//Un demone come amico\\

7

tornai a scuola e alla pausa pranzo al bar Steph mi saltò al collo, pensava che avessi una malattia o qualcosa di serio, Isabella e Eliza erano a parlare al bar con Chase, andai a salutarli

"Buondì signori miei" dissi sedendomi al loro tavolo
"Ehi tutto ok?" dissero Eliza e Isabella all'unisono
"Sisi tranquille, avevo un po' di febbre" mentii

Nel parlare notai che Chase mi guardava con uno sguardo quasi crudele, come se volesse farmi del male, ero in ansia ma poi arrivò Jack

"Chase ti posso parlare? O sei occ.... OH EMM CIAOOO NESSA, EMM COME VA?"

Possibile che devo avere amici strani? Perché il mio "ragazzo" mi deve nascondere qualcosa? Pensai di tirargli un pugno ad entrambi, non mi avevano neanche risposto alle chiamate, le uniche a preoccuparsi erano Bella, Eliza e Steph, un po' anche Jaden ma nulla di così grande.

"Ciao è? Cosa sono un fantasma che se chiama non bisogna risponderci? Sono un mostro? Mi bastava un ciao ma neanche quello, soprattutto da te Chase non hai neanche telefonato dopo quello che è successo, persino Jaden mi ha chiamata, ma il mio ragazzo no, suo serio cosa ti succede?? "
" Finiscila di fare la bambina, se non ti ho risposto ci saranno stati dei problemi no?"

Non ho resistito, uno schiaffo se lo meritava e così ho fatto, non dovevo?

"Bene ora mi prendi anche a schiaffi, se vuoi sapere la verità andiamo nel retro a parlare DA SOLI"
"Chase, forse non dovresti sai è per..." disse Jack ma venne subito interrotto
"Sta zitto, se non è una bambina Nessa può farcela da sola a parlare non credi?"

Andammo nel retro, Chase mi guardò per tutto il tempo con lo sguardo di sfida, uno sguardo cattivo, mi spaventava

"Bene, vuoi sapere la verità perché sono scappato dopo che mi avevi detto che ho la pelle fredda? Non devi far altro che picchiarmi, devi farmi arrabbiare molto oppure baciami scegli tu"

Gli tiri tanti schiaffi da fargli sanguinare il labbro, ma disse che non bastava, allora non mi restava altro che baciarlo, appena gli sfiorai le labbra diventò più gelido dell'altra volta, si allontanò tenendo la testa tra le mani dicendomi di andarmene immediatamente, lo ripeteva in continuazione finché non si fermò, era di spalle non riuscivo a vederlo in faccia, si stava per girare ma Jack e Stephanie corsero da me e mi dissero di andare via ora, non li ascoltai, andai da Chase e gli misi la mano sulla spalla destra

"Certo che sei veramente freddo caro mio"
"Non hai ancora visto nulla"

Appena si girò vidi i suo occhi, erano verdi fluo e i suoi canini erano più appuntiti del solito, feci un sobbalzo e lo chiamai

"C-Chase? Ch-che cosa sei?"
"Se hai ascoltato fino in fondo la canzone, e so che non lo hai fatto, non saresti così sorpresa, non ti sembra ovvio? Cosa sono secondo te"
"Un mostro ecco cosa sei"

Si avvicinò a me, aprì la bocca e continuò a dire delle parole che non sapevo esistessero, fino a quando Jack lo toccò

"Chase ora basta, le hai fatto vedere quello che sei non devi ucciderla, devi controllarlo e magari spiegarle cosa sei ma da normale"

Chase si mise ad urlare, la luce del sole lo colpiva negli occhi e urlò talmente tanto da far sanguinare un orecchio a Jack che gli era vicino, perché gli dava noia ora che è sempre stato alla luce? Non capivo nulla di quello che succedeva, Chase fece un passo indietro per andare all'ombra, si mise la testa tra le mani come prima, ma urlava, urlava e urlava, il responsabile del bar uscì dalla porta e chiese che stava succedendo a Chase, io Jack e Steph stavamo per fermare il barista ma Chase svenne, mi spaventai.