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(Pov's: Chase)
Era successo di tutto, Jaden venne portato all'ospedale con il codice nero, non respirava da un paio di minuti ed era impossibile salvarlo, ma venne lo stesso portato in ospedale, Laura pure ma codice giallo, aveva una frattura scomposta al polso e la testa "bucata", ma i medici dissero che aveva altro di rotto perché non riusciva a respirare bene, ed io avevo la caviglia fratturata, "l'assasino" scappò e la scuola venne chiusa e per due settimane eravamo a casa.
Laura era messa male, oltre al polso e alla testa, aveva anche due costole rotte, rimase in ospedale per giorni e io non potevo vederla, mi mancava da morire, il suo sarcasmo mi serviva per rallegrarmi e ora ero un semplice ragazzo depresso; nei giorni seguenti all'accaduto la polizia venne a casa mia per sapere di più sull'assassino, mi dissero che un ragazzo era uscito dal carcere e non riuscivano a trovarlo da nessuna parte e podarsi che era lui.

Il sabato andai a trovare Jaden, lo avevano finito di operare venerdì notte ed il sabato mattina era tranquillo (per modo di dire)

"Salve c'è qualche problema ragazzo?"
"Salve vorrei andare a trovare Jaden Hossler"
"Stanza 467 terzo corridoio a destra"
"Grazie"

Toc toc

"Si?"
"Ciao pazzoide"
"Oh ciao fratello"
"Come va?"
"Me lo chiedi anche? Non vedi come son ridotto? Hahaha"
"Già e il"
"Come sta Laura?"
"Vuoi la verità o la bugia?"
"La verità perch... Non dirmi che è mo"
"NO NON CORRERE COSÌ IN FRETTA, la devono solo operare è nella stanza qui affianco da giorni ma non si può vedere"
"Merda se ero il demone in quel momento non eravamo qui"
"Lo so... Ti hanno dato la morfina lo sai?"
Jaden: "SERIO? MI POSSO RITENERE UN DROGATO?"
"Si ma non esagerare ora"
"Hahaha, ma tu non avevi la caviglia fratturata?"
"Sono un vampiro lo sai?"
"Si lo so, tieni a bada gli occhi si vedono che quando dici vampiro si illuminano lo sai? Sembri un semaforo, vampiro non può passare? Occhi azzurri, vampiro può passare? Occhi verdi"
"Haha si smettila di prendermi per il culo"
"È il mio ruolo nel mondo"
"Già... E quale sarebbe il mio?"
"Lo devi scoprire da solo, ora, dato che il Demone è affamato, puoi prendermi una pizza?"
"Amico mi spiace ma puoi mangiare per ora degli yogurt"
"Dei che?"
"Yogurt"
"No ma son quei cosi che mi terrorizzano, c'è cosa sono non sono ne liquidi ne solidi dai bleh"
"Sul serio ti terrorizzano degli yogurt?"
"Si problemi?"
"Ah no guarda... Ora.. Devo andare a casa che ho delle faccende da sbrigare, ci si vede pazzoide"
"Ciao fratello"

"Scusi si può vedere la signorina ***** Laura?"
(congome a piacere)
"Se non è un famigliare no mi spiace"
"Ah..emm si potrebbe fare un'eccezione? Sono il ragazzo"
"Mmm per questa volta, mi segua.... Cerchi di non infastidirla ok? Ha parecchio dolore"
"Ok... Grazie"

Mi sedetti vicino a lei, respirava almeno...

"Hey, so che probabilmente non mi sentirai ma... Mi manchi da morire, mi manca il tuo sarcasmo, la tua risata, le tue battute, i tuoi sorrisi, le tue lacrime, la tua forza di andare avanti, la tua spensieratezza, il tuo amore, il tuo odio, il tuo tutto... Se andavamo a pranzo assieme forse eravamo ancora legati e forse qualcosa di più che semplici amici... Da quando sei entrata nella mia vita sei stata sempre il mio primo pensiero al mattino, da quando ho iniziato a frequentarti ho provato delle sensazioni che mi hanno dato forza e felicità, da quando sei arrivata qui hai stravolto la mia vita nel miglior modo possibile, a pranzo volevo dirti questo... E aggiungere un ti amo o una cosa del genere, ma non ne ero sicuro... Adesso sei la prima cosa che mi venga in mente, la prima cosa che mi fa pensare che le persone meritino l'amore e non l'odio come ti ho dato io... Probabilmente se eri sveglia non volevi nemmeno vedermi ora... Ma io si, sei il mio sole nel mio cielo... Hai coperto quel vuoto che pensavo rimanesse aperto per l'eternità... Mi hai amato ed io ti ho odiato... Ed ora eccoci qua.. Io ti amo e te mi odi,la vita ci dona sempre dei momenti in cui vorresti morire e altri che non dovrebbero finire mai... Io ti amo da morire e se te lo avessi detto prima magari non eravamo qui adesso...o meglio non eri qui tu a soffrire le pene dell'inferno... Ci vediamo stellina"

Le diedi un bacio sulla fronte e me ne andai... Prima però volevo che si risvegliasse con un pezzo di me, e così mi misi a scrivere su un pezzetto di carta "Ci vediamo a casa mia quando ti dimettono, dal tuo vampirello" e le misi una canzone, "A Thousand Years", che venne fatta per l'amore tra un vampiro ed un umana... Il mio amore...

Da quel momento la mia vita era in mano a tutti, tutti gli assassini vennero a sapere dell'accaduto e ci furono molti più omicidi rispetto a prima... Molti incidenti d'auto fecero perdere la vita a molti adolescenti e... Ed io ne ho visti morire due davanti a me... La mia vita era in mano a tutti...

//Un demone come amico\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora