-El chi ti a fatto questo?! -chiede provando a restare calma.
-Alexia, le altre e Jacob. -risponde Isabel.
-Quella troia è morta!! -alza di più la voce
-Vieni Niall seguimi! - mi dice
Io la seguo e 3 minuti dopo siamo davanti ad un'aula.-Aspetta qui Ni! -sussura per poi bussare alla porta.
-Avanti -sento una voce dalľ altra parte.
-Mi scusi signora Wilson, ma potrebbe far uscire 5 minuti Alexia, Trixie, Tiffany e Layla, grazie. -chiede alla professoressa.
-D'accordo, ma solo 5 minuti non di più. -risponde la prof.
-Certo, profesorressa Wilson. Gentilissima. -dice Ashley prima di uscire e rivolgersi a me.
-Ora arrivano le 4 troie. -sussurra.
Eccole che escono le ragazze.-Dov'è quell'altro? -chiede Ashley a quella castano-bionda.
-Se intendi Jacob lo posso far venire, aspetta che lo chiamo. -risponde lei.
-Sta arrivando andiamo fuori intanto so cosa volete. -continua sempre quella
Siamo al cortile e vedo arrivare quello che dovrebbe essere Jacob.
-Cosa vuoi Ashley? -domanda lui.
-L -prova a dire, ma la interrompo.
-Lo chiedi pure coglione?! Nessuno è stato picchiato, no?!
Non fare il finto tonto e neanche voi altre. -Sbotto.-Coglione ci sarai te e comunque vuoi fare a botte? Ti aspetto. -continua
-Ah giusto scusa, non sei un coglione, ma un rottura di coglioni. -dico avvicinandomi.
Prova a sferrarmi un pugno, ma gli blocco la mano.-È solo questo quello che sai fare?
Tenta un calcio, ma lo faccio cadere.
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Come siamo arrivati a questo?
RomanceIsabel Way 17 anni, liceale, fidanzata con il miglior giocatore di football della scuola e con un passato che la tormenta da tutta la vita. Molto popolare, con qualche invidioso che gli dà sempre fastidio, ma che non si fa mettere i piedi in testa d...