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(Pov's: Jaden)

È brutto innamorarsi della stessa ragazza che piace ad un tuo amico... Mentre ero all'ospedale volevo cancellare quel sentimento ma era impossibile... Stavo per morire per salvarla... Oggi mi dimettono dall'ospedale fortunatamente...

"Magari se lo dico a Chase può capirmi... Anche se ho fatto lo stesso con Nessa, non lo accetterà mai..."
"Con chi sta parlando signor Hossler?"
"Con me stesso"
"C'è qualche cosa che la turba?"
"Si è mai innamorata di un ragazzo che piaceva anche alla sua amica?"
"Stranamente no, se vuole un consiglio, segua il suo cuore ok? È brutto rinunciare ad una cosa quando ce l'ha davanti"
"Si probabilmente ha ragione... La signorina ***** Laura come sta?"
"Eh dolori e acciacchi ma se la sta cavando... Mi può spiegare come è successo?"
"Il casino? A bhe uno stava per spararle ed io mi sono parato davanti a lei solo che eravamo vicinissimi ad una finestra e... E siamo volati giù di sotto... Quando la dimettete?"
Infermiera: "Tra cinque giorni"
"Posso andarla a vedere? La prego"
"Molto volentieri.... Cerchi di non darle noia ok?"
"Grazie........ Hey ciao topo com'è?"
"Ciao Jaden... Chase sta bene?"
"Si....Chase sta bene...Tra cinque giorni ti dimettono lo sai?"
"No non lo sapevo... E tu quando ti dimettono?"
"Oggi"
"Bene... Salutami Chase quando lo trovi e digli che mi è piaciuta la canzone"
"S-si...Ti va di"
"Jaden scusami ma bisogna fare una visita di controllo ti dispiace andare fuori per un pochetto?"
"Ciao Laura ci vediamo a scuola"

Non ho speranze con lei.... È fissata con Chase e Chase è fissato con lei... Posso sognarla almeno... E rimanerle amico, mi sembra ottima come cosa

"Oh ciao pazzoide ti hanno dimesso oggi?"
"Ci vedi o sei ceco"
"Vabbè non ti incazzare"
"Ti devo dire una cosa"
"Dimmi"
"Vaffanculo coglione"

Me ne andai verso casa con lo zaino in spalla ed il cuore a pezzi... Avevo detto coglione al mio amico e non quello che volevo dirgli sul serio, sono proprio uno scemo.

Entrai in casa ed il silenzio non mancava mai... Mi mancavano i miei genitori, adesso mi sarebbero saltati adosso e mi avrebbero riempito di baci ovunque... Ed invece sono da solo come sempre...

(due settimane dopo)

"Chase, Laura viene oggi a scuola?"
"Non mi ha detto nulla quindi credo che venga... Che fai per il tuo compleanno?"
"Volevo invitarla a casa mia...."
"Ah così a caso"
"Senti ti devo dire una cosa, a me pi"
"Buongiorno ragazzi, volevo passare in tutte le classi per darvi forza per quello che è successo, non succederà più una cosa del genere, all'entrata della scuola stanno installando dei sensori che vi controlleranno da cima a fondo e se avete solo un oggetto in metallo che può fare del male verrà requisito chiaro? Detto questo buona giornata ragazzi"
"Che volevi dirmi? Jaden? JADEN?"

Ero incantato dal suo fascino, era lì che stava entrando in classe ed io non ho resistito a fissarla per un bel po' di tempo

"JADEEEEEEEEEN"
"OH EH CHE SUCCEDE DIMMI"
"Buongiorno è? Che volevi dirmi"
"Emm nulla va bene così"
"Sicuro?"
"Sisi tranquillo"
"Hai intenzione di nasconderlo ancora per molto?"
"Cosa?"
"È evidente che ti piace Laura non fai altro che fissarla"
"Serio?"
"Si... Comunque se ti piace così tanto... Provaci sabato ok? Tanto sarete da soli a casa tua"
"Si ma non pensare subito male tu dio santo... Sicuro che non ti dia fastidio?"
"Un pochetto si però tranquillo, me ne troverò un'altra stai sereno... Se non funziona è mia ok?"
"Hahaha si, grazie fratello"

(finite le lezioni)

"Hey sabato che fai?"
"Non ho nulla da fare"
"Ti va di passare da me? È il mio compleanno"
"Mhhhh ok... A che ora?"
"Voglio farti vedere il sole all'orizzonte quindi... Verso le 6?"
"E se vengo con te subito dopo scuola?"
"Ok..."
"Ma fai una festa?"
"Ti sembro il tipo?"
"Mmm no hahaha"
"Ci vediamo, ciao"
"Ciao!"

(sabato)

"Tre... Due... Uno"

Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiin

"Bene ragazzi, buon proseguimento della giornata"

"Vieni!"
"Si arrivo, ciao Chas-AHHHHHHHHHH MA SEI PAZZO"
"Podarsi dai corri!"

La presi per un braccio e iniziai a correre tenendola per mano, era la sensazione più bella della mia vita fino a quando non arrivò lui LUI CHE DEVE ROVINARE SEMPRE TUTTO

Sicurezza: "Si fermi immediatamente! La signorina Laura non può essere toccata da nessuno fino alla fine dell'anno, tantomeno essere tirata ok?"
"Ma se sono quello che è volato giù di sotto con lei"
"Non me ne frega niente ragazzino non la devi toccare chiaro?"
"Ohhhh madonna santa vai su cammina da sola"

"Ti ha dato noia?"
"Nha ora... CORRI"
"E vabbe manco forse una maratona"
"VIENI MUOVITI SU!"
L"AHIA MADONNA SEI UN PAZZOIDE JADEEEEEEEEN"
"Lo so"

Ricominciammo a correre, Laura iniziò a canticchiare qualcosa che non conoscevo

"Hey cos'è sta canzone è?"
"EMMM NUUUUUUUULLA"
"A casa me la fai ascoltare ok?"
"No"
"Non è una risposta plausibile"
"Ricordati che devi mantenere la distanza di sicurezza"
"Sisi proprio"
"Cosa intendi?"
"NULLA.... MI PRENDI LE CHIAVI NELLO ZAINO PLEASE?"
"Si.... Tieni"
"Prego prima le signore"
"SIGNORINE"
"Ohhhh avanti cammina dentro Topo"
"Squit!"
"HAHAHAHAHHA BELLO"
"Lo so.... Che si mangia che ciò fame?"
"Mmmm boh quello che vuoi"
"Mmmm pasta?"
"Dovrei avere gli spaghetti... Aspetta che ci guardo"

Andai nella dispensa e quando tornai... Bhe.... Vedrete

"Si ho gli spaghetti e anche altri tipi di pa..."
"MA È TROPPO BELLO STO ESSERINO QUI"
"Ti piacciono i pipistrelli?"
"Si ma quelli tipo questo... Quelli grandi li odio"
"Ah bene allora odi anche Chase"
"A volte"
"Seria?"
"Si"
"Mi spiace... Vieni che cucini tu?"
"Ah al tuo compleanno devo cucinare IO"
"Senti io li spezzo gli spaghet"
"CHE COSA FAI? DAMMI QUI CHE CI PENSO IO"
"Ecco appunto"
"C'è ti devo insegnare le basi io? Che sono più piccola di te?"
"Cara se ci mettiamo a confronto so più cose io di te"
"Bene allora fammi il sugo..."
"E che ci vuole"

Presi la padella, il sugo e lo feci come sempre

"FERMO FERMO FERMO E IL SOFFRITTO?"
"Il che?"
"Oddio santo levati che faccio me, almeno apparecchia la tavola"
"Bha voi italiani siete strani"
"Non azzardarti ad attaccarti al cellulare ok?"
"Agli ordini capitano"

Ci divertimmo un botto a cucinare, mi insegnò un po' di cose che stravolsero il gusto di ogni cosa

"Dovresti andare ad un'università di cucina anziché di musica"
"Si e tu dovresti ritornare alle elementari"
"Hahaha divertente.... Ora....BATTAGLIA DI SUGO"

Le sporcai il naso, per un momento rimase ferma immobile, poi mi guardò e disse "Perché sei così MA GUARDA CHE CASINO CHE HAI FATTO" io tipo fermo a ridere come un matto

"Coste ridi"
"Cosa hai detto?"
"Nulla parlo in dialetto"
"Ah ok... Posso parlare in arabo io?"
"E si anche in mandarino già che ci sei"

Ridemmo TUTTTTTTTTTTTO il giorno

"Tieni sto coso"
"Sto coso avrà un nome?"
"Aprilo e lo vedrai"

Aprii il regalo e trovai dentro un bracciale nero con una croce incisa su una pietrina con su scritto Pazzoide

"Lo hai fatto tu?"
"Yep"
"Allora è brutto"
"Ma"
"Scherzo è bellissimo grazie"

La abbracciai, nessuno mi aveva dato una roba del genere

"Ti va di vedere un film?"
"Mmm ok, non horror perché ti ammazzo"
"Si ma neanche quelli dove ci sono i due innamorati a distanza ecc ecc ok?"
"Ok..."

Guardammo un film in sala sul divano, sembravamo due barboni da come eravamo seduti

"Mi devi ancora far vedere la roba di matematica"
"Ah si è in camera, vado a prenderla"
"Posso venire? Pleaseeeeeeee"
"Venga principessa le faccio da ascensore forza"
"Ok... Riesci a fare le scale"
"Ho le ali ricordi?"
"Si ma non mi far del male"
"Io a te, nha non ho ucciso nessuno.... Eccoci qui, emm non ti spaventare per il casino ok? O per i graffi eccetera ok?"
"Si ma prima una cosa... Gli occhi caro demone si son belli viola fluo ma preferisco quelli azzurri"
"Ah si scusa"

Non volevo farla entrare perché poteva vedere la mia parte debole e non volevo.... Ma lei era curiosa quindi...dovevo superare le mie paure.

//Un demone come amico\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora