(Pov's: Chase)
Tu: "EHI MA CHE CAZZO SUCCEDE"
Poliziotto: "Senta innanzitutto si calmi e parli bene perché non sono un suo amico, seconda cosa è in arresto perché ha ucciso una cinquantina di persone e terza cosa"
Tu: "Nono lei non ha capito un cazzo mi dovete lasciare andare perché divento pazzo se mi mettete in carcere, seconda cosa come potete sapere che sia stato io"
Poliziotto: "Caro signor Hudson, come prima cosa mi dovete far finire di parlare, stavo dicendo che abbiamo le prove perché quella ragazza là seduta ha detto che era tra le sue braccia e la stava per uccidere"
Tu: "No ma"
Poliziotto: "Inoltre, su tutti i cadaveri ci sono due segni sul collo, ora volgiamo sapere che arma usate per uccidere istantaneamente la gente"
Tu: "Non po"In quel momento entrò brutalmente nella stanza Laura
Poliziotto: "Signorina non può permettersi di entrare"
Laura: "E lei non si può permettere di fidarsi di una drogata come quella persona e scommetto che se le fate i test avrò ragione chiaro? Ora mi dia le chiavi o smanettate Chase, voglio un avvocato"
Poliziotto: "Signorina ora deve uscire"
Laura: "Se richiamo un avvocato lei non può fare nulla, io ero lì con Jaden e Chase e lui doveva andarsene perché gli da noia il sangue, l'assassino lo so io chi è, lui non c'entra nulla... Ah e se non vi fidate, fatemi pure tutti i test che volete anche degli interrogatori ma lui lo lasciate libero e finché non c'è un avvocato come dico io lei non può fare nulla"
Poliziotto: "Ecco a lei"
Laura: "Molto gentile, ora se non le dispiace esca grazie"
Tu: "Sei fantast"
Laura: "Te sta zitto che ce ne ho anche per te, questi sono i tuoi vestiti, dentro ci sono tutte le tue cose per sembrare umano eccetera, dopo vai da Jaden io vi raggiungerò"
Tu: "Ma lui? Dov'è?"
Laura: "Alla ricerca dell'avvocato perduto"
Tu: "Come ti vengono in mente certe battute, lo sai solo te"
Laura: "Si ora cerca di fare il bravo e di non dire niente, se ti chiedono qualcosa di che vuoi un avvocato ok?"
Tu: "Ok gra"
Laura: "Muoviti"Mi diede un piccolo bacio sulla fronte, era un bacio freddo, aveva paura di me suppongo
Mi alzai, tolsi tutti gli aghi vari che avevo nelle braccia e tolsi il cerotto che avevo sul collo, mi guardai (per modo di dire) allo specchio e si ero un vampiro non era un incubo, presi le mie solite pillole per far diventare la pelle rosea e iniziai e vedere il mio riflesso allo specchio, mi vestii con dei jeans e una maglia a maniche corte nera, i canini li dovevo nascondere così misi il mio apparecchio per vampiri speciali e presi il trucco per gli occhi, avevo delle mini-fratture attorno ad essi e l'iride era nera, presi le lenti a contatto azzurre e me le misi.
Sulle braccia c'erano delle piccole crepe, non avevo giacche da metterci sopra e allora via di trucco "Sicuramente Jaden aveva messo qualcosa dentro alla morfina per farmi diventare normale" dissi tra me e me.
Non riuscivo ad uscire, le crepe sulle braccia non volevano scomparire e ogni tanto perdevo sangue da qualche parte, il mio cellulare era sul comodino e decisi di guardare le notifiche, sul giornale della scuola c'era la notizia del lunapark e una mia grande foto stampata sopra con scritto "Amico o Assassino?" e sotto c'era scritto "Lo Scorso pomeriggio al lunapark di L.A.
È successa una cosa terribile con il presunto protagonista Cole Chase Hudson, studente della High School Melody, il quale secondo delle presunte affermazioni, date da una testimone della scena nonché una quasi vittima dell'assasino, Chase si sarebbe trasformato in una creatura e avrebbe ucciso più di 50 persone, la polizia è sul caso, a voi dei video che alcuni pensano che siano photoshoppati" seguiva un video dove io mi "teletrasportavo" da una persona all'altra e accadeva esattamente quello che avevo fatto, me lo ricordo ancora bene il gusto del sangue umano ed è buonissimo; oltre a questa notizia c'erano tantissimi messaggi da parte di mia madre uno tra tanti "Torna a casa Chase, non voglio che tu sia un assassino ma adesso voglio che tu ritorni a casa", volevo risponderle ma non trovavo la forza di dire Addio a mia mamma.
Dentro alla borsa c'erano dei gioielli tra cui il pendente che avevo creato per stare al sole, me lo misi assieme a tutti i miei gioielli, uscii e fuori c'erano tutti i giornalisti a farmi milleottocento domande, io andai avanti e corsi in mezzo alla strada verso la casa di Jaden, bussai e non mi aprii nessuno così presi la chiave di scorta nel posto che mi aveva detto e mi chiusi dentro, sentii il vento venirmi incontro e davanti a me si formò una sagomaSconosciuto: "Chi sei tu"
Tu: "Un amico di Jaden"
Sconosciuto: "Falso Jaden non ha amici"
Tu: "Oh ma come no mi faccia passare"Passai attraverso la sagoma e salii nel laboratorio, vidi alcuni progetti di Jaden con su scritto fallito fallito fallito e poi il mio e quello di un altro/a, presi il fascicolo in mano e lessi il nome di una ragazza con il mio stesso cognome "Ma che diamine combina Jaden e chi è Rose Hudson" volevo chiamare mia mamma ma con il cellulare non potevo, cercai in tutta la stanza altri fascicoli e ne trovai una scatola stracolma "Chissà da quant'è che fa esperimenti" trovai un fascicolo con su scritto in corso e lì mi spaventai, il primo parlava di un anima da guardia "Bhe non credo sia così difficile da capire chi sia"
Jaden: "Già.... Almeno mi aiuta a buttare fuori la gente"
Tu: "No non credo ci sono passato attraverso"
Jaden: "Leggi bene cosa c'è scritto, IN CORSO I-N C-O-R-S-O"
Tu: "Si non sono ceco"
Jaden: "Mi sa che le lenti non ti aiutano molto"
Tu: "Perché?"
Laura: "Perché bevendo il sangue hai aperto una maledizione"
Jaden: "Buongiorno principessa"
Laura: "Giorno, ora tu sei ricercato da mezza Los Angeles, Jaden è messo male ed io sono umana, quindiiiii"
Tu: "Siamo nella merda"
Laura: "Esatto"

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//Un demone come amico\\
Fanfictionno one in the world can help me now🧡 -Angels and Demons, Jaden Hossler/Jxdn-